_Wish_

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*Odio, amore, simpatia o antipatia, qualunque cosa la gente provasse nei suoi confronti Mattia era ancora lì a combattere per il suo sogno.

Aveva superato con estrema tranquillità tutte le puntate, dimostrando a tutti il suo talento.
Io, Giulia e Greta eravamo riuscite a partecipare alla maggior parte delle puntate, ormai eravamo ospiti fissi.

Con lui riuscivo a scambiare qualche parola al volo ogni pausa ma niente più; avrei voluto stringerlo forte a me e parlare con lui per ore raccontandogli tutto quello che succedeva nel 'nostro mondo'.*

-Fa in modo che si ricordino di te.

-Sicuro.

*Vederlo attraversare lo studio per raggiungere la maglia della finale mi riempì di orgoglio.

Lui, leggermente impacciato, se la indossò fiero.

Raggiunse poi il suo posto, si girò e mi sorrise mimando un "lo sapevo" Inizialmente non capii a cosa si riferisse poi, però, lo vidi indicare la maglia con scritto a caratteri cubitali "F I N A L E".

Il mio viso si aprì in un sorrisetto.

"Ele, ti brillano gli occhi."

Greta mi risvegliò da quello stato di trance apparente.
Sorrisi anche a lei sussurrandole un "Sono fiera di lui, tantissimo."

Buttai un occhio su Maria che aveva appena finito di parlare, Mattia si girò di sfuggita approfittando il momento in cui stavano montando alcuni cavi che sarebbero serviti per la coreografia di Klaudia.*

-Chiedo se puoi scendere dopo, ti va?

*Ci misi qualche secondo per interpretare il labiale di Mattia che teneva in una mano il microfono dell'archetto, in modo da evitare di far sentire a tutti.*

-E come faccio?

-Ci penso io.

*Sorrise e si voltò, la sua compagna stava per iniziare a ballare.
Tornai concentrata anche io, di sicuro non mi sarei mai persa una sua esibizione.*

-Diamo la pubblicità.

*Tre secondi di pausa per permettere alle telecamere di riprendere una sequenza da sottoporre alla consueta scritta "Amici".

Sentii le mie orecchie scoppiare, una ragazza dietro di me aveva appena iniziato ad urlare fin troppo forte.

Seguii ogni singola mossa di Mattia, come facevo sempre. Ogni volta il tempo che riuscivo a vederlo era troppo poco per poter colmare tutti quegli interminabili minuti in cui ero in balia dei miei pensieri e delle mie ansie.

Emma lo abbracciò, si scambiarono qualche parola e subito si sentì un coro di "uu" estremamente fastidioso.

Scossi la testa per scacciare le immagini di strani ed orribili fotomontaggi che erano balenate nel mio cervello.

Mattia sorrise per poi avviarsi da Maria che stava conversando con Loredana Bertè.*

_Mattia's PoV_

*Aspettai la pubblicità per chiedere a Maria se fosse possibile far scendere per qualche minuto Elena, in modo da poterle parlare.

Dovevo parlarci, era una priorità. Mi bastava anche solo poterle dire "Grazie per tutto, ti amo."

Dopo aver scambiato qualche parola con Emma, attraversai lo studio in direzione della bionda di Canale 5.
Stava chiacchierando amabilmente con la carissima e simpaticissima Signora Bertè.*

- Disturbo? Maria, scusa, posso parlarti un secondo?

-Certo, Loredana continuiamo dopo.

*Si allontanò qualche metro per tornare alla sua poltroncina rossa.*

-Dimmi Mattia.

*Sorrise incitandomi a parlare.*

-Devo assolutamente chiederti un favore. Vedi lì sopra la seduta dei professori in quarta fila quella ragazza mora seduta tra le due bionde?

*Scrutò per qualche secondo la platea spostandosi leggermente per guardare meglio.*

-Si, la vedo. É seduta vicino ad una ragazza con le punte rosa, giusto?

*Annuii per poi continuare a spiegare.*

-Lei é Elena e avrei immensamente bisogno di parlarle per qualche minuto. É possibile?

-Guarda, se fosse per me ti lascerei anche un giorno intero ma sfortunatamente devo seguire determinate regole anche io.

*Sorrisi dispiaciuto al sentire quelle parole. Non avevo calcolato l'eventuale divieto dai produttori.*

-Però una cosa la puoi fare, Mattia. Prima che la puntata finisca potresti chiedere alle persone che sono nelle prime file di farla scendere fino giù. Questo non te lo impedisce nessuno.

-Maria sei immensa, grazie mille.

*La abbracciai di getto e, sentendo il richiamo della ripresa della registrazione, tornai al mio posto sorridendo.*

Lui, Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora