Wᴇ ᴜsᴇᴅ ᴛᴏ ʙᴇ ᴄʟᴏsᴇ ~🖤Sterio🩷~ WGF

Chapter 3🩷

Ed eccomi li, seduto alla scrivania, con pile di libri davanti, pronto per un bel pomeriggio di studio
«Ma chi me lo ha fatto fare di studiare tutto all'ultimo?» mi chiedevo mentre aprivo il libro di italiano
Vabè ormai il danno era stato fatto, dovevo arrivare all'interrogazione preparato, anche se ciò comportava lo studiare tutto il pomeriggio

Vi risparmio le ore successive, ore passate a leggere e rileggere lo stesso paragrafo solo per capirne il significato, stranamente però iniziai a capire e diciamo che ci misi meno del previsto a studiare quella valanga di argomenti
Finii intorno alle 20:00 di sera, non sapevo nemmeno io come

«Finalmente ho finito, al diavolo, se non prendo almeno un 6 domani potrei urlare» pensai mentre mi lanciai sul letto col telefono in mano
Una volta accesso notai un messaggio non letto. «Chi sarà mai?» mi chiesi mente aprivo WhatsApp «Ah è Mario» conclusi entrando nella chat

Mario🖤
Hey Ste', come sta andando il tuo studio?

Tu
Ciao Mario! Ho finito ora ahaha

Mario🖤
Finalmente hai risposto! Ti stavo dando per disperso! Ahahah

Tu
Addirittura? Stavo studiando, mica morendo TwT

Mario🖤
Si ma io mi preoccupo per il mio migliore amico lo sai :c

Tu
Da quando sei così affettuoso?

Mario🖤
Non ti piaccio così? :(

Tu
Non ti preoccupare, ti voglio bene anche io comunque <33

Mario🖤
<3

Tu
Comunque, alla fine come è andata l'uscita con Lyon e Anna?

Mario🖤
Ah sì! Alla fine non siamo usciti perché Lyon è stato messo in punizione ahaha

Tu
MA COME?!

Mario🖤
Sua madre ha scoperto del 3 che aveva preso di fisica la settimana scorsa, è in punizione per tutto il giorno

Tu
Povero TwT

Mario🖤
Vabè ahaha, piuttosto... volevo proporti una bella cosa

Tu
Dimmi dimmi

Mario🖤
Ti va di venire a dormire da me stanotte?

Tu
E me lo dici ora che sono le 20:30?!

Mario🖤
In realtà volevo chiedertelo prima ma stavi studiando... allora??

Tu
Va bene va bene, 15 minuti e sono da te allora

Mario🖤
Evvai! Ti aspetto allora :)

Tu
A dopo <3

Chiusi allora la chat con Mario, avevo esattamente 5 minuti di tempo per prepararmi e andare da lui, guarda te che mi toccava fare, meno male che abitava a circa 5/10 minuti a piedi da me
Fortunatamente non dovevo nemmeno chiedere il permesso a mia madre, lei amava Mario, come se fosse suo figlio quindi si fidava cecamente di lui, forse però non faceva bene, quante volte io e lui ci siamo ritrovati nei casini senza che lei lo sapesse
«Vabè basta pensare al passato Stefano» mi dissi
Subito dopo presi il minimo indispensabile e infilai tutto in uno zaino, la roba per la scuola del giorno dopo? Sarei andato a recuperarla il giorno dopo prima di andarci, semplice

Dopo 5 minuti circa ero già sulla porta d'uscita, salutai velocemente mia madre e mi diressi verso la casa del mio migliore amico, il quale mi stava già aspettando probabilmente
E infatti una volta arrivato nemmeno il tempo di suonare il campanello che aprí la porta

«Eccoti finalmente! Benvenuto in casa mia» mi disse ridendo

«Come se non fossi mai stato a casa tua» risposi ridacchiando

«Ridi ridi» mi disse mentre mi accompagnava nella sua camera «appoggia la tua roba lì su» mi disse poi indicandomi un angolo della sua stanza

«D'accordo» risposi poggiando il mio zaino «che facciamo?»

«Bella domanda, film?» propose lui

«Va bene!» risposi

«perfetto, dammi un attimo che accendo la televisione allora, se vuoi tu siediti già sul letto, ci metto poco» mi disse, cercando il telecomando

«Quanto vorrei anche io la televisione in camera» dissi mentre mi sedevo

«Eh eh, modestamente io ho questa fortuna visto?» mi rispose Mario ridendo e guardandomi

«Sei sempre il solito» gli dissi mentre mi mettevo un a mano sul viso

«Lo so lo so, che film guardiamo?» rispose lui mentre veniva a sedersi accanto a me

«Uguale» gli dissi, scrollando le spalle

Restammo li una decina di minuti, poi mettemmo un film che ispirava entrambi e ci mettemmo a guardalo
Il tempo passava e il sonno non tardó ad arrivarmi, così senza accorgermene appoggiai la testa sulla spalla del mio migliore amico, mentre tenevo gli occhi socchiusi

«Sei stanco?» mi disse lui

«Un po'» risposi con gli occhi ormai più chiusi che aperti

Lui non disse nulla, si limitò ad accarezzarmi i capelli,
Era una cosa che faceva spesso, era una bella sensazione lo ammetto.

Sentii Mario dirmi qualcosa, ma ero troppo stanco per capire, riuscii solo a sususurare qualcosa di incomprensibile prima di crollare in un sonno profondo

~Spazio Autrice🩷🖤~

Mi è piaciuto troppo scrivere questo capitolo lo ammetto :D
Spero sia piaciuto anche a voi leggerlo ^^
Byee<3

~Ale🧡