_Again_

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*L'autobus si fermò e dovettimo camminare per un centinaio di metri prima di arrivare davanti a casa di Mattia.

Salimmo le scale del condominio e suonammo il campanello della porta dato che Mattia aveva dimenticato le chiavi.

Ci aprì una Rebecca raggiante.*

-Abbellii!! Entrate!

*Entrai in casa di Mattia dopo tantissimo tempo. Da quando eravamo tornati insieme non avevo mai avuto l'occasione di passare a trovare Patrizia.

Lei uscì dalla cucina strofinandosi velocemente le mani sulle gambe.*

-Patty!!

*Corsi da lei e la abbracciai fortissimo. É sempre stata come una seconda mamma, mi ha sempre aiutato in tutto e le sono veramente grata.*

-Tesoro quanto tempo! Come stai?

-Bene dai, tu?

-Benissimo.. ma tu non mi sembri molto convinta di quel "bene".

-No, niente.. Oggi ho avuto un momento di nostalgia.

*Cercai di cambiare discorso, non mi andava di raccontare a Patrizia i miei "problemi" con Mattia.*

-Ah Patty, ti presento il piccolo Mattia!

*Briga teneva in braccio il piccolo e si avvicinò a noi.*

-Oh el niño!! Abbiamo due Mattia in casa!

*Passammo un'oretta ad aspettare che la cena cuocesse e parlammo del più e del meno.
Rebecca voleva sapere ogni cosa della relazione tra me e Mattia dato che qualche giorno prima non aveva avuto il tempo di chiedermelo.
Le spiegai tutto pregandola di non dire niente alla madre perché, conoscendola, si sarebbe fatta novemila problemi e preoccupazioni.*

-Ragazzi, venite a mangiare che si fredda!

*Patrizia aveva preparato un capolavoro culinario, non si era risparmiata.*

-Amò impara a cucinà ste cose e vedrai che non ti mangerò più i cornetti che c'hai in casa.

*Scoppiammo a ridere e notai che sia Rebecca che Patty che il piccolo ci guardavano straniti.*

-No, ora vi spiego. Il mese scorso ero a vedere un film tranquilla a casa mia.

*Fermai il mio racconto per soffocare una risata.*

-A un certo punto mi chiama al telefono e mi dice una cosa del tipo "Ao' ma che a casa tua c'hai da mangiare? Perché sto in giro solo che m'é venuta fame e non ho cenato.

-Si, non vi potete immaginare. Eravamo usciti da Amici tardissimo e nessuno aveva voglia di tornare in hotel. Avevo una fame tremenda ed eravamo nella zona de casa sua.

-Si, poi boh é entrato senza manco avvisare e s'é messo a mangiare i cornetti che avevo tenuto per la colazione. E da lì ormai ho la scorta per lui.

*Io e Mattia non abbiamo fatto altro che ridere durante la nostra spiegazione.*

-Patty mi devi fare dei corsi di cucina accelerati!

-Oh, tesoro, per te sempre!!

*Ridemmo tutti tranne Rebecca, la vidi pensierosa.*

-Che c'hai Reb?

-Eh? Stavo riflettendo..

-Su?

-Su te e Mattia.. Non avete mai pensato di andare a vivere insieme? Io vi ci vedo già.

*Io e Mattia ci guardammo.
Non avevamo mai pensato a questo nelle ultime settimane.

Qualche anno prima però fantasticavo sul poter passare i miei giorni con lui.
Se fossi stata maggiorenne in quegli anni sicuramente mi sarei già trasferita.*

-Si, io si.

*Alle sue parole i miei occhi di intenerirono ancora di più e Patrizia lo notò.*

-Ele ti si sono illuminati gli occhi... Se te lo vuoi portare via sarei ben felice di lasciatelo.

-Oddio. C'é, considerando il fatto che ormai durante la settimana ci campa a casa mia, mi piace tantissimo quando c'é lui tra i piedi..

-Vedi Ma.. Tu ti preoccupavi troppo quando mi dicevi che ero un rompipalle, questa cosa piace!

*Patty cercava di contenersi dal ridere, scuoteva il capo in segno di disapprovazione. *

-Io non so come fai a sopportarlo.

*Il piccolo Tia che fino a quel momento era rimasto ad ascoltare, espresse il suo parere.*

-É perché si vogliono tanto bene.

Lui, Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora