_Poetry_

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Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morirei.

-Pablo Neruda.

*Neruda scrive cose sensate.
Il rap, le poesie, rime, versi sono collegati fra loro.

Sicuramente il rap é la forma moderna della poesia.
Molto spesso non é considerata tale per il semplice motivo che noi rapper non utilizziamo un linguaggio "colto" ma nelle nostre "poesie" ci mettiamo la nostra vita, il nostro modo di vivere, le nostre riflessioni su 'sto mondo che di bello ha poco.

Lei fa parte di quel "poco" che mi rende felice. Quel "poco" che ogni giorno ti risveglia con il sorriso.

Vederla stesa accanto a me, con le braccia avvolte sul mio corpo, mi riempie della stessa gioia che Neruda prova nel veder sorridere la sua donna.
Lo comprendo. Capisco a pieno quanto sia bello vedere la persona che ami ridere o semplicemente accennare un sorriso.*

-Matti..

*Anche il mio nome pronunciato in modo palesemente assonnato di prima mattina é una cosa che mi riempie il cuore di gioia.*

-Eii, buongiorno amò!
-Buongiorno amore..

*Si avvicina ancora di più a me e mi stampa un bacio sulle labbra prima di alzarsi svogliatamente e dirigersi verso il bagno.*

-Matti..

*Si affacciò dalla porta del bagno per parlarmi*

-Mi dovresti prestare dei vestiti tuoi perché io di miei non ne ho altri.

*Vero, si era fermata a dormire in hotel ma non ci eravamo preoccupati di andare a prendere altri vestiti per oggi.*

-Certo.. te lavati e poi ti porto dei vestiti.
-Tenero.. comunque mi servono solo una maglia e una felpa perché tanto so che i tuoi pantaloni non mi entrano.

*Risi rumorosamente per poi avvicinarmi a lei abbracciandola.*

-Matti.. Out.
-Okay.. va bene, ho capito.

*Chiusi la porta dietro di me e andai verso il letto di Gabriele per cercare di svegliarlo.*

-Gabri.. Gabriele.

*Manco 'na bomba lo sveglierebbe.*

-Mattia non rompere..
-Arzate.. Tra poco dobbiamo scendere a colazione.

*Lasciai Gabriele nei suoi pensieri mattutini e mi misi a cercare tra i miei vestiti quelli più minuti che avevo.
Li lasciai sul letto e presi il cellulare per controllare i messaggi.*

-Mattia.. Portami i vestiti perfavore!
-Amò vieni a prenderli...
-Matti..

*Amavo il suo spazientirsi in pochissimo tempo.*

-Arrivo.
-Ecco, meglio! Dovresti essere più reattivo amò!!

*Scoppiai a ridere e, prendendo i vestiti, entrai in bagno.*

-Tieni.. prova se ti vanno.
-Grazie, penso di si.

*Mentre si sistemava la maglia presi la schiuma da barba e gliela spalmai su tutta la faccia, provocandole un urlo.*.

-Ragazzi.. Che é successo?

-Gabri aiutamii!! Ti prego, mi sta riempiendo la faccia di schiuma!

-Gabri, tienimela ferma.

-Matti, quanto sei perfido. Ele sto arrivando.

-Gabri sposami, almeno tu mi dai ragione ogni tanto, non come questo coso che ogni giorno ne trova una nuova per farmi uno scherzo.

-Guarda che mi offendo eh.. Fraté se me la rubi sei finito.

*La stanza più casinista era la nostra.
Stavamo urlando e ridendo come un gruppo di pazzi.*

-Okay, dai basta. Fermiamoci sennò vi cacciano.

-Si, infatti. Mi fanno male i muscoli facciali.

*Io e Gabri lasciammo Elena in bagno e iniziammo a cambiarci per scendere a colazione.*

-Mattì..

-Oh..

-Te la sei scelta bene. Si capisce che vi amate tanto.

*Sorrisi alle parole di Gabri ricordando quando mia madre vide per la prima volta Ele.*

-Basta guardare i suoi occhi quando pronuncia il tuo nome, brillano.

-Ne abbiamo passate tante. Forse é anche per quello che ora ci sembra la cosa più bella del mondo.

-A te spunta il sorriso ogni volta, invece. Parli di lei, accenni a qualcosa che probabilmente te la ricorda e il tuo viso cambia radicalmente.
Invidio tanto il vostro essere innamorati.



 
  
  

-Come with me..♪

Okay no.. non c'entra niente.
Volevamo solo ringraziare tutte quelle persone che leggono la nostra storia, alle quali magari piace anche, e tutte quelle persone che la leggeranno.

I vostri commenti, anche se pochi, ci fanno sempre molto piacere.

Se ci volete felici commentate ciò che pensate della nostra storia e del capitolo :)
Baci,
Sara&Ele♥

Lui, Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora