“Quando ti ho vista per la prima volta, ho avuto paura di parlarti. Quando ti ho parlato, ho avuto paura che tu mi piacessi. Quando mi sei piaciuta, ho avuto paura di innamorarmi di te. Ora che mi sono innamorato di te, ho paura di perderti”. Anonimo
Conosceva un ragazzo, Gianmarco, aveva qualche anno più di lei. Non si conoscevano bene, avevano scambiato solo qualche parola, nulla di che. Alice, per la prima volta, decise di provarci perché le piaceva così tanto. Ascoltò per la prima volta il cuore e non la testa. Per una volta voleva essere felice anche a costo di giocarsi tutto. Era disposta a tutto per lui. Pensava fosse quello giusto, ma non poteva avere effettivamente tutta questa fortuna di aver trovato la persona giusta al primo colpo, si sbagliava. Per Alice rappresentava il ragazzo perfetto. Lui era perfetto. Il problema era la differenza d’età, non era cosi facile. Lei avrebbe compiuto tra un po’ di tempo i diciotto e non poteva andare avanti in questo modo probabilmente.
Un pomeriggio, mentre era con le amiche, decise di mandargli la richiesta su Instagram, dopo qualche ora arrivo la notifica “…. ha accettato la tua richiesta” in quel momento lei non riusciva a crederci eppure era vero.In seguito, nei giorni successivi, le arrivarono dei Tellonym, dove le dicevano di farsi avanti, che lui se ne sarebbe andato, che se lo voleva doveva farsi avanti, non doveva avere paura. La vera domanda era come facevano a saperlo? Lo sapevano solo due, tre persone e di certo queste persone non sapevano tutto; se fosse stato lui come faceva a sapere che le interessava? Evidentemente se ne era accorto e la richiesta di amicizia gli aveva dato la conferma. Non riusciva a capire questa cosa.
Dopo qualche giorno mentre era a scuola, si fece coraggio e gli mando un semplice messaggio, lui rispose. Iniziarono a scrivere, Alice non riusciva a realizzare. Era quello che più voleva, in quel momento si sentì la ragazza più fortunata del mondo.
Gli disse anche di quei Tellonym e se fosse stato lui, ovviamente disse di no; ma secondo lei era stato lui, sennò chi? Scrissero tutto il pomeriggio, lei era sempre lì a pensare a quanto era fortunata in quel momento e non ci credeva.
Per una volta la vita gli aveva dato quello che voleva. In quel momento erano un misto di emozioni, felicità, gioia, ansia, paure. Parlavano, parlavano e Alice credeva fosse successo un miracolo, un miracolo bellissimo. Non si era pentita minimamente per averci provato anzi. Era la scelta migliore che potesse fare.Un giorno, per far sì che questo miracolo sia più vero decise di fare una pazzia. Non avrebbe dovuto. Saltò scuola per passare una giornata con lui; siccome dovevano parlare di quelle domande dei Tellonym.
Forse era una scusa per passare del tempo insieme. Non se ne pentì oramai era una pazzia fatta.
Alice era la solita ragazza che si affeziona facilmente e lo aveva fatto di nuovo, credendo fosse la persona giusta, che non l’avrebbe abbandonata.
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UN AMORE SENZA LIMITI
ChickLitAlice ad un certo punto della sua vita incontra Gianmarco, la persona che non avrebbe mai desiderato di volere. Tra loro nasce una storia d'amore. Alice dovrà affrontare molte sfide che cambiarenno e incideranno anche sul suo carattere. Cosa succede...