꧁༺ 𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 29 ༻꧂

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Tyler la bloccò al muro e iniziò a baciarla come se non ne avesse mai abbastanza ma proprio sul più bello ,Mercoledì si allontanò .

<Ti avevo detto che te l'avrei fatta pagare . Penso proprio di aver vinto io la scommessa > disse Mercoledì con tono provocatorio .

<Sei una stronza Addams ,questo è giocare sporco > rispose Tyler.

<Cosa ti aspettavi? Ora sistemati e torniamo al ballo prima che Enid perda il controllo di se !> affermò la ragazza .

Una volta rientrati in sala si accorsero di come l'atmosfera fosse cambiata dall'irruzione dello sceriffo Galpin .
Enid cercava di controllarsi ma si percepiva bene che qualcosa la preoccupava,così Mercoledì le si avvicinò per parlarle .

<Enid ti ho detto di sembrare il più disinvolta possibile, ma con quella faccia sembri una che ha appena visto un fantasma. Vuoi darti  una controllata ? Lo sceriffo tornerà sicuramente qui domani o nei prossimi giorni e non devi assolutamente farti vedere così ! Tutto chiaro ? > la rimproverò Mercoledì .

In quel momento gli occhi di Enid si riempirono di lacrime , qualcosa non
andava ...

<Mercoledì smettila di dare ordini senza pensare ai sentimenti degli altri ! Tu non hai nemmeno la più pallida idea di come io mi senta in questi giorni . Da quella sera all'Empire io non riesco più a chiudere occhio , e se provo a dormire vengo svegliata da terribili incubi. La scena di Xavier morente è impressa nella mia mente ,mi sembra di riviverla ogni giorno. Ho organizzato questa festa, sotto consiglio di Mano, per cercare di distrarmi ma non c'è stato verso ! L'irruzione dello sceriffo non è stato altro che la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Io non sto vivendo più Mercoledì, lo capisci? In questi giorni non ti sei nemmeno degnata di chiedermi come stessi, mi hai del tutto abbandonata ed io non penso di meritare tutto questo da parte tua.  Ti sono stata vicina in qualsiasi situazione,ti ho seguita a New York sapendo che sarebbe potuto accadere di tutto ,ho rischiato la mia vita , e tu mi chiedi solo di far finta di nulla ?> disse Enid piangendo a dirotto .

Stava male ,e il completo disinteresse della sua migliore amica non faceva altro che aumentare il suo malessere .

Mercoledì abbassò lo sguardo sentendosi dannatamente in colpa , come poteva non essersi mai accorta di quanto tutta quella situazione stesse facendo soffrire Enid ?

<Enid io non sapevo che ..> iniziò col dire Mercoledì,ma fu interrotta subito dall'amica .

<Come potevi saperlo ? Non guardi mai oltre il tuo naso, non sei mai venuta a chiedermi come stessi ,anzi cerchi sempre di evitarmi ed io sono stanca di rincorrerti all'infinito. Tu non tieni abbastanza alla nostra amicizia, perciò non vedo il motivo per il quale io debba tenerci. Voglio stare da sola! > disse Enid , consapevole di aver ferito l'amica dicendole quelle parole.

In effetti Mercoledì non si sarebbe mai aspettata quelle parole da parte dell'amica, era stata troppo dura con lei.

Così di conseguenza Mercoledì fece ciò che meglio sapeva fare, chiudersi in se stessa e allontanare chiunque le si avvicinasse.

<Hai ragione! Questa amicizia non ci porterà da nessuna parte, siamo troppo diverse . Non saremo mai sullo stesso piano di vita> disse Mercoledì.

Enid si sentì come se qualcuno l'avesse pugnalata infinite volte , ora aveva la certezza che Mercoledì non aveva mai tenuto alla loro amicizia. Si asciugò le lacrime e disse < bene, non serve perdere ulteriormente tempo, buona vita
Mercoledì >, e andò via delusa .

Mercoledì rimase lì ferma immobile per qualche minuto , dopodiché raggiunse Tyler chiedendoli di andare in camera per riposare.

<Mercoledì che succede ? Hai una faccia !> disse Tyler non capendo cosa fosse accaduto.

<Succede che Enid è una stupida immatura , mi ha detto parole senza alcun senso logico che non esistono né in cielo né in terra > rispose Mercoledì seccata .

<Vuoi spiegarmi cosa ti ha detto ? > ribadì Tyler volenteroso di andare fino in fondo alla situazione .

Così Mercoledì raccontò al fidanzato del suo bisticcio con l'amica e Tyler sembrò molto colpito e comprensivo , doveva aiutarle a ragionare.

<Sicuramente Enid non avrà utilizzato i modi più giusti però effettivamente Mercoledì,non le hai anzi mi correggo ,non le abbiamo chiesto molto spesso come stesse.  Non deve essere stato facile per lei assistere a quella scena! Però penso che Enid abbia detto quelle parole un po' a causa della rabbia e un po' per paura . Lasciale un po' di tempo per lei , così da riprendersi e dopodiché vai a parlarle.  > disse Tyler poggiando una mano sulla coscia della fidanzata.

<Non ho  alcuna intenzione di parlarle, mi dispiace ma questa volta non credo che ascolterò il tuo consiglio. Io non penso di aver sbagliato , mica le ho chiesto io di seguirci a New York >rispose Mercoledì.

<Dio mio quanto sei testarda !Mercoledì nemmeno io ti ho chiesto di salvarmi eppure tu lo hai fatto , funziona così quando ci tieni ad una persona  > disse Tyler.

<Ora basta sono stanca, voglio andare a dormire> rispose Mercoledì .

Tyler smise di parlare poiché sapeva che in quel momento era impossibile far ragionare la fidanzata .

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Il giorno successivo lo sceriffo Galpin tornò alla Nevermore ,voleva ascoltare tutti gli studenti e i professori così da poter risalire da quanti giorni fosse scomparso Xavier .

Si recò immediatamente dalla preside Addams che lo accolse affettuosamente.
Doveva sembrare il più persuasiva possibile , lei sapeva cosa fosse accaduto a Xavier e doveva allontanare qualsiasi sospetto da sua figlia e da Tyler .

Ciao a tutti amici e buona domenica ❤️
Anche se in ritardo sono riuscita a pubblicare il capitolo , scusatemi in partenza per eventuali errori , ma correggerò il tutto al più presto .
Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto e ci vediamo domani ❤️❤️

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