*Odiavo le mattine in cui tutto quello che si può fare é aspettare che finisca di piovere. Fortunatamente quella mattina l'avrei passata con Laura, la ragazza di Giorgio, in attesa che i ragazzi tornassero per pranzo.
Quel giorno le lezioni sarebbero rincominciate con un po' di ritardo perché lo studio sarebbe stato occupato dalla registrazione della prima puntata di un nuovo programma. I ragazzi avrebbero avuto metà pomeriggio libero e, con Mattia, avevamo deciso di passarlo insieme.*-Ele andiamo al centro commerciale? Devo comprare una cosa a Gio.
-Si, tanto qua ci annoiamo e basta. Andiamo un attimo a casa mia che prendo la macchina e i soldi.
*La mattinata passò velocemente, la compagnia di Laura era ottima e ci divertimmo tantissimo.*
-Tesoro, mi ha appena chiamato Gio, ha detto che sono appena usciti. Io vado su che devo finire di sistemare il pacchetto che mi ha dato sua mamma.
-Certo, io li aspetto qui.
*Ci salutammo e rimasi sul muretto ad aspettare i ragazzi.*
_Chiamata in arrivo, Beatrice (BabyMatti).
-Pronto?
-Ciao Ele, scusa se ti disturbo. Come stai?
-Benissimo, voi?
-Bene bene, devo chiederti un favore enorme.
-Certo, vedo se riesco.
-Okay, domani é domenica ed io e una mia amica abbiamo vinto una specie di vacanza di tre giorni. É un po' che ho smesso di lavorare e Mattia lo tenevo sempre io, questa volta però non me lo posso portare con me.
Mi chiedevo se me lo potessi tenere tu per questi tre giorni, sei l'unica di cui mi fido a lasciarlo.-Oddio, c'é.. okay a me andrebbe anche bene ma io la casa lì in Abruzzo non ce l'ho più. Ci sta mia mamma ma non so che cavolo combina in quella casa.
-Ah..
-Bhe, però se me lo porto qua a Roma potrei benissimo farcela!
-Aspetta, ora chiedo a lui cosa vuole fare perché non é mai stato così tanto tempo da solo.
*Le voci di Beatrice e Mattia si sentivano in sottofondo e non riuscivo a capire cosa stessero dicendo.*
-ELEE
*La voce di Mattia prese possesso delle mie orecchie e un sorriso mi spuntò automaticamente sul viso.
-Tesoro!! Come stai?
-Bene..
-Allora? Vieni da me a Roma?
*Mattia aspetto due secondi per darmi una risposta.*
-Vengo solo se mi fai vedere quel posto dove vanno tutti.. non so come si chiama però!
-Com'é fatto?
-É marroncino tutto rotto in alto con la gente di pietra sopra.
-Al Colosseo?
-Ecco, si.
-Certo che ti ci porto!!
*Mattia mi ringraziò e Beatrice si riprese il telefono.*
-A quanto pare gli va bene no?
-Sii, sembra entusiasta! Quando parti?
-Domani sera, arriviamo là dopodomani mattina e li ci facciamo fino a mercoledì sera.
-Ah.. e quando vengo a prendermi Matti?
-Non so.. Io domani mattina non sono a casa perché dovrei andare dalla mia amica per sistemare le ultime cose.
-Se vengo stasera? Se a te va bene, parto, vengo lì in macchina.
-Vieni da sola?
-No, mi faccio accompagnare dal mio ragazzo. Non riesco a guidare per tre ore, mi stanco subito.
-Perfetto, allora te lo faccio trovare pronto, chiamami appena stai per arrivare.
-Certamente.
-Tu non immagini quanto ti sia grata per questo, ho chiesto a mezza città di tenermelo ma nessuno poteva.
-Tranquilla, sai che mi fa piacere passare del tempo con lui.
-Certo, ora vado. Ci vediamo dopo allora!!
-Ciao!! Salutami tutti!
*Mattia era arrivato da qualche minuto e si era messo seduto da parte a me.
Appena terminai la chiamata mi girai e lo abbracciai dandogli tanti piccoli baci sulla guancia.*-Ciao amò!
-Sai che sei la persona più dolce, carina, gentile, simpatica del mondo??
-Cosa hai bisogno?
-Daaii.. io ti faccio dei complimenti e tu mi rispondi così? Comunque stasera ci sei?
-Vedi che avevo ragione? Si, ci sono. Perché?
-Hai voglia di farti un giro fino a Vasto?
-Devi tornare da tua mamma?
-Oh no, tranquillo. Beatrice, la mamma di BabyMattia, mi ha chiesto se potevo tenergli il piccoletto mentre lei era in vacanza.
- E quindi? Tu stai là?
- No, le ho chiesto se potevo portarlo qua a Roma e quindi stasera andiamo a prenderlo. Mi accompagni?
-Certo, non vedo l'ora di conoscere "il salvatore".
-Oh smettila di chiamarlo così!
*Ridemmo entrambi e ci incamminammo per prendere l'autobus verso Roma Centro.*
-Ma com'é 'sto bambino?
-É stupendo, sia fisicamente che mentalmente. É intelligentissimo!
-Quindi devo starci attento? Parli meglio di lui che di me!
*Mattia rise e io iniziai a tirargli dei pugni sul braccio.*
-Piantala scemo! Lo sai benissimo anche tu quanto mi sia stato utile quel nanetto quando qualcuno qui presente, non faccio nomi, ha avuto la bella idea di lasciarmi da sola dopo un momento di merda.
*A quelle parole mi rattristai parecchio e Mattia se ne accorse.
Si fermò e mi fece voltare verso di lui.*
-Ei, guardami. Sai che sono stato un coglione, ma non riuscivo a credere di averti costantemente nel cervello senza poterti vedere.
-Mattia sei un controsenso!
-Elena, cazzo! Prova ad immaginare di essere indirettamente la causa della partenza della persona che ami. Io volevo vederti ma tuo padre aveva fatto in modo di troncare ogni minimo appiglio a te.
Capisci che é arrivato al punto di scoprire pure che t'avevo incontrato in spiaggia?*Ecco perché era sparito. Non me lo sarei mai immaginata.
Mi fiondai su di lui aggrappandomi al suo bacino con le gambe.
Sorrisi per poi impossessarmi delle sue labbra.*-Ti prego scusami, non lo sapevo. Pensavo te ne fossi andato di tua volontà senza un motivo preciso.
-Non avrei mai potuto farlo lo sai.
-Ed ora?
-Cosa?
-Lo faresti?
-Mai. Butterei al cesso quattro fottutissimi anni della mia vita.
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Lui, Mattia Briga.
FanfictionE tornerò da te, nonostante i chilometri, nonostante tutto. Io sarò con te dovunque andrai. Seguirò ogni tuo gesto perchè ormai sei parte di me. #1 in "Briga"