Chapter 34🩷

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Capitolo scritto dal punto di vista di Mario

Dopo quell'ultimo messaggio poggiai il telefono e sospirai, mettendomi sul letto.
Stefano aveva ragione, era arrivato il mio turno di dire ai miei della nostra relazione, ma dentro me non trovavo il coraggio.
Non sapevo quali fossero le parole giuste da usare, non sapevo cosa ne pensavano i miei genitori della LGBT e quindi non potevo sapere una loro possibile reazione.

Per la prima volta nella mia vita ero davvero spaventato, in quel momento l'unica cosa che volevo era un abbraccio dal mio ragazzo, uno di quegli abbracci che ti fanno sentire a casa.
Ma ora li con me Stefano non c'era, ero solo, nella mia cameretta a pensare al mio destino.

Restai a pensare per minuti e minuti fino a diventare ore, avevo ansia, un'ansia assurda.
Dovevo calmarmi, fare un respiro profondo e prendermi il mio tempo. E così feci.
Dopo un lieve sospiro tornai in me, ormai avevo deciso, avrei detto la notizia ai miei genitori.
Prima lo facevo prima mi sarei tolto questo peso di dosso, qualsiasi sarebbero state le conseguenze.

Andai in camera dei miei genitori, in quel momento erano sul letto a vedere la tv.

«Mario?» disse mia madre, in quel momento stupita nel vedermi così all'improvviso.

«Mamma, papà, avete un momento? Dovrei parlarvi» dissi io con un filo di voce

«Oddio Mario, hai fatto qualcosa di grave che ce lo dici così?» disse mio padre, preoccupato e stupito.

«No no, o meglio, non penso» dissi velocemente

«Allora? Dicci tutto tesoro» mi disse allora mia madre, cercando di calmare la situazione.

«Ecco...»
Non sapevo che parole usare, non sapevo proprio come iniziare il discorso.
Ma qualcosa dovevo inventarmi, proprio ora che ero faccia a faccia con mia madre e mio padre, non potevo fare scena muta come un idiota.
Dovevo riuscire a spiegare tutto, nel miglior modo possibile.
Così feci un respiro profondo e cercai di creare un discorso di senso compiuto

«Ve la faccio breve, oggi con Stefano è successa una cosa-»

«NON DIRMI CHE AVETE LITIGATO DI NUOVO» Mi interruppe mia madre

«No no! E poi non era una litigata l'ultima volta...» dissi io, sottolineando l'ultima frase.

«Comunque stavo dicendo, oggi io e Ste abbiamo fatto una cosa che potrebbe cambiare la nostra amicizia-»

«AVETE TRONCATO LA VOSTRA AMICIZIA?» Mi interruppe poi mio padre.

«Ma la finite di interrompermi a caso?!» dissi io mettendomi una mano in viso.
«Abbiamo sempre un rapporto stupendo solo che... CI SIAMO BACIATI OK?!»

«In bocca?»

«Si mamma, proprio li»

Cercai di nascondere un cenno di risata dopo la domanda piuttosto stupida di mia madre.
Ma soprattutto per via dell'espressioni stupite e scioccate di entrambi i miei genitori. Erano stupende, ma c'era poco da ridere in quel momento.

«Mhm? Non dite nulla?» chiesi timidamente, stupito nel non avere avuto una risposta immediata.

«Quindi siete... fidanzati?» chiese mio padre, più confuso di me

«Si papà» risposi

«Perfetto! Almeno non è un'altra smorfiosetta noiosa! Non poteva andare meglio!! Sentito cara?» festeggiò mio padre

«Eh si, direi che questa volta andrà bene, oh l'amore...» gli rispose lei
«Comunque ho sempre pensato che sotto sotto si piacevano sai?» aggiunse lei sussurrando

«Mammaaaa» mi intromisi allora io, piuttosto imbarazzato dal momento, ma anche... più rilassato

«Suvvia tesoro, sei nostro figlio, ti conosciamo meglio di quanto tu creda»

«E poi si vedeva che tu non amavi veramente quella "Maya", ma non è mai piaciuta nemmeno a noi»

«Oh... questo era inaspettato papà»

«Tuo padre ha ragione, ma non volevamo dirtelo perché boh, sembravi felice con lei»

«Una felicità apparente» conclusi io cercando di chiudere il discorso su quella ragazza il prima possibile.

«Non importa Mario, l'importante è che tu sia felice ora, felice per davvero, lo sei?»

«Si mamma, lo sono»

«Ne siamo felici, e poi fammelo dire, tu e Ste siete una coppia stupenda»

«Grazie mamma»

«Di nulla, MA ORA VAI A DORMIRE CHE SI È FATTO TARDI SU SU»

«Agli ordini capo!»

Salutai I miei genitori e corsi in camera mia, con l'emozione alle stelle, alla fine era stato tutto più semplice del previsto.
Presi subito il telefono per comunicare la stupenda notizia al mio amore, anche lui felicissimo per me.
Restammo un po' a parlare, finché lui non andò a dormire, così alla fine decisi anche io di spegnere il cellulare e coricarmi.
Ero davvero al settimo cielo.
Non potevo desiderare una vita migliore.

Ora mancavano solo un paio di persone all'appello che dovevano sapere di me e Stefano, Lyon e Anna, ma prima dovevo chiedere al mio ragazzo, lo diremo solo quando lui sarà pronto, quando entrambi saremo pronti.
Ma ero sicuro che sia Lyon che Anna sarebbero stati contenti per noi, i veri amici lo sarebbero, e loro lo sono.

~Spazio Autrice :D🩷🖤~

Dopo quasi due settimane ho aggiornato! Incredibile vero?
Scusate se ci ho messo tanto ma ho avuto molte cose da fare quest'ultima settimana ^^"
Infatti scusate anche se questo capitolo è corto e magari non scritto benissimo, ma volevo portarvi qualcosa il prima possibile <3
Spero come sempre che vi piaccia<3

~Ale🧡

Wᴇ ᴜsᴇᴅ ᴛᴏ ʙᴇ ᴄʟᴏsᴇ ~🖤Sterio🩷~ WGFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora