Capitolo 11: La vacanza prosegue altalenante

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Dopo l'abbraccio, Ginepro sorrise contento:"Mi spiace per stamattina, non voledo darti così tanto fastidio."-"Tranquillo, non mi sarei dovuta scandalizzare troppo." Seikatsu si fermò in tempo dal confessare che aveva un poster di lui a petto nudo, però scostò lo sguardo e Ginepro si ricordò di sua sorella Mary:"Oh santo Arceus! Mary! Dici che starà bene?" Seikatsu annuì:"Sì, lei sì. Latias forse un po' meno." I due videro Mary arrivare in groppa a Noivern con Morgrem, portando buone notizie, mentre Morgrem balzò in braccio a Seikatsu, felice di vedere che stava bene. Mary disse che Latias si stava riprendendo bene, per cui i tre tornarono sull'Isola Eone, mangiarono qualcosa e poi ripresero a visitare Hoenn: tornarono al Monte Camino, che girarono assieme ai Pokémon di tipo Fuoco di Seikatsu: trovarono anche Turtonator, Typhlosion, Marowak di Alola, Flareon e Delphox, contro la quale Zoroark corse: era la sua compagna, e Seikatsu era felice per loro ma odiava sentirsi sola come non mai quando vedeva i suoi Pokémon avere qualcuno, mentre lei no. Ginepro notò la reazione di Seikatsu, ma fece finta di nulla: anche lui aveva un po' quella sensazione, anche perché la provava pure lui da un po' di tempo. Nonostante Ginepro avesse avuto una delusione dopo l'altra, un cuore spezzato più e più volte, non aveva mai smesso di sperare sotto sotto di trovare la persona giusta, mentre Seikatsu invece si era chiusa in sé stessa ad ascoltare a ripetizione gli album di Ginepro, giurando a sé stessa che non si sarebbe concessa mai più a nessuno, non dopo quello che aveva passato. Però si ritrovò a sobbalzare quando Ginepro le mise una mano sulla spalla, sorridendole:"Seika, qui c'è da squagliarsi. Hai qualche posto un po' particolare dove andare?" Seikatsu sentì il cuore quasi esplodere:"Sì, se vuoi ci sono le terme a Cuordilava, qui vicino."-"Sembra un'ottima idea. Un po' di relax ce lo meritiamo tutti quanti."  Seikatsu annuì e poi si diressero tutti verso Cuordilava.

Durante il tragitto, Mary veniva aiutata a fare le discese da Zoroark, mentre Ginepro cercò di fare lo stesso con Seikatsu, evitando di fare il fratello maggiore e cercando di fare il cavaliere, ma per sua sfortuna succedeva il contrario: Seikatsu era piuttosto spessa, abituata a fare certi salti e soprattutto troppo orgogliosa per farsi aiutare, mentre Ginepro non era abituato a vivere in una regione così ardua a livello naturalistico, per cui scivolò in braccio a Seikatsu come una principessa più volte. Alla fine fu Seikatsu a portare Ginepro in braccio:"Certo che sei davvero fortissima pure fisicamente!"-"Peserai sì e no come Zoro, sono abituata a portarlo in braccio." Il ragazzo sospirò:"Avrei voluto essere io a fare il gentiluomo, in realtà."-"Tranquillo, non ho bisogno di un cavaliere, so esserlo per me stessa."-"Prima o poi sarò io a portare te in braccio, te lo garantisco." Il tono con cui lo disse pareva una minaccia, ma Seikatsu alzò le spalle:"Se lo dici tu... Te lo lascio credere." Ribattè sghignazzando, mentre Ginepro sbuffò. In realtà Seikatsu sapeva benissimo che Ginepro, indirettamente e inconsciamente, l'aveva aiutata a capire tante cose e a superarle, per cui in un certo senso l'aveva davvero salvata, ma lei non disse nulla a riguardo. Latios e Latias avevano osservato la scena, scuotendo entrambi la testa, mentre Morgrem si divertiva a saltare da tutte le parti, noncurante dei pericoli, con Banette che cercava di evitare che causasse qualche frana:"Maledetto nano capellone, i disastri li devo fare non prevenire! Mi stai facendo un affronto!" Esclamò Banette, facendo ridere tutti quanti.

Giunti a terra, Seikatsu mise Ginepro in piedi e poi andarono a Cuordilava, dove poi si diressero alle terme, separate tra maschi e femmine: Seikatsu lanciò Zoroark, Banette e Morgrem da Ginepro, mentre Latios ci andò da solo. Ginepro si trovò tre Pokémon urlanti che fecero dei tonfi sull'acqua, bagnandogli i capelli che si era raccolto apposta per non bagnarli:"Voi tre siete i Pokémon più pestiferi che io abbia mai conosciuto. E il mio compagno è un Obstagoon! Un Obstagoon! Questo dovrebbe bastare." I tre riemersero dall'acqua, con Morgrem che rideva, mentre Banette e Zoroark scossero la testa per levarsi l'acqua, poi Banette disse:"Non si è mai preoccupata troppo di noi due, in realtà. Però è strana e reagisce in maniera strana alla vita. Solo Latios sa cosa le passa in quella zucca d'acciaio che è la sua testa dura." Anche Zoroark infierì:"Sì, non ho mai capito come ragiona. Però vabbè dai, si è preoccupata che non ti si lasciasse solo!" Zoroark si tramutò in Zorua e nuotò verso Ginepro, andando ad impigliarsi nei suoi capelli, mentre Banette commentò:"Sei imbarazzante per la natura quando nuoti, lo sai?" Zoroark ribattè:"E tu sei imbarazzante per l'esistenza stessa!"-"Se tu dovessi sopravvivere in natura non ci riusciresti!"-"Disse quello che non sa dormire se non sul divano o sul letto!" Ginepro sospirò disperato, invidiando le ragazze che si erano liberate di quel duo molesto, tant'è che Latios tappò la bocca a tutti e due con Ipnosi:"Mi ero stufato di sentirli. Immagino anche tu, che non sei abituato a loro due." Ginepro annuì, però si tenne in braccio Zoroark in forma Zorua, chiedendosi come mai quel Pokémon stravedesse per lui e per la sua chioma di capelli folta e lunga. Inoltre, Ginepro si trovò a pensare a Seikatsu: era rimasto colpito da lei da quando sua sorella le aveva fatto quel video dell'esibizione Acume, poi conoscendola si era interessato progressivamente a lei e alla sua personalità eccentrica. Dall'altra parte invece, Mary e Seikatsu si rilassarono con Latias, una volta che Banette e Zoroark vennero zittiti da Latios. Mary colse l'occasione per chiacchierare con Seikatsu di varie cose, arrivando poi a sfogarsi sul fratello che alla Coppa Campione aveva perso più volte, oltre a lei, buttando vergogna su tutti quanti ma Seikatsu la zittì:"Mary, non parlare così di Gin: lui ti ha catturato Morpeko, ha sacrificato parte della sua vita per prepararti una Palestra tutta per te, è sempre stato lì con te a preoccuparsi del tuo bene. Tu puoi essere forte da sola con la tua squadra, non devi fargli pesare il fardello del fratello maggiore e fare l'ingrata." Mary si pentì di aver parlato così:"Mi dispiace tanto! Non volevo darti questa brutta impressione su di me!" Seikatsu sospirò:"Tranquilla, lui ha fatto l'errore di essere stato troppo buono. Ma sono dinamiche vostre, non vi devo riequilibrare io." Mary annuì, poi non riuscì a trattenere le lacrime:"Purtroppo è colpa mia! Alcune relazioni di mio fratello sono finite perché lui si prendeva cura di me, mettendomi come priorità e allora per gelosia lo hanno lasciato. Mi sono sentita davvero in colpa." Seikatsu si avvicinò e l'abbracciò:"Su su, Mary. Adesso non so cosa sia successo nella vostra famiglia, però se Gin si prende cura di te da sempre mi fa capire che la situazione non è delle migliori, quindi lui avrà avuto le sue ragioni. Forse, invece di lasciarlo avrebbero potuto aiutarlo e capire, ma nessuno è obbligato ad accettare questo impegno. Non ti preoccupare, non è colpa tua né di Ginepro." Mary ricambiò la stretta e si rilassò un po', poi raccontò a Seikatsu che i suoi genitori lavoravano alla centrale di energia del Presidente Rose, e purtroppo morirono in un incidente proprio in quella centrale quando lei aveva cinque anni e Ginepro ne aveva quindici. Seikatsu comprese la reazione che aveva avuto il ragazzo nel vedere il ritratto Famiglia al Museo di Alghepoli. Seikatsu consolò Mary, rassicurandola che Ginepro aveva fatto la cosa più logica e giusta, poi Mary si rilassò e il resto della sauna proseguì in maniera tranquilla.

Ginepro X OC Tsundere! (Pokémon Spada e Scudo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora