_Meeting_

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*Ero al bar con Giulia, intenta a spiegarle ogni cosa di quel pomeriggio. Era sempre stata una ragazza curiosa ma, fortunatamente, riusciva a frenare le sue esagerazioni.

Rigirai il cucchiaino nella tazzina di caffè giocherellando con la schiuma in attesa che si raffreddasse leggermente.*

-Quindi dopo questo di tatuaggio basta? 

*Giulia prese il cucchiaino che tenevo tra le mani e lo appoggiò sul piattino.*

- Uno: No, se vorrò tatuarmi qualcosa lo farò ancora e due: era il mio, ci stavo giocando.

*Risi e ripresi a giocherellare con il cucchiaino.*

-Mi da fastidio che ci giochi, Ele è uno stupido cucchiaino.. 

*Ridendo rispose al messaggio che le era appena arrivato lasciandomi il tempo di finire il mio caffè.*

-Oh, sai che Greta mi ha scritto dicendomi che sta in giro? Mi accompagni ti prego?

-Chiedo l'aiuto dal pubblico! Non ricordo assolutamente nessuna Greta, perdonami.

-Greta, dai! La ragazza che era venuta con me in Grecia in quel percorso di studi!

-Calcola che io non mi ricordo nemmeno quello che ho mangiato l'altro ieri..

-L'altro ieri abbiamo mangiato da Gocci, era il suo compleanno.

-Ah, già. E vabbè fammi conoscere 'sta Greta.

*Felice come una pasqua Giulia mi trascinò per le vie di Roma intenta a incontrare la sua amica. Dieci minuti e parecchie telefonate dopo arrivammo a Piazza di Spagna. Giulia, con il sorriso sulle labbra squadrava ognuna delle innumerevoli persone presenti, in cerca di Greta.*

-Secondo te quella là con i capelli mezzi rosa è lei?

-Ti ho detto che non la conosco, comunque chiamala e se squilla a lei sei sicura.

-Giusto..

*Digitò il numero e appena la ragazza prese il telefono per rispondere Giulia urlò correndo verso di lei.

Mi presentò una ragazza molto carina, con il sorriso sempre sul volto. Anche lei era di Roma ma aveva vissuto per la maggior parte della sua vita in Grecia con i suoi nonni.*

-E non ti è mai passata l'idea di tornare a vivere qui anche dopo i diciotto anni?

-Ci ho penato, si. Infatti starò qui per un'anno di prova.. Se mi troverò bene credo che ritornerò qua a vivere.

*Parlammo per la maggior parte del tragitto da Piazza di Spagna fino alla gelateria preferita di Giulia.

Dopo aver scelto i gusti uscimmo a sederci sugli scalini di una casa lì vicino.*

-Aspettate un secondo, Giulia tienimi il gelato un attimo.

*Lasciai il cono in mano alla mia amica e corsi verso il banchetto fuori dall'edicola dove mettevano solitamente le nuove uscite. C'era un giornalino con in prima pagina la foto che avevo scattato con Mattia il mese scorso e una scritta "ESCLUSIVA INTERVISTA A PAG. 26"  . Andai velocemente alla giusta pagina e lessi l'articolo; comprai il giornaletto e cercai il numero della rivista.*


-Salve, parlo con la redazione?

-Si, dica.

-Vorrei sapere se è possibile avere maggiori informazioni sull'intervista fatta ad Elena Rizzo.

-Cosa vorrebbe sapere? La avviso che non diamo contatti o numeri telefonici dei nostri intervistati.

-Sa una cosa? Perchè dovrebbe servirmi il mio numero? Piacere, Elena Rizzo. 

*La tipa della rivista staccò la chiamata prima che potessi mandarla a 'fanculo.

Tornai da Giulia e Greta che nel frattempo si stavano facendo dei selfie, ripresi il mio gelato e appoggiai sulle gambe di Giulia il giornaletto.*

-Io non ce la faccio più, giuro. Leggi che dicono di Emma poi! Non è manco iniziato il serale e questi già iniziano a sparare cazzate.

-Ma che t'ho detto io? Lasciali parlare che tanto quelli che devono sapere sanno.

-Si Giuli ma capisci che mi da fastidio che anche dopo centinaia di messaggi da questa cavolo di rivista una si stanca? Arrivare pure ad inventarsi un'articolo.

-Ehi, calma. E' solo una fase, non preoccuparti che tanto passa, te l'ha detto anche Matti prima di entrare nelle casette.. Ricordi cosa ti ha detto?

-Si, "tu lascia che la gente parli tanto sai che per me ci sei solo tu".

*Spiegai velocemente a Greta la situazione perchè, poverina, non ne sapeva niente e si era trovata in mezzo. Buttai il giornalino nella borsa e mi godetti il resto del giorno con le ragazze.*

-Ci vediamo alla registrazione, vieni anche tu?

-Contaci, non vedo l'ora di vedere chi è Mattia.

-Perfetto, ti metto in conto allora.. Statemi bene eh! 

-Pure tu scema..

*Abbracciai Giulia e Greta, appena arrivata a casa mi buttai sul divano e mi addormentai con il pensiero fisso di Mattia.*




Lui, Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora