Ginepro si ritrovò a riflettere sul bacio che stava per dare a Seikatsu, chiedendosi cosa lo avesse spinto a sentirsi così audace: forse il fatto di essere il suo cantante preferito gli aveva conferito sicurezza, motivandolo ad essere più diretto e intraprendente. Inoltre Seikatsu gli stava piacendo sempre di più, perché non era una fan ossessionata e nemmeno pazza. Seikatsu dal canto suo era rimasta sbalordita nel vedere Ginepro comportarsi come nelle sue fantasie, ma allo stesso tempo sentiva un blocco: se le cose fossero andate male con Ginepro, poi lei sarebbe stata in grado di continuare ad ascoltare la sua musica? A scindere l'artista dalla persona? Quindi Seikatsu si trovava in un limbo strano dal quale non sapeva come uscirne, però non riusciva a controllarsi quando lui la guardava e le sorrideva oppure cercava di tenerla per mano mentre proseguivano nel relitto: nell'esplorazione capitava che Ginepro la tenesse per mano, sorridendole e spesso Seikatsu aveva l'impressione che lo sguardo del ragazzo fosse diverso, che la guardasse con occhi completamente differenti. Seikatsu era immersa dai dubbi, quando sentì la voce di Latios:"Non è una tua impressione, è davvero così. Non per metterti fretta, però se vuoi buttarti l'occasione ce l'hai." Seikatsu sobbalzò: Latios non era visibile, per cui sentire la sua voce fu peggio di un Pokémon Spettro. Ginepro la guardò in maniera strana:"Tutto bene Seika?"-"Uh? Sì certo! Qui in teoria dovrebbe esserci Spiritomb. Sai, è così adorabile! Poi, come Sableye, è anche di tipo Buio!" Ginepro trovò adorabile l'entusiasmo di Seikatsu, per cui decise di seguirla e andare con lei fino ad un'uscita della nave. Seikatsu fischiò e comparve Milotic dall'acqua e insieme andarono verso la cabina dove stava Spiritomb. Ginepro però saltò in groppa per primo e tese la mano a Seikatsu, la quale rimase confusa:"Guarda che il Pokémon è mio."-"Che ti importa? Salta su." Seikatsu si sedette in groppa a Milotic, dietro a Ginepro, trovandosi ad abbracciarlo da dietro. Latios, sempre invisibile, annuì contento e di approvazione.
Ginepro e Seikatsu entarono nella cabina dove ci stava Spiritomb: era piuttosto buia, parecchio disordinata e molto più caotica, con un'atmosfera cupa e spettrale. Però Seikatsu sdrammatizzò subito:"Ecco, questa è la rappresentazione di come Ban vede camera mia. Anche se magari si tratta di un paio di magliette sulla sedia." Ginepro rise, ma insistette nel tenerla per mano, fino a quando non incapparono in una roccia strana:"Ciao Spirit, vieni fuori!" Spiritomb comparve, sorridendo e ruotando contento. Seikatsu e Ginepro accarezzarono Spiritomb per poi salutarlo ed uscire, non appena Latios li chiamò da fuori:"Ragazzi, Mary e la combriccola di pasticcioni ci stanno aspettando." Ginepro e Seikatsu uscirono e andarono in groppa a Latios, che li portò dove stavano Mary e gli altri Pokémon.
Mary non disse subito al fratello e a Seikatsu della sua scelta di tornare a Galar, per cui aspettò di tornare indietro ad Alghepoli in groppa a Gyardados e Milotic, notando come Ginepro avesse insistito nello stare davanti. Sorrise nel vederlo felice con Seikatsu, poi pensierosa sul come comunicare ai due che sarebbe tornata a casa il giorno dopo. Ginepro invece, si godette al massimo l'essere abbracciato da Seikatsu, la quale invece si limitava ad arrossire e a stringerlo senza fargli male.
Dopo una cavalcata via mare con vari balzi con il tramonto, Milotic e Gyarados portarono il gruppo ad Alghepoli, e solo all'ora di cena Mary comunicò:"Io domani torno a Galar. Beet mi ha chiamata, devo tornare. Purtroppo il mio sostituto non è che sia tanto adeguato, ecco." Ginepro annuì tristemente:"Quindi oggi era il nostro ultimo giorno? Peccato, Hoenn mi sta offrendo molti spunti." Mary sospirò:"Io torno, tu resta qui quanto vuoi. Tornerò quando ci sarà la Gara di Classe di Seika, promesso!" Seikatsu sorrise:"D'accordo, ti aspetto!" Nel frattempo Banette e Zoroark si guardarono maliziosamente, con Morgrem che ridacchiava e poi mise una forchetta nella pelliccia di Zoroark per dispetto:"Ma che minchia fai, nano fucsia?! Baaan, mi togli la forchetta? Seikaaa, puoi tirargli un cartone?" Seikatsu sospirò e presere Morgrem per la punta dei capelli:"Allora signorino iperattivo, ti calmi un attimo? Guarda che ti mando in mezzo ai Cottonee eh." Lui scosse la testa terrorizzato e fece segno che sarebbe stato buono:"Se fai Supplicolpo ti faccio volare." Morgrem smise subito e si comportò bene. Banette spuntò dalla pelliccia di Zoroark con la forchetta:"Se vuoi ti pettino e ti faccio delle belle acconciature!"."Eh sì, l'Arricciaspiccia. Io ti suono la Quinta di Beethoven con la pipa."-"Meglio con la pipa che col culo."-"Sai, quasi quasi..." Seikatsu sbuffò:"La volete piantare voi due?" Zoroark ridacchiò, pensando di suonare musica classica col sedere, seduto su Banette direttamente. Latios gli lesse la mente ma non disse nulla, perché si voleva godere la scena. Mary e Ginepro trovarono divertente la scena, però non dissero nulla.
Seikatsu la sera salutò i due fratelli, promettendo che il mattino dopo sarebbe tornata con i suoi Pokémon per salutarla al porto di Alghepoli, per poi montare su Latios e volare all'isola Eone. Rimasti soli, fratello e sorella discussero sul seguire e non seguire, ma Mary esclamò:"Gin, adesso basta! Io devo anche occuparmi di me stessa senza di te! Capisco che senti il peso per quello che è successo, ma è anche giusto che tu vada avanti con anche la tua di vita! Ho il Team Yell a casa, non sono da sola. Se Spikeville ti atrofizza la creatività, allora resta qui! Seika mi piace, secondo me dovresti rimanere qui anche per conoscerla meglio." Ginepro sospettò che le due avessero parlato, però annuì:"Va bene, domani ti accompagno al porto." Mary annuì decisa, poi il fratello aggiunse:"Però ci sentiremo spesso e non combinare guai, che a me sembra che quel duo caotico che ha Seika sia una pessima influenza." Mary alzò le spalle ridacchiando, dando conferma ai sospetti di Ginepro.
Durante la notte, poco prima di dormire, sia Seikatsu che Ginepro si trovarono a pensare che senza Mary loro due avrebbero avuto più tempo da dedicarsi a vicenda e lavorare sui propri progetti insieme, però ovviamente Ginepro rimase sorpreso perché era la prima volta che si staccava da sua sorella, ma lei aveva ragione e doveva imparare a badare a sé stessa. Mary si trovò sollevata ad andare via, perché si sentiva come un terzo incomodo poiché aveva visto la chimica che era scoppiata tra suo fratello e Seikatsu, per cui si sentiva superflua anche se ai due non andava fastidio.
Il mattino dopo, Seikatsu arrivò in groppa a Latios, con Zoroark e Morgrem che russavano ancora mentre Banette era sveglio:"Tranquilli, si sveglieranno con la colazione." Disse Seikatsu, rispondendo alle facce perplesse dei fue fratelli. Infatti durante la colazione, Zoroark si svegliò e così anche Morgrem, poi una volta finita, Ginepro e Seikatsu accompagnarono Mary al porto di Alghepoli. Lei abbracciò il fratello, mentre Seikatsu le diede una Pokéball:"Ieri sera prima di tornare a casa ho catturato un Pawniard. Allenalo e poi fammi vedere come hai progredito. Penso che un tipo Acciaio sia più efficiente del tipo Veleno quando si tratta del tipo Folletto." Ginepro roteò gli occhi sorridendo, ma Mary ridacchiò, poi la tagazzina abbracciò entrambi e anche i Pokémon di Seikatsu: da Latios e Latias, al trio caotico che aveva rischiato di farla mangiare da uno Sharpedo. Dopodiché Mary salì sulla nave e rimase a guardare il porto finché non sparì dalla sua vista.
Ginepro e Seikatsu osservarono la nave sparire nell'orizzonte, poi Ginepro ebbe qualche lacrimuccia e Seikatsu lo consolò:"Dai, tua sorella è forte. Ce la farà. Tu piuttosto ti sei innamorato di Hoenn?" Zoroark stava per ribattere al posto del ragazzo, ma Morgrem gli tappò la bocca, e Ginepro ridacchiò:"Sì dai, come regione non è male. Magari sarai la prima ad ascoltare il mio nuovo album, chissà." Seikatsu arrossì e distolse lo sguardo, emozionata all'idea di sentire il nuovo lavoro di Ginepro.
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Ginepro X OC Tsundere! (Pokémon Spada e Scudo)
FanfictionDopo aver passato la Palestra a sua sorella Mary, Ginepro ora può dedicarsi alla sua carriera di musicista e cantante a tempo pieno, dando per scontato che nessuno fuori Galar lo conosca come artista. Ma Ginepro ignora di essere il cantante preferit...