“Se vuoi capire una persona, non ascoltare le sue parole, osserva il suo comportamento”. Albert Einstein
A Gianmarco di Alice non importava nulla, forse non gli era mai importato nulla, altrimenti non avrebbe voltato pagina così presto. Era l’unica tra i due a tenerci veramente.
Alice pensò che era probabilmente perché aveva qualche anno in più e quindi più esperienza ma voleva voltare pagina anche lei.
Il cuore però non si comanda. Aveva preso un bracciale e voleva metterci tutte le linguette delle lattine, il più delle volte sforzava le linguette alla “g”.
Gianmarco le mancava sempre ma forse le mancavano di più le sue attenzioni. Nessuno era lui. Avrebbe scelto lui altre mille volta invece di un altro ragazzo. Spesso si ripeteva: chissà se mi pensa, se pensa ancora a noi, se è felice, se gli manco un po’, se anche lui vorrebbe tornare a quei momenti. Quanti chissà senza alcuna risposta. Gianmarco sarebbe rimasto per sempre il ricordo più bello. Un suo ritorno sarebbe stata la cosa più bella di sempre. Sperava tu tornassi, che aveste l’occasione di vivere la vostra storia, entrambi.
Era il suo punto debole, il suo amore grande.
Lei probabilmente non era abbastanza per Gianmarco, avrebbe desiderato di più. Gianmarco però era tutto per Alice. Si chiedeva continuamente se sarebbe potuta andare in un altro modo, se lei si sarebbe dovuta comportare diversamente o se s non fosse successo nulla. Spesso pensava che se si sarebbero incontrati nuovamente, tra qualche anno, avrebbero potuto vivere la loro storia. Alice, però, non poteva vivere pensando questo perché non sarebbe successo, non ne aveva la certezza; pensarlo la faceva sorridere. Forse non era questo che il destino aveva in mente per noi, forse lui non era la sua persona. Dormire non era più il posto dove rifugiarsi perché lo sognava. Parlo con Michelle:
“Basta io ho deciso” “Devo pensare a me stessa”. “Lo hai già detto troppe volte”. “No, adesso veramente” “Deve uscire dalla mia vita”. “Semmai dovessimo incontrarci di nuovo un giorno, si penserà a quello che succederà”.
“Lo spero”. “Sono seria sta volta”.
Edo era presente in ogni momento e la ascoltava:
“Io non ci sto più dietro” “Devo andare avanti, per la mia strada”. “Brava” “Forse lo hai capito”. “L’ho sempre saputo ma ci speravo” “E fa male”. “Oltre me ci sono tanti ragazzi e tu continui ad ostinarti per lui”. “Io devo pensare anche a me stessa”. “Mi auguro che tu lo abbia capito”. “Si, tranquillo”.
Alice doveva andare avanti, lo doveva a se stessa. Il dolore doveva essere soltanto un brutto ricordo. Sapeva che avrebbe richiesto un sforzo, un po’ di tempo; aveva superato molte cose e pian piano ci sarebbe riuscita anche questa volta.
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UN AMORE SENZA LIMITI
ChickLitAlice ad un certo punto della sua vita incontra Gianmarco, la persona che non avrebbe mai desiderato di volere. Tra loro nasce una storia d'amore. Alice dovrà affrontare molte sfide che cambiarenno e incideranno anche sul suo carattere. Cosa succede...