In un mondo distrutto dagli zombie una ragazza si ritroverà a dover sopravvivere da sola.
Affronterà diverse difficoltà nel suo cammino, ma poi incontrerà un gruppo di sopravvissuti come lei, essi la accoglieranno con le braccia aperte, ma lei trove...
Giusy pov È passato un giorno da quando Carl è venuto al Santuario e poi lo abbiamo riportato ad Alexandria, da quando Negan ha ucciso Spencer e Olivia. Odio pensarci ma, continuo a sognare le loro morti e non riesco a togliermi quelle immagini dalla mente. Mi manca Carl, mi manca stare con lui e leggere fumetti fuori da Alexandria. Mi manca Ava. Mi manca parlare con lei e ridere di cose senza senso, i suoi consigli sulla mia relazione con Carl e le sue occhiate maliziose quando parlavamo di lui. Rosita e il suo spagnolo che sbucava fuori all'improvviso mentre parlava, Tara con le sue battute, Daryl con il suo muso lungo e gli scoiattoli, Carol e suoi biscotti magici e Maggie con i suoi consigli da mamma. Mi mancano tutti, ma chi mi manca di più è Glenn. Lui era come un fratello maggiore per me, mi faceva ridere quando ero triste e mi tirava su il morale facendo degli scherzi a Maggie. Non riesco a credere di non rivedere più la faccia del mio coreano preferito. Glenn rimarrà per sempre un pezzo importante per me, mi ha insegnato a vedere le cose da una prospettiva più luminosa rispetto a come le vedevo io. Oggi come un'altro giorno rinchiusa al Santuario mi sono alzata dal letto controvoglia dirigendomi nell'armadio per vedere cosa indossare. Ho optato per qualcosa di semplice e comodo, lasciando accantonato quell'orribile giacca che mi ha regalato Negan. Non la indosserei nemmeno sotto tortura. Presi dei vestiti e mi chiusi nel piccolo bagno che ho nella camera, mi lavai i denti e la faccia per poi uscire tutta vestita e profumata.
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Appena uscii dal bagno notai una piccola pila di libri sulla scrivania della camera con un biglietto. Guardai i libri e vidi che erano di una delle mie saghe preferite di quando ero piccola: Hunger Games. Mi guardai intorno confusa sul perché ci fossero questi libri qui e adesso. Feci un respiro profondo e mi decisi a leggere il biglietto, ero convinta che fosse un vano tentativo di mio padre per scusarsi, ma con mio stupore non era così.
"Cara Sunshine, ho saputo che 2 mesi fa era il tuo compleanno. Ho voluto farti un regalo così ho parlato con tuo padre e mi sono informato su di te, questi libri sono un piccolo regalo da parte mia per il tuo compleanno in ritardo. Spero che ti piaceranno. Negan"
Con mia sorpresa e paura scopri che questi libri erano da parte di Negan. Ma perché proprio Hunger Games? Ho letto un sacco di libri da piccola, e conosco altre saghe di cui alcune mi piacevano di più. Perché proprio questa?... C'è qualcosa che mi puzza, Negan non fa mai niente al caso e mi viene da chiedermi se Hunger Games centri qualcosa. Presi il primo volume e mi sedetti sul letto incominciando a leggere con curiosità. Dopo più o meno 2 ore ero arrivata a metà libro quando sentì bussare alla porta della stanza, mi alzai andando verso la porta lasciando il libro sul letto aperto. Io: "Cosa vuoi?" Dissi annoiata aprendo la porta e vedendo Dwight. Dwight: "Negan mi ha mandato a vedere cosa stavi facendo e mi ha chiesto di dirti di prepararti siccome oggi pomeriggio uscirete" disse facendomi insospettire. Io: "Dove andremo?" Chiesi facendo finta di essere disinteressata. Dwight: "Lo scoprirai" disse soltanto per poi girarsi e andarsene, io chiusi la porta sospirando e tornando a leggere. Quando arrivai a pagina 200 trovai strano che una parola era sottolineata a matita, girai altre 2 pagine e trovai un'altra parola sottolineata e così via. Iniziai a sospettare che fosse uno schema o un messaggio in codice, così mi alzai dal letto e incominciai a cercare ovunque un foglio e una penna/matita per scrivere. Mentre cercavo mi venne in mente un ricordo di me ed Ava ad Alexandria che parlavamo.
