66. Inaspettato

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Giusy pov
Era ormai l'alba e noi eravamo quasi arrivate a Hiltop, abbiamo viaggiato tutta la notte dopo lo spavento che ci siamo prese in quella casa.
Mentre camminavamo siamo state tutto il tempo in silenzio ognuna persa nei propri pensieri.
Io pensavo soltanto a tutto quello che era successo, mi sento così male dopo il tradimento di Carl, ma la cosa che mi fa stare ancora più male è sapere e accettare che ora mai mio padre non è più mio padre.
Non lo è mai stato, ma non riuscivo ad accettarlo prima, ero annebbiata dal bene che gli volevo.
Ma col passare del tempo e i recenti avvenimenti, quell'amore che avevo per mio padre è diventato odio.
E non è il genere di odio che puoi provare per una persona che ti sta antipatica, no, io lo voglio vedere morto.
Dopo tutto ciò che ha fatto a mia madre, alle mie sorelle... e a me, lui non merita di vivere e di essere felice.
Forse voglio solo vendetta, ma non m'importa, ho ucciso molte persone, una in più non mi cambierà niente.
E lui è il primo della mia lista, una lista di morte.
A seguire ci sarà Negan e chiunque altro si metterà in mezzo.
Mi dispiacerà per Jake, ma Negan merita di morire.
"Ragazze lo avete sentito?" Chiese Enid risvegliandomi dai miei pensieri.
"Sembravano voci maschili" rispose Ava ed io mi guardai intorno.
"Quante erano le voci?" Ho chiesto allarmata.
"Non lo so, non si capiva" mi rispose Enid leggermente impaurita.
Mi girai di scatto appena sentii dei passi venire verso di noi, presi distinto Ava e Enid tirandole dietro a un cespuglio alto.
"Ei ma che fai?" Si è lamentata Ava per via della botta per terra ed io gli tappai la bocca con la mano per far silenzio.
"State in silenzio, sono qui" sussurrai alle ragazze facendo cenno con la testa a dove si trovavano gli uomini.
Enid e Ava sbirciarono gli uomini senza farsi vedere, erano 5 uomini e stavano discutendo al walkie-talkie con qualcuno.
"Jess mi senti?" Chiese uno degli uomini al walkie-talkie.
"Si, ti sento" rispose una donna al walkie-talkie.
"Quella ragazzina bionda maledetta che ha ucciso Ryan è scappata" disse sempre lo stesso uomo che stava parlando nel walkie-talkie.
Io e le ragazze ci siamo guardate confuse, c'era qualcun altro?
E la stavano cercando, chissà cos'è successo se uno di loro è morto.
"Stai calmo e cercala" disse sempre la donna tramite il walkie-talkie.
"Va bene. Come sta andando lì?" Chiese sempre lo stesso uomo che stava parlando con la donna al walkie-talkie.
"Tutto bene, Negan ne sarà felice" rispose la donna chiudendo la linea del walkie-talkie.
"Sono Salvatori" disse Ava sussurrando a me e Enid.
"Cosa facciamo?" Chiese Enid sussurrando spaventata.
Mi guardarono in cerca di una risposta mentre io stavo assimilando tutto.
Fanno parte dell'avamposto che stanno per attaccare quelli di Alexandria!
"Ragazze ho brutte notizie" dissi a loro sussurrando.
"In che senso?" Chiese preoccupata Ava.
"Quegli uomini fanno parte dell'avamposto che oggi Alexandria doveva attaccare" spiegai a loro.
"Come fai a saperlo?" Chiese Enid leggermente confusa.
"Potrei aver origliato una conversazione di Aaron" dissi innocentemente.
"Spionaggio a parte, come facciamo a scappare" disse Ava bisbigliando.
In quel momento vidi un vagante venire verso di noi.
Oh cazzo...
Non adesso ti prego!
Quel vagante stava attirando l'attenzione degli uomini facendoli diventare sospetti.
Dio cristo!
Sti vaganti di merda!
Uno degli uomini si diresse dal vagante e lo uccise, mentre noi ci spostavamo lentamente per non farci vedere.
"Guarda, guarda chi abbiamo qui" disse uno degli uomini sbucando dietro di noi.
Merda!
Cercai di colpirlo ma lui mi bloccò tenendomi da dietro, anche Ava e Enid furono catturate.
"Lasciateci andare stronzi!" Urlò Enid mentre io continuavo a dimenarmi.
"Sta ferma cazzo!" Disse il Salvatore che mi teneva contro la mia volontà.
"Ei non ti ricorda qualcuno?" Disse il Salvatore che teneva ferma ad Ava.
"È la ragazza che Negan teneva prigioniera al Santuario" disse l'altro Salvatore che teneva Enid parlando di me.
"Negan sarà molto contento di rivederti" disse sadicamente ridendo il Salvatore che mi teneva ferma.
"Ragazzi non avete imparato niente dal vostro amico morto?" Chiese una voce femminile.
Io, Ava e Enid ci guardammo confuse non vedendo nessuno.
Era la voce di una ragazza?...
I Salvatori sembravano spaventati e guardavano da dove poteva venire la voce.
"Maledetta ragazzina!" Esclamò l'uomo che mi teneva ferma mentre si guardava intorno.
"Ei! Non è il modo di parlare a una quindicenne, stronzo" disse la voce femminile e mi scappò dal ridere per il commento.
Ava e Enid mi guardarono in malo modo visto che eravamo in un momento un po' delicato.
"Ok. Facciamo il gioco 1 2 3 stella! Va bene?" Disse sempre la voce della ragazza e i Salvatori si guardarono confusi.
"Lo prenderò come un si. 1 2 3 Stella!" Disse la stessa voce, alla fine della frase uno dei Salvatori cadde per terra con un foro di proiettile in fronte.
I Salvatori rimasti guardarono sconcertati il loro compagno, e in quel momento di distrazione io riuscii a liberarmi e a prendere la pistola.
Sparai a i tre che ci tenevano ferme e puntai l'ultimo Salvatore, che si inginocchiò implorando pietà.
"Game over" dissi senza emozione sparando un colpo nel cranio del Salvatore, lasciando una Ava e una Enid scioccate.
"Bella battuta" disse sempre la voce femminile ed io mi girai guardandomi attorno, ma non la vidi.
"Grazie, perché non vieni fuori a battermi il cinque?" Dissi cercando di farla venire allo scoperto.
"Ci hai provato, ma non sono stupida" disse la ragazza ma io vidi la sua ombra dietro un albero.
"Io credo di sì invece" risposi per poi sparare in quella direzione.
Purtroppo non la beccai e lei scappò, e l'unica cosa che vidi fu la sua chioma bionda.
"Forza andiamo" disse Enid vedendo che la ragazza era andata via.
E così proseguimmo in direzione di Hiltop mentre io pensavo a quella ragazza.
Avrò sbagliato a sparargli contro?

The apocalypse ||Carl Grimes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora