Chapter 6🩷

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Una volta entrato a scuola salutai i miei amici e subito dopo mi diressi in aula, dove Anna si trovava già, seduta al proprio banco, appena mi vide mi salutó col suo solito sorriso meraviglioso

«Oh ciao Stefano!» Mi disse

«Ciao Anna! Come va?» Riposi e chiesi

«Un po' assonnata, ma per il resto tutto ok, tu invece?» Mi disse sorridendo

«Mi è successa una cosa fuori scuola se proprio devo essere sincero» le dissi, ricordando il mio brusco incontro avvenuto qualche minuto prima

«Ah sì? Che cosa?» Chiese Anna incuriosita

Alla sua domanda allora iniziai a raccontarle brevemente dell'incontro con quella ragazza dai capelli castani, del mio piccolo errore e della sua grande arroganza, Anna mi guardò stupita

«E questo è tutto» conclusi tirando un sospiro

«Cavolo, che ragazza… mi sta già antipatica» mi disse lei inarcando le sopracciglia

«A chi lo dici» risposi con un tono abbastanza ironico

«Hai detto che aveva i capelli castani, punte viola e occhi verdi?» Mi chiese lei

«Sì esatto» risposi

La vidi fare silenzio per un attimo, come se stesse riflettendo su qualcosa, distogliendo anche lo sguardo.
Dopo poco mi guardò di nuovo e mi disse ciò che tanto stava pensando

«Strano, non mi sembra di aver mai visto una ragazza così nella scuola» mi disse lei un po' pensierosa, ed effettivamente aveva ragione, nemmeno io ci avevo mai fatto caso ad una così

«Magari è una delle alunne di prima, se ci pensi loro sono in questa scuola da quest'anno, ci sta non averli ancora inquadrati» dissi io, cercando una risposta al nostro dilemma

«Probabilmente hai ragione» continuó lei

I nostri discorsi sulla ragazza misteriosa però dovettero finire per via dell'arrivo del prof, la lezione doveva cominciare

Dopo le varie ore di lezione si passa finalmente alla tanto amata pausa pranzo. Io e Anna senza nemmeno pensarci ci fiondiamo verso la mensa, affamati come sempre, e ovviamente, Lyon e Mario erano già lì ad aspettarci

«Ciao ragazzi!» Disse Anna sorridendo

«Ehy!» Aggiunsi io

I due ci fecero cenno di saluto e io ed Anna ci sedemmo con loro, pronti per pranzare e parlare con loro, dopotutto io e la mia amica eravamo curiosi di sapere qualcosa

«Allooora» cominció Anna «La nuova ragazza? L'avete conosciuta? Com'è? Simpatica? Bella? Quando la potremo conoscere?» continuó lei con queste ed altre domande, alchè Lyon la fermó subito

«Calma Anna! L'abbiamo vista, non sembra male, ma non c'ho parlato io» disse allora Lyon mentre Anna lo guardava un po' delusa, ma incuriosita

«Ma come?» Disse allora

«Ci ho dovuto parlare un po' io perché è diventata la mia compagna si banco» disse Mario prendendo la parola

"Ah e com'è?" Chiesi allora io, incuriosito

«Boh un po' noiosa, ma non male lo ammetto» concluse Mario sospirando

«Aspetta un secondo, ma tu non eri il compagno di banco di Lyon?» chiese Anna cambiando un po' discorso, Mario chiuse gli occhi e non rispose, allora Lyon inizió a spiegare

"Il signorino qua presente è stato spostato in banco in prima fila, assieme ad una nota disciplinare per aver fatto esplodere una bottiglia durante l'ora di chimica» spiegò lui ridendo.

«Volevo sperimentare eddai» si difese Mario

Restammo a parlare ancora un po', tempestando Mario con domande sulla ragazza nuova, lui rispondeva che era un ragazza apposto, ma nulla di che.
(Chiedemmo anche più informazioni sul suo esperimento non riuscito di chimica, ma se avessimo continuato ci aveva detto che avremmo fatto la fine della bottiglia, quindi era meglio chiudere quel discorso, seppur divertente)

Arrivò poi il momento di uscire da scuola, e come sempre, io e lui tornammo a casa assieme.

«Che giornata...» sbuffò lui

«Già» confermai

«Comunque, posso parlarti di una cosa?» mi domandò lui, facendomi restare un po' stupito dalla sua serietà

«Ma si certo» gli dissi io

«Riguarda la ragazza nuova nella mia classe» disse lui, un po' imbarazzato «Non è male… anzi è molto carina e simpatica...» continuó lui, alchè io capii

«Uuuh qualcuno si è innamorato??» dissi prendendolo scherzosamente in giro

«No eddai Ste'... dico solo che vorrei conoscerla meglio» mi spiegò lui

«Ma non avete parlato un po'?» chiesi allora

«Si, ma proprio poco, è una riservata e a tratti anche dura da quanto ho capito, non aveva molta voglia di parlare» disse

«Un po' come te» dissi senza pensarci

«Sarà come dici tu» rispose «Peró questa cosa che ti ho detto deve rimanere tra noi… va bene?» mi disse allora, guardandomi

«Ma certo, non dirò nulla a nessuno stai tranquillo» lo rassicurai sorridendo

«Grazie Stefano, sei un migliore amico fantastico» mi disse sorridendo

Mario non era tipo da fare complimenti, quindi mi sentii onorato, così che arrossii leggermente, ma né io né lui ci facemmo caso, mi limitai a rispondergli con un sorriso.

~Spazio Autrice🩷🖤~

PENSAVATE FOSSI SPARITA NEL NULLA EH??
E INVECE PER VOSTRA (S)FORTUNA SONO ANCORA QUA :D
No ok scusate l'assenza ma in questi giorni ho avuto molto da fare Test

Comunque nuovo capitolo pronto per voi, spero vi sia piaciuto<33

~Ale🧡

Wᴇ ᴜsᴇᴅ ᴛᴏ ʙᴇ ᴄʟᴏsᴇ ~🖤Sterio🩷~ WGFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora