_Midnight_

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_Elena's PoV_

*Carolina non capiva proprio un cazzo. La stavamo guardando tutti male ma lei continuava a dirmi di andare a baciarmi Alex.

Guardavo Mattia in cerca di un appiglio ma lui sembrava non voler parlare.
Carolina mi sollevò di forza dal mio posto e mi portò a pochi centimetri da Alex.
Sentii Mattia andarsene dalla porta, provai a chiamarlo ma lui rispose che sarebbe tornato poco dopo.

Feci un passo verso la porta ma non riuscii a raggiungerla perché Carolina mi girò e spinse Alex on modo da far toccare le nostre labbra.

-Uno, Due, Tre, Quattro, Cinque, Sei, Sette, Otto, Nove, Dieci.

*Mentre Carolina contava io e Alex la guardavamo con occhi che emanavano pena.
Quando finì di contare, mi staccai velocemente da Alex e, scusandomi con tutti, mi diressi verso la porta.*

-Torno subito.

-Ma cosa avete tutti? É successo qualcosa di male?

-Carolina, pensaci.

*Uscii dalla stanza e trovai Mattia appoggiato al muro con gli occhi chiusi mentre faceva uscire lentamente aria dalla bocca.*

-Matti..

*Appena sentì la mia voce alzò la testa verso di me e continuai la mia frase.*

-Io a quella la uccido, giuro.

-Tranquilla, credo che Luca non l'abbia aggiornata.

-Ma Luca lo sa?

-Penso di si. Comunque scusa se me ne sono andato così ma non ce la facevo a vederti appiccicata ad Alex.

-Ohww, il mio Mattia preferito.

*Mi accoccolai accanto a lui e lo strinsi in un abbraccio.
Lui mi prese e mi mise sulle sue gambe per poi baciarmi.

Ogni volta la stessa magia, le stesse emozioni. Anche se sono ormai quattro anni che ci conosciamo, ogni volta che mi bacia, volo in un altro mondo.*

-Ti amo.

-Ti amo anche io. Facciamo una pazzia, ti va?

-Sono abituato alle tue pazzie scema.

-Okay, ora rientriamo, aspettiamo cinque minuti e poi ce ne andiamo. Scendiamo giù nella hall e facciamo chiamare Carolina da un anonimo.

*Mi fermai guardando Mattia per capire se aveva inteso quello che stavo dicendo.*

-Continua.

-Okay, dato che Silvia mi ha detto che Luca si sta un po' allontanando da lei e le da fastidio questa cosa, é gelosissima delle coppie che si dimostrano tanto affetto.

*Sorrisi compiaciuta sperando che Mattia avesse capito la mia vendetta personale.*

-Sei un mostro.

-Ti prego dimmi che mi aiuti.

-C'é bisogno di chiederlo? Andiamo.

*Si alzò e mi aiutò a tirarmi in piedi, entrammo in camera e ci sistemammo ai nostri posti precedenti.
Carolina ci guardò stranita ma non fece domande.
Rimanemmo a guardare gli obblighi dei ragazzi e, dopo una decina di minuti, ce ne andammo.

Passammo un oretta in un pub vicino all'hotel e aspettammo la mezzanotte in un parco.
Shayla ci avrebbe avvisate al termine del gioco.

00.00

-Amore, iniziamo bene la giornata.

*Mattia mi prese il viso e fece incrociare le nostre lingue.*

-Non avrei potuto chiedere di meglio per iniziare la giornata.

*Ci dirigemmo nella hall dell'hotel e aspettammo seduti su una poltrona che era lì.

Poco dopo Shaila ci disse che aveva fatto mandare un messaggio dal suo fidanzato a Carolina dove diceva che Luca la stava aspettando giù.*

-Adesso amami, dopo di noi c'é solo il vento e porta via l'amore.

*Non leggemmo subito il messaggio perché eravamo troppo impegnati a coccolarci.

Quando Carolina scese mi vide accoccolata su Mattia mentre lui mi mordicchiava la pelle sul contorno del viso per poi torturarmi le labbra con baci troppo teneri.

Notai Carolina che si nascondeva dietro uno stipite sussurrai a Mattia che era arrivata.

A quel punto mi prese la manica della felpa iniziando a giocherellarci mentre mi riempiva il collo di baci.

A quel punto vidi Carolina venirci incontro.*

-Hey..
-Quanto siete teneri, avete visto Luca?

*Aveva un tono di voce che era più acido di un limone.*

-No.. non ti fermi con lui a dormire?

-No, lui dice di doversi svegliare presto. Elena tu rimani?

-Oggi no, ma di solito mi fermo.

*Il colore della sua faccia assunse novecento sfumature di rosso rabbia.
Prese il cellulare e se ne uscì dall'hotel.
Mi faceva un po' pena ma se l'era cercata. Avrebbe dovuto capirlo dagli innumerevoli sguardi dei ragazzi di sopra.

Mi girai verso Mattia che mi sorrise.*

-Allora non ti fermi?

-Mi devo fermare?

-Me l'avevi promesso dai..

-Okay, ma solo perché c'hai sto faccino irresistibile.

*Sorrise e mi stampò un bacio prima di farmi scendere.
Mi prese una mano e mi trascinò di sopra.*

-Matti, voglio assolutamente quella maglia fighissima nera che avevi settimana scorsa.

-Io voglio qualcos'altro invece.

*Si lanciò letteralmente sul letto e mi trascinò sopra di lui.*

-Gabri non torna fino a domani, tanto vale occupare bene il nostro tempo.

-Mattia..

-Dai scema che sei, tanto ti conosco e lo so che non mi resisti.

*Sbuffai e feci combaciare le mie labbra con le sue.*

-Ecco, ho sempre ragione.

*Si sfilò la maglia e due minuti dopo eravamo uno parte dell'altra.*

Lui, Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora