Giusy pov
Sono passati 4 giorni da quando mi hanno catturato e rinchiusa in questa cella buia e putrida, insieme a questa canzone felice che si ripeteva di continuo.
Odio questa CANZONE!!
Ho dovuto abituarmi a mangiare il cibo per cani siccome nel mio menù era l'unico disponibile.
Se riesco a mettere le mani su Negan gli faccio strisciare la lingua per terra!
Fortunatamente mi hanno fatto tenere quegli stracci addosso anche se tutto a un prezzo.
Non ho più visto mio padre e forse è meglio così, non voglio che gli succeda qualcosa per colpa mia.
Quando sono andata da Carson ho cercato di parlargli ma c'era Negan che non me lo permetteva, così mi sono detta che avrei dovuto trovare un'altro modo per parlargli.
Per parlare con Carson ho ideato un piano che sicuramente me ne pentirò, ma almeno avrò ottenuto ciò che voglio.
Sono pazza? Si.
Lo farò comunque? Ovviamente.
Mi sento pronta? Neanche per sogno.
Come tutti i giorni uno dei tanti scagnozzi di Negan è venuto a portarmi il pranzo, ovviamente il solito panino con cibo per cani.
Preferirei essere vegetariana adesso, anche se credo che non conti molto adesso.
Ok... facciamolo.
Mi alzai in piedi a fatica e mi misi dietro la porta aspettando che l'aprisse, quando l'apri mi scagliai su di lui ribaltando tutto questo che aveva in mano.
Ovviamente essendo debole per il fatto che non mangiavo del cibo vero, mi sconfisse e mi spinse con forza contro il muro.
Mi beccai anche un pugno in pieno volto facendomi cadere a terra sputando sangue, il Salvatore uscì e mi chiuse la porta della cella mentre io non potevo più nascondere un sorrisetto vittorioso.
Avevo ottenuto ciò che volevo e quello che volevo era un biglietto di lascia passare per l'infermeria.
Mi appoggiai con la schiena contro una parte del muro rilassandomi, siccome la canzoncina non era rincominciata.
Io: "Oh andiamo!" Esclamai esausta appena quella stupida canzone rincominciò a suonare.
Pochi minuti dopo io continuavo a sentire quella musica infernale mentre mi trattenevo dal svenire, quel colpo anche se non volevo ammetterlo mi ha stesa.
D'un tratto la musica smise e aprì la porta Dwight tirandomi su per un braccio.
Dwight: "Forza andiamo da Carson" disse trascinandomi con forza esasperato.
Io non risposi e mi stesi zitta tutto il tempo fin quando non arrivammo da Carson, mi sedetti sul tavolo sotto ordine del dottore e Dwight uscì dall'infermeria.
Dott. Carson: "Giusy? Che ci fai qui?" Chiese sorpreso di vedermi mentre mi medicava il taglio nel labbro inferiore che mi aveva fatto il Salvatore dandomi un pugno.
Sinceramente non me n'ero neanche accorta del taglio fino ad ora.
Io: "Lunga storia" dissi non volendogli raccontare di mio padre, anche perché avevamo poco tempo.
Io: "Dottore lei mi deve aiutare. Sa dove si trovano le mie armi?" Chiesi nel tentativo di poter scappare.
Dott. Carson: "No, non posso. Lui mi punirebbe" mi rispose allarmato riferendosi a Negan.
Io: "Dottore le prometto che non gli accadrà niente, mi deve solo dire dove tiene le mie armi" dissi controllando la porta dell'infermeria con gli occhi.
Dott. Carson: "Sono nell'armeria" disse dopo pochi minuti di silenzio ed io lo ringraziai con lo sguardo un'attimo prima che Dwight entrasse.
Dwight: "Forza torniamo in cella, Negan ha dei programmi per te oggi" disse rivolgendosi a me ed io lo guardai soltanto con odio camminando verso la mia cella.〰️
Dopo più o meno un'ora ad aprire la porta della cella fu Negan con il suo solito sorriso divertito che mi fa venire il nervoso.
Negan: "Oh bene sei sveglia!" Esclamò entrando nella cella.
Negan: "Sei pronta? Ti porto a fare un giretto" disse facendomi alzare per poi seguirlo in silenzio.
Mi fece fare il giro del Santuario spiegandomi brevemente le cose, rimanevano 2 posti da visitare e ovviamente ci avviammo verso uno di quelli.
Arrivammo in uno dei posti che altro non è che l'atrio, solo che lo guardiamo da sopra una ringhiera.
Mi fermai con le mani sulla ringhiera guardando le persone che lavoravano e altre che davano ordini, a risvegliarmi dal mio trans fu Negan che colpì la ringhiera con la sua mazza facendomi sussultare per lo spavento mentre stringevo forte le mani con rabbia nella ringhiera.
Negan: "Ops, non avevo intenzione di spaventarti" disse sorridendomi mentre io lo guardai impassibile.
Negan: "Volevo scusarmi per aver ucciso tua sorella, sai ho dovuto fare quello che ho fatto per darvi una lezione" disse appoggiandosi anche lui alla ringhiera.
Io: "Buffo da parte tua scusarti dopo che gli ai spopolando il cranio davanti ai miei occhi" dissi sarcasticamente con un tono di disprezzo nella mia voce.
Negan: "Lo so, sono un vero stronzo. Ma puoi biasimarmi? Voi avete ucciso un'intero avamposto dei miei uomini ed io ho ucciso solo 3 di voi" disse ed io lo guardai torva.
Io: "Non sapevi nemmeno come si chiamavano, non fingere che ti importava di loro perché in realtà non te ne frega un cazzo di nessuno!" Buttai fuori tutto con rabbia guardandolo, lui si avvicinò rivolgendomi un sorriso quasi orgoglioso?
Negan: "Ecco perché non ti ho uccisa, perché so che tu ragazzina sei forte. Dio se sei forte! Forza andiamo, ti faccio vedere l'ultimo posto" disse incamminandosi ed io lo segui un po' incerta.
Arrivammo davanti ad una porta che lui aprì entrando per poi dirmi di seguirlo.
Dentro quella stanza c'erano un sacco di donne con dei vestiti neri che salutarono Negan con un bacio, c'era anche la donna che mi ha aiutata Sherry.
Fui confusa a vedere tutte quelle donne e ragazze perché c'erano anche ragazze, una poteva avere più o meno la mia età.
Negan: "Scusa la maleducazione, loro sono le mie mogli" disse presentandomele facendo un gesto teatrale con il braccio libero, siccome nell'altro teneva la sua mazza.
Io rimasi di stucco però non lo diedi a vedere mentre Negan andò vicino a un tavolino per prendersi dell'alcol.
Mi disse di sedermi su una poltrona libera ed io mi sedetti, nel frattempo guardai ogni donna che era in quella stanza vedendo che erano tutte tristi.
Mi accorsi di quella ragazza bionda che poteva avere la mia età asciugarsi le lacrime.
Chissà cosa gli ha fatto...
Dopo poco vidi Sherry vicino al tavolino con un bicchiere in mano che parlava con Negan, decisi a origliare un po' di conversazione sporgendomi in avanti dalla poltrona.
Sherry: "È solo una ragazzina!" Disse con rimprovero verso Negan.
Negan: "Sono io che faccio le regole e sono io che prendo le decisioni" rispose a Sherry con tono duro mentre gli rivolgeva un sorriso inquietante.
Sherry: "Ti prego..." disse per poi lanciarmi una leggera occhiata.
Negan: "Shh... tranquilla non gli farò del male" disse accarezzandogli i capelli mentre lei si vedeva che gli faceva ribrezzo.
Tornai dritta con la schiena aspettando di nuovo che lui venisse a parlarmi.
Negan: "Torno tra poco, intanto fate amicizia" disse alle sue mogli riferendosi a me per poi uscire dalla stanza.〰️
Poco dopo Negan ritornò nella stanza con un Salvatore dietro che portava un vassoio con della frutta dentro, io guardai Negan con un sopracciglio alzato mentre lui si sedeva nella poltrona di fronte alla mia.
Crede di potermi comprare con della frutta?
Negan: "Forza mangia un po', ti farà bene" disse mentre si faceva dare in mano il bicchiere pieno di liquido cristallino.
Io: "Cosa vuoi?" Chiesi guardandolo in faccia.
Tutta questa gentilezza mi puzzava e non poco, se crede che io abbasserò la guardia si sbaglia di grosso.
Negan: "Dritta al punto eh, va bene. Sono qui per farti una proposta" disse guardandomi e io gli feci cenno di continuare.
Negan: "Vuoi diventare una delle mie mogli?" Chiese ed io mi sorpresi ancora di più.
Crede davvero che diventerei sua moglie?
Anche dopo tutto quello che ha fatto?
Negan: "Potresti avere dei bei vestiti, un letto dove dormire, cibo, acqua e tutto quello che desideri se lo diventerai" disse vedendo il mio scetticismo.
Io: "Tu credi davvero che io dimentichi tutto quello che hai fatto?" Chiesi retoricamente facendogli cambiare subito espressione.
Io: "No, non voglio sposare un vecchio maniaco di merda" dissi guardandolo con disgusto mentre tutte le donne presenti nella stanza mi guardarono impaurite.
Negan: "Va bene, ci ho provato. -si alzò dal poltrona e mi prese con forza per il braccio- Adesso ti farò vedere cosa succede quando mi si disobbedisce" disse strattonandomi fuori da quella stanza.
Mi trascinò nell'atrio dove c'erano tutti i Salvatori e schiavi che pulivano, solo dopo che guardai meglio vidi mio padre legato ad una sedia in mezzo alla stanza.
Negan mi lasciò andare dirigendosi davanti a mio padre, io nel frattempo rimanevo immobile cercando di capire cosa stesse succedendo.
Negan incominciò a fare domande a mio padre e lui rispondeva si o no impaurito, non riuscivo a vedere mio padre in quello stato.
Negan: "Hai parlato con la prigioniera prima che la catturassero?" Gli chiese mentre mio padre faceva di no con la testa un po' stordito.
Negan: "Dimmi la verità. A chi è rivolta la tua fedeltà" disse prendendogli con la mano sotto la mascella per costringerlo a guardarlo.
Andrew: "A te..." disse moribondo mentre Negan mi guardava compiaciuto.
Negan: "È vero che hai parlato con la prigioniera quando si è intrufolata qui e non hai detto niente a nessuno?" Chiese lasciandogli la mascella.
Andrew: "Si..." disse ed io iniziai a preoccuparmi per quello che Negan avrebbe fatto.
Negan: "Me lo avresti detto?" Gli chiese mentre si avvicinava a un tavolo li di fianco, vedendo mio padre mi sembrava incerto su cosa rispondere.
Andrew: "S-si.." rispose ed io mi sentì tradita.
Come poteva mio padre tradirmi così, era la mia famiglia una volta.
Come poteva vendere così sua figlia...
Negan mi guardò e mi sorrise per poi chiedere a Dwight di prendergli un certo ferro.
Quando Dwight ritorno nella stanza notai che porse a Negan un ferro da stiro bollente, iniziai ad avere paura di quello che sarebbe successo.
Negan: "Questo è quello che succede quando mi si disobbedisce" disse per poi appoggiare il ferro da stiro sulla parte destra della faccia di mio padre.
Gli bruciò la carne con il ferro da stiro mentre mio padre urla dal male e poco dopo sveni agonizzato dal dolore.
Le persone non riuscirono a guardare ma io si, io guardai tutto quanto.
Anche se ero dispiaciuta o scandalizzata guardai, dovevo, era mio padre dopo tutto ed io non sono più una persona debole.
Dopo che Negan tirò via il ferro da stiro dalla faccia di mio padre con ancora dei residui di pelle bruciata attaccati, disse a Carson di medicarlo e mi fece avvicinare a lui.
Negan: "Adesso tu lo pulirai e dopo mi darai una risposta" disse passandomi il ferro da stiro dalla parte del manico e se ne andò facendo quel fischio inquietante.
Pulì con disgusto e colpa la pelle di mio padre dal ferro e nel mentre capì cosa dovevo fare.
Se volevo uccidere Negan e vincere la guerra forse avrei dovuto fare quello che non farei mai, divertente sua moglie.
Carl... perdonami.
Io ti ritroverò un giorno...
Mi girai giusto in tempo per vedere Negan che mi sorrise raggiante.
Negan: "Allora? Hai deciso?" Mi chiese ed io annuì.
Io: "Si... diventerò una delle tue mogli" dissi guardandolo negli occhi.
Ho fatto quello che non mi sarei mai aspettata di fare, non ne vado fiera ma ho dovuto.
Mi sento così in colpa per tutto quello che è successo e forse me lo merito, mi merito di soffrire.
Spero che Carl stia bene e che mi venga a salvare, anche se non voglio che lo faccia perché sarebbe troppo pericoloso.
Vorrei solo essere migliore per lui e per gli altri.
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The apocalypse ||Carl Grimes||
FanfictionIn un mondo distrutto dagli zombie una ragazza si ritroverà a dover sopravvivere da sola. Affronterà diverse difficoltà nel suo cammino, ma poi incontrerà un gruppo di sopravvissuti come lei, essi la accoglieranno con le braccia aperte, ma lei trove...