20. 🦋 Il Pastore mercenario

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«No, sfortunatamente non è così che funziona, Junho» è questa la risposta di Andromeda alla mia domanda

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«No, sfortunatamente non è così che funziona, Junho» è questa la risposta di Andromeda alla mia domanda.

Un'altra speranza si spegne nel mio sguardo, che si specchia in quello disilluso della donna-falena di cui sono perdutamente innamorato e alla quale non riesco a confessare apertamente i miei sentimenti.

La comparsa delle falene cometa nella mia stanza e l'essere venuto a conoscenza del loro profondo significato, del loro sacrificio disinteressato, mi ha portato a ipotizzare che si potesse chiedere loro di realizzare il desiderio più grande: salvare Andromeda.

«Ahimè, non è possibile annullare una sentenza divina. La mia condanna è definitiva e non c'è alcun modo che io possa chiedere di essere perdonata e risparmiata» mi spiega lei attraverso quelle che sembrano mille voci.

Rimango immobile ad ascoltarla col dolore nel cuore. Lei sospira e guarda il soffitto, là dove ancora c'è un nugolo incredibile di Argema Mittrei a custodirci come guardie del corpo. Nessun'altra di loro cade a terra, il che prova ulteriormente che Andromeda ha ragione: il nostro desiderio di vedere annullata la sua condanna a morte non è realizzabile.

«Posso farti ancora una domanda, Andromeda?»

Lei torna a guardarmi ed annuisce, esprimendo il suo assenso con dolcezza, attraverso il suo viso dai tratti così simili a quelli della sua falena di riferimento.

«Poco tempo fa, mi hai detto che quando hai desiderato raggiungermi qui sulla Terra, sono state le tue compagne falene attraverso il loro sacrificio ad averti permesso di venire da me in forma umana. Ecco... che significa esattamente? Come ci sono riuscite? E che fine hanno fatto?»

Andromeda si rabbuia, stringe le ginocchia a sé e abbassa le ali: «Il mio amore per un essere umano ha corrotto la mia purezza di Creatura della Soglia. Non so se lo ricordi, ma abbiamo voluto continuare ad incontrarci nonostante fosse proibito e questo ha scatenato l'ira del Creatore. Tutte le cose intorno a me si sono fatte buie, limacciose, contaminate; la Luce e l'Armonia erano andate perse, la Purezza svanita del tutto, le Regole Supreme irrimediabilmente infrante. Siamo stati separati: tu sei stato rimandato sulla Terra, mentre io ormai non avevo più l'aspetto dell'anima casta e pulita, avevo perso lo status di Anima Pura, sapevo che sarei stata inghiottita dall'Oblio e l'Oscurità. Eppure ho voluto provare a raggiungerti! Ho desiderato diventare un'umana anche se era sbagliato e vietato. Quando le altre Creature della Soglia hanno sentito quanto fosse profondo il mio amore per te, molte di loro sono state mosse da infinita misericordia, profonda commozione, pietà ed empatia. Si sono offerte in sacrificio per me... per noi. Alcune hanno bruciato la loro essenza per illuminare come piccoli fuochi fatui il cammino verso di te, altre sono annegate nello specchio d'acqua che ti divideva da me per tenere aperto il portale, altre ancora hanno offerto tutta la loro energia per regalarmi la scintilla della vita terrena, infine ci sono state coloro che mi hanno fatto da scudo contro le fiamme dell'Inferno. Ecco cosa intendo, quando parlo di sacrificio.»

La Ragazza delle Falene (Junho)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora