72. Ritornare a casa

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Ava pov:
Finalmente dopo tanto tempo stavamo tornando a casa, anche se ci siamo dovuti fermare a Hiltop, perché stava diventando buio e poi dovevamo medicarci.
Alla fine, Rick stranamente decise di accogliere Lizzie, Isaac e Abby.
Cosa strana perché sembrava essere uscito fuori di testa ultimamente, ma non gli faccio una colpa, dopo la comparsa dei Salvatori nessuno è più se stesso.
Comunque sia, siamo appena arrivati a Hiltop e mentre tutti noi scaricavamo i borsoni dalle auto, Giusy si diresse discretamente verso il recinto in cui si trovavano i Salvatori rinchiusi.
La guardai mentre parlava con il ragazzo che serviva solo da lavoratore a Negan.
Li guardai confusa quando vidi lei sorridere leggermente, era strano siccome odiava tutti i Salvatori.
Nel frattempo, mi distrassi guardando i nuovi ragazzi che scendevano dall'auto guardandosi attorno meravigliati.
"Benvenuti a Hiltop!" Dissi sorridendo verso i ragazzi.
"Wow..." disse Lizzie vedendo tante persone che lavoravano, c'era chi coltivava e chi forgiava nuove armi.
"Questa è casa vostra?" Chiese Abby felice come una bambina a cui davi la cioccolata.
"No, questa è una delle comunità con cui commerciamo. Anche se di recente una del nostro gruppo salì al comando qui, quindi diciamo che è casa nostra anche questa" risposi sorridendo mentre aprivo il cofano di un'auto per svuotarlo.
Dopo questo la mia mente incominciò a pensare ininterrottamente a Maggie, e a immaginare lo scenario di quando la vedrò.
Inutile dire che mi stavo già sentendo male...
La mia testa era un continuo:
E se non fosse felice di rivedermi?
Cosa gli dirò quando la vedrò?
Devo parlargli o mi devo fingere disinteressata a lei?
NON SO CHE FARE!!!
Il mio cervello ormai era partito e il mio corpo reagiva da sé come tutte le volte che ero agitata, ovvero facendomi sudare freddo e tremare leggermente.
"Come hai detto che si chiama casa vostra?" Chiese Isaac confuso mentre prendeva un borsone che gli passavo.
"Alexandria, in teoria, domani dovremo tornare lì" risposi continuando a svuotare il bagaglio fingendomi calma.
Con mia fortuna la conversazione finì lì anche perché vennero chiamati da Rick che li portò via, probabilmente per fargli le solite domande o per farli incontrare Maggie.
Mi presi un colpo appena chiusi il bagagliaio e mi ritrovai Carl davanti.
"Cazzo Carl!" Esclamai portandomi una mano sul petto.
"Perché Giusy stava parlando con un Salvatore?" Chiese lui geloso continuando a guardare lei che si dirigeva verso la roulotte di Jesus.
"E io che ne so" risposi prendendo 2 borsoni da terra.
"Sei la sua migliore amica, giusto? Dovresti sapere tutto su di lei" disse leggermente frustrato.
"Punto uno: non lo so, punto due: sì, sono la sua migliore amica ma non sto a controllarla, e punto tre: anche se lo sapessi, non te lo direi dopo quello che gli hai fatto. Se vuoi sapere cosa stava facendo, vai da lei e glielo chiedi" dissi lasciandolo lì da solo.
Un po' mi dispiaceva trattarlo così, ma infondo se lo meritava.
Quello che ha fatto a Giusy è imperdonabile, ed essendo la sua migliore amica, devo proteggerla.
Dopo che portai i borsoni a Daryl raggiunsi Giusy nella roulotte di Jesus, entrando dentro essa ridendo.
"Indovina con chi ho parlato poco fa?" Dissi con la faccia maliziosa.
"Maggie!" Rispose lei con il luccichio negli occhi.
"No, con Carl" risposi e il suo luccichio negli occhi si spense e fu sostituito da un'espressione di noia.
"Ah" disse soltanto svogliata prendendo un bicchiere d'acqua.
"Non vuoi sapere cosa mi ha detto?" Chiesi stranita.
"No, non voglio sapere niente che riguarda lui" rispose schietta bevendo.
Io mi avvicinai a lei e la guardai, non credendoci nemmeno un secondo.
"Che c'è?" Chiese vedendo che la guardavo in modo strano.

"Che c'è?" Chiese vedendo che la guardavo in modo strano

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