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Ciao Nonna, spero tu legga da lassù ciò che scrivo.
Ho ripreso a scrivere, sono contenta, è bello ritornare a inventare storie come facevo quando giocavo con te.
#2malandriniera 03/02/2024
CIAO BELLEZZE! Come state? spero tutto bene, vorrei avere delle risposte da voi per una domanda che mi tartassa da giorni: ogni quanto volete dei capitoli? -uno alla settimana (e da definire il giorno di pubblicazione se sabato o domenica) -due alla settimana (stesso giorno o due giorni diversi) pls rispondete perché sto impazzendo con questa cosa❤️ vi voglio bene buona lettura!
{non siate mai lettori silenziosi} ❝ ❆⊶⊷⊶⊷✵⊶⊷⊶⊷❆
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<<Sono allergico alla polvere!>> <<Meglio ancora Potter, questa magica esperienza potrebbe aiutare la sua allergia a passare. Ora andate tutti e quattro nella vostra sala comune, tutti tranne Black.>> I tre compari lasciarono solo il ragazzo dagli splendidi occhi grigi con la professoressa dirigente della loro casata.
Calò un silenzio infernale, nemmeno il rumorio del vento che sbatteva sulle finestre disturbava quella quiete, che venne quasi interrotta dal forte rumore delle porte sbattute e ormai chiuse nella stanza. La donna poi prese un gran respiro, i suoi occhi azzurri si puntarono dritti in quell'ammasso di sconsolazione che Sirius Black aveva al posto dei lobi oculari. <<Non è la prima volta che lei è nel bel mezzo di un litigio laddove al centro vi è una signorina del castello, ma mai prima d'ora era arrivato alla violenza fisica! Suvvia: non è così che si conquista il cuore di una giovane donzella..>> Il tono calmo e pacato della professoressa quasi intimorí il ragazzo, che mai prima di quel momento aveva sentito una donna parlargli con tanta calma e tanto amore, quasi con un timbro materno. <<È che.. Ha detto delle cose su di lei poco carine, e ho sentito una strana rabbia riversarsi dentro di me. Volevo dargli una lezione.>> Finalmente il capo del ragazzo si alzò, dapprima corrucciato e versato sul basso, guardando così la donna dinanzi a lui. <<Volevate difendere la ragazza?>> Chiese con un piccolo sorriso che spuntava sul suo volto, quasi dimenticandosi del ruolo da insegnante che possedeva quotidianamente. <<Non volevo che cose brutte venissero dette su di lei..Non voglio nemmeno che qualcuno la usi come un oggetto da una notte e via, anche se so che sarebbe in grado di difendersi da tutte queste cose.>> Ammise vergognosamente mentre in mente si propagava l'immagine della ragazza: bellissima ai suoi occhi è talmente tanto forzuta da far tremare gli animi del castello. <<Questo vi rende nobili di cuore, ma usare la violenza non è mai la giusta via ricordatevelo. Ora potete andare, il nostro colloquio è terminato.>> Sirius annuí, placando i demoni interni am suo cuore e riflettendo alle parole che la professoressa gli aveva donato. <<Arrivederci.>> Il ragazzo si alzò e con passo deciso si avvicinò alle grandi porte dell'ufficio,accompagnato da un dolce silenzio che trovò fine quando la donna lo richiamò ancora una volta: <<Ah Black..Dica a questa fatidica ragazza ciò che ha detto a me poco fa, potrebbe farle piacere!>>
