Il momento arrivò prima del previsto, infatti mi ritrovai li, alle 13:30 del pomeriggio, fuori casa assieme a Mario, a dirigermi verso il parco vicino alla scuola, dove si sarebbe svolto l'evento più importante per il mio migliore amico, ma allo stesso tempo il più pericoloso per me.
Non so nemmeno io perché accettai di accompagnarlo per lasciare quella ragazzina, ma ormai lo avevo fatto.
Dovevo smettere di preoccuparmi di ciò che sarebbe successo, tanto era ovvio che lei avrebbe subito incolpato me per tutto ciò che stava accadendo, ma non mi importava.
Mario mi aveva promesso che mi avrebbe aiutato e difeso, che non mi sarebbe successo nulla, mi fido di lui, mi fido del mio migliore amico.Durante il tragitto lo vidi stranamente silenzioso, stava pensando e pensando, probabilmente alle parole giuste da dire, come biasimarlo?
Ogni tanto si girava verso di me e mi sorrideva come per dirmi che stava bene, ma non ci credevo molto, lo vedevo che era agitato, ma una volta arrivati a destinazione, fortunatamente, lo vidi calmarsi.«Sai già come comportati?» gli chiesi, mentre stavamo all'ombra di un grande albero ad aspettare.
«Piu o meno» mi rispose lui, appoggiandosi al tronco «Ma penso improvviserò un po'» concluse
«Hai ragione, buona fortuna» lo rassicurai, mente in lontananza vidi la diretta interessata arrivare a passo svelto.
Mentre arrivava decisi di allontanarmi leggermente da Mario, il quale non capiva il perché del mio gesto, ma decise lo stesso di assecondare la mia scelta, sorridendomi come sempre.
Poco dopo lui si ritrovò tra le braccia della persona che fino a pochi giorni fa tanto amava, colei da cui fino a pochi giorni fa avrebbe amato ricevere un abbraccio.
Ma ora quel gesto era indifferente per lui, anzi, gli dava quasi fastidio essere stretto da quelle braccia, così lo vidi staccarsi.
Lei non ci fece molto caso.«Ciao amore!» disse lei tutta contenta, poco prima di dare a Mario un bacio sulla guancia.
«Ciao anche a te Maya» rispose il mio amico, non sapendo bene che fare
«Tutto bene? Ti vedo un po' più freddo del solito» chiese lei, avvicinandosi a lui.
Lui non rispose, ma proprio in quel momento lei guardò dietro di lui e mi vide, lì vicino all'albero.
Inutile descrivere il suo sguardo pieno d'odio nei miei confronti.
Mario se ne accorse, non riuscì nemmeno a proferire parola che lei sbottò.«IDIOTA! COSA CI FAI LA DIETRO TU? STAI SPIANDO NON È VERO?!» Mi urlò, avvicinandosi sempre di più, seguita a ruota da Mario.
«I-io...» non sapevo che dire, rimasi bloccato li mentre lei si avvicinava furiosa, che pessima idea venire!
Però poco prima che lei potesse farmi del male sentii il mio migliore amico fermarla da qualsiasi cosa avrebbe voluto farmi
«Fermati! Lascialo stare!» le urlò
«Mario tutto a posto? Ci stava spiando come un maniaco!» disse lei a lui, confusa
«Lascia stare il mio migliore amico, chiaro?!» disse allora lui
«Gli ho detto io di venire qua» concluse guardandomi.La ragazza era sempre più confusa, guardò Mario e poi guardò me, carica d'odio, ma che non poteva sfogare sulla mia pelle, così si limitò a guardare di nuovo il mio amico.
«E perché scusa? Non dovevamo essere solo noi due?» iniziò a chiedere lei
Mario fece un respiro profondo, poi le rispose.
«Devo parlarti di una cosa, seria. Stefano mi serve come "testimone" diciamo, chiaro?» continuò lui, guardandola un po' di sbieco
Lei non disse nulla, si limitò ad annuire, allontanandosi da me e avvicinandosi a lui.
«Come vuoi» disse seccamente lei
«Comunque che volevi dirmi amore?» continuò lei«Come prima cosa, potresti smetterla di chiamarmi così? È un po' fasitidoso dopo un po'» confessò lui.
Non capivo se pensava quello dall'inizio della relazione o solo ora che voleva lasciarla, vabè comunque non ero l'unico confuso, anche Maya ovviamente, e forse anche più di me
«Oh... Ma siamo fidanzati no? Come altro dovrei chiamarti?» chiese lei, un po' agitata e preoccupata
«Calmati Maya... Ho un nome, usa quello» ripose calmamente Mario
«Oh ok...» continuò lei
«Comunque si, ti ho chiesto di venire qua per chiederti alcune cose, e anche abbastanza serie» iniziò Mario, cercando di andare dritto al punto.
«Va bene dimmi» disse anche lei in maniera seria
Il mio migliore amico sospirò e, senza dire una parola, fece segno a me di avvicinarmi a lui.
Titubai un po' prima, avevo paura potesse succedermi qualcos'altro di brutto, ma era pur sempre il mio migliore amico, dovevo fidarmi.
Così feci come mi chiese, Passai davanti a Maya, la quale era già pronta a tirarmi un pugno o qualcosa di simile, ma non lo fece solo per paura di ciò che avrebbe fatto o pensato il suo "amato" Mario.«Ti voglio chiedere ciò come prima cosa» iniziò a parlare lui, facendomi voltare davanti alla ragazza.
«Dimmi» chiese scocciata
«Sei stata tu a fargli tutte queste ferite, vero?» le disse Mario, quasi con tono rabbioso, iniziando a indicare i miei cari graffi e lividi sparsi per il corpo
Maya rimase in silenzio, abbastanza confusa, ma anche stupita da ciò che le era appena stato chiesto«Perchè chiedi ciò?»
«Rispondi e basta»
«Si, ma alcune gliele hai provocate anche te eh, insieme»
«...»
Vidi Mario che a quell'affermazione ai bloccò per qualche istante, senza dire nulla.
Probabilmente quella frase lo aveva segnato.
Ma non si dava per vinto, doveva affrontare la ragazza, a tutti i costi.«Sono stato un idiota a farlo, lo so» iniziò a dire lui
«Amore cosa ti succede tutto d'un tratto? Da quando difendi quello sfigato?» chiese lei, continuando a non capire cosa fosse successo da un giorno all'altro
Vidi Mario avvicinarsi a lei e guardarla negli occhi con sguardo di sfida, e arrabbiato allo stesso tempo.
«Prova ancora a insultare il mio migliore amico e ti farò in meno di 5 minuti tutte le cose che hai fatto a lui in mesi» minacciò lui
La ragazza non disse nulla, il mio migliore amico si calmò un po' e si allontanò da lei, avvicinandosi a me.
«Voglio essere sincero con te, Maya» disse con voce seria, guardandola fissa negli occhi
«Parla Mario, cosa vuoi?» disse lei con la stessa tonalità di voce
«È finita, ti lascio»
~Spazio autrice 🩷🖤~
Buonasera signore e signori!
Finalmente un nuovo capitolo!
Scusate se ci ho messo un po' per pubblicarlo, ma dato che probabilmente sarà uno dei capitoli più importanti della storia ho preferito fare un po' più con calma ^^"
Spero vi sia piaciuto!!~Ale🧡
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Wᴇ ᴜsᴇᴅ ᴛᴏ ʙᴇ ᴄʟᴏsᴇ ~🖤Sterio🩷~ WGF
FanfictionStefano's diary Da quando Mario ha conosciuto quella ragazza è come se si fosse dimenticato di me, della nostra amicizia, di tutto Poi mi dicono che è bello essere fidanzati, probabilmente hanno anche ragione, ma se ciò comporta l'ignorare e diment...