“Non chiamarli tutti amici, chiamali conoscenti, che l’amicizia è tutta un’altra cosa”.
AnimaIl giorno successivo era domenica, Alice la mattina dormii. Quando si svegliò, studiò.
E quel giorno non si preoccupò di nulla. La sera Gianmarco le scrisse:“Scusami”. “Dimmi”. “Cosa hai detto ad una?”. “Nulla che dovevo dire. Ti pare che vada dicendo in giro i fatti miei?”. “Ti posso chiamare?”. “Si”.
“Ho conosciuto la mamma di una tua “amica” e quando ci siamo presentati mi fa “il fidanzato di Alice?”, perché sono amico del fidanzato di questa tua amica”.
“Ma cosa?” “Chi è questa?” “Ti giuro che non lo sa nessuno”. “Non ti faccio nomi”. “No, lo voglio sapere mo”. “Non te lo dico”.Dopo aver parlato un po’, Gianmarco le disse il nome di questa. Era la persona che aveva immaginato ma di quello che era successo ora non sapeva nulla. Aveva saputo qualcosa di vecchio sicuramente. Alice non aveva mai detto che stavano insieme; perché insieme non sono mai stati. “Quella mi voleva anche” “Mi aveva scritto ma non le ho mai risposto”. “Non lo sapevo”. “Poi dopo infatti mi evitava perché si vergognava”. “Io non sapevo nulla” “Ma sai come sono fatti penso”. “Si più o meno”. “Ecco”. “Ma ci posso parlare con quella che ti ha detto queste cose?”. “No”. “Perché sennò dice che è vero che ci sentiamo” “Non sa che te l’ho detto”. “Va bene”. “Si ma per saperlo lei …”. “Ti giuro che non lo sa nessuno”. “Vabbe”. “Io non ti scriverò più”. “Ma perché?”. “Se lo vengono a sapere sempre più persone, no”. “Fidati che non lo sa nessuno”. “Solo una persona lo sa”. “Chi?”. “La mia migliore amica e basta” “E non penso ci abbia sentito parlare di te qualche volta”. “Ma per adesso non ci possiamo vedere comunque perché sono impegnato”. “Va bene”. “Buona serata”. “Anche a te”.
Alice gli scrisse un altro messaggio:
“Come ti ho detto prima è impossibile comunque che abbia sentito me e la mia migliore amica parlarne e sono più che sicura che la mia migliore amica non andrebbe mai a dire nulla a nessuno.” “E ti dovevo dire che non mi va di sentirmi sottovalutata e che devo scriverti sempre io perché il mio telefono non lo prende mai nessuno e puoi scrivermi”. “Vedremo se sentirò altro”. “Non dovresti perché non sa nulla nessuno”
“Poi devo iniziare a preoccuparmi veramente se qua tutti mi controllano”. “Appunto per quello io non ti scriverò più”.Alice non ci poteva credere di aver letto quella frase. Era tutto finito di nuovo. Era strano che le cose stavamo andando per il verso giusto.
“Ma non significa nulla” “Non conta se mi scrivi o no”. “Facciamo una cosa; se non sentirò nulla nei prossimi giorni, ti scriverò. Altrimenti fai finta che io non esisterò più per te”.
“Mi dispiace ma te l’ho detto, non dovresti sentire più nulla”.Non ci poteva credere di aver letto quei messaggi. Era scoppiata in lacrime. Prima o poi sapeva che sarebbe finita ma non immaginava così presto. Avrebbe voluto continuare a stare con lui.
Le persone non si fanno mai i fatti loro. Quella sera Alice voleva sparire dal mondo. Aveva perso di nuovo la persona più importante. Sapeva che ormai se ne stava andando di nuovo e non sarebbe tornato probabilmente.
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UN AMORE SENZA LIMITI
ChickLitAlice ad un certo punto della sua vita incontra Gianmarco, la persona che non avrebbe mai desiderato di volere. Tra loro nasce una storia d'amore. Alice dovrà affrontare molte sfide che cambiarenno e incideranno anche sul suo carattere. Cosa succede...