Capitolo 23: Fallimenti e riprese

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Ginepro era molto soddisfatto del suo lavoro: aveva messo sia le canzoni che aveva scritto quando aveva conosciuto Seikatsu, sia quelle prodotte durante la frequentazione e la relazione. Si era impegnato tanto e con passione come sempre, ma nonostante i suoi sforzi, quell'album non scatenò un successo tanto grande e Ginepro si rabbuiò: gli sembrava che tutto quello che aveva fatto a Hoenn e a Galar non fosse stato abbastanza, che lui in generale non avesse fatto abbastanza, eppure non poteva neanche pretendere a livelli assurdi né da sé stesso né dai suoi Pokémon. Guardando i risultati in classifica si demoralizzò, perché non aveva raggiunto i traguardi che aveva sperato, però vedere Seikatsu ascoltare il suo album in cuffia e vederla davvero contenta e con tutta una serie di emozioni belle, con lei che andava ad abbracciarlo e a rimepirlo di baci. 

Seikatsu adorava l'album nuovo di Ginepro: lo aveva atteso con molta ansia, più volte aveva chiesto a Latios di spiare almeno i testi delle canzoni ma il Pokémon Eone non aveva accordato, così lei aveva provato con Banette e Zoroark, ma i due si divertivano a negarle ogni favore solo perché a loro piacevano le reazioni di Seikatsu. La ragazza non vedeva l'ora di ascoltare l'album nuovo, anche perché Ginepro era pur sempre il suo cantante preferito e aveva realizzato ogni sogno possibile di qualsiasi fan. Inizialmente Seikatsu non si accorse della frustrazione di Ginepro, ma vederla tutta contenta e diventare una fan felicissima lo risollevava di morale, ma lei notò che lui era strano solo dopo aver terminato di ascoltare il cd. Seikatsu lo trovò in un angolino da solo al buio, in camera sua, con la testa contro al muro: la ragazza ebbe quasi l'impulso di ridere, perché non aveva mai visto come si comportava il ragazzo quando era molto triste. Seikatsu si tolse le cuffie e preoccupata gli si avvicinò, abbracciandolo da dietro, mentre lui sobbalzò e sembrava combattuto tra il mandarla via per nascondere lo stato d'animo e il farla restare, e a Seikatsu ricordò come si comportava Bisharp quando era arrabbiato oppure triste, quindi lei si comportò come faceva con il suo Pokémon. Lo abbracciò e gli appoggiò la testa sulla schiena, mentre Ginepro si sentì in un certo senso sollevato e le prese una mano, sempre senza voltarsi e continuando a piangere in silenzio. Seikatsu rimase così per un po', cominciando però a parlare:"Gin, cosa c'è? Me lo vuoi dire?" Ginepro annuì sospirando, con Seikatsu che si trovò Banette che le passò i fazzoletti e lei prese per mano Ginepro e lo portò sul letto, facendolo sdraiare sopra di lei, con la testa sul seno e l'abbracciava e ogni tanto usava i fazzoletti, con lei che gli accarezzava la testa. Ginepro ci mise un po' a raccontare cosa stava passando, ma Seikatsu aveva aspettato pazientemente che lui si riprendesse un po'. Ginepro la ringraziò tantissimo per essergli rimasta accanto e aver apprezzato tutto quello che lui aveva fatto, supportandolo dall'inizio alla fine:"Davvero, tu non hai idea. Per me non è mai stato scontato ricevere apprezzamento, neanche come Allenatore. Non immaginavo che tu rimanessi nonostante io non abbia questi grandissimi ascolti. Questo risultato è stato il peggiore..." Seikatsu lo riabbracciò di nuovo:"No Gin, non dire così! Tu sei bravissimo! Io non ho idea di come tu sia con le lotte Pokémon, però come cantante sei meraviglioso! Se gli altri non capiscono niente, non è colpa tua. Poi, perché dovrei andarmene e non supportarti, scusa?" Ginepro sospirò, tirando fuori una sigaretta e spostandosi alla finestra e si mise a fumare:"Perché tutte le altre hanno fatto così." Ginepro sospirò e cominciò a fare una vocina irritante, per imitarle:"Ginepro non sei mai a casa; Ginepro non hai fatto sto gran successo come dicevi; Ginepro non hai davvero una barca di soldi; Ginepro così non si può andare avanti, non stai progredendo; Ginepro quando sei a casa stai sempre per i cazzi tuoi; Ginepro suoni troppo ... Tutte frasi così: o non ero mai a casa, o ero troppo assente, o non guadagnavo abbastanza. Alcune si creavano aspettative perché faccio il cantante, ma non apprezzavano davvero quello che facevo. Io ho sempre cercato di mettere in chiaro cosa stavo facendo e che sarei stato cupo e assente, ma non sembravano aver capito." Seikatsu gli abbracciò un braccio e gli appoggiò la testa sulla spalla:"Non dire così: io so che ci possono essere dei momenti no. Sai, è come se qualcuno mi abbandonasse perché ho perso varie Gare Pokémon e varie lotte, prima di fare successo. Sai, il mio ex non mi è stato vicino affatto quando ho perso quelle Gare, e anzi, aveva fatto finta di essere supportivo e mi sminuiva." Ginepro la guardò con rabbia, ma non verso di lei, ma verso quel ragazzo che aveva osato fare così:"Come hai fatto a non gettarlo in un cassonetto?"-"Infatti l'ho mollato e da lì in poi ho vinto." Concluse sorridendo soddisfatta, mentre Ginepro le baciò la testa dopo aver spento la sigaretta:"Sei stata brava. Sono contento che ci siamo messi insieme, le altre persone non meritavano nulla. Meno male che si sono levate da sole." Seikatsu annuì e poi tornarono a sdraiarsi insieme sul letto a coccolarsi.

Seikatsu ad una certa gli saltò sopra, lasciandolo un po' perplesso, perché non capiva cosa la sua ragazza volesse, arrossendo un po': Seikatsu aveva gli occhi che brillavano e un sorriso stampato in faccia:"Gin, ho appena avuto un'idea che potrebbe aiutarti a rialzarti e ad aumentare la tua fanbase!" Ginepro si sentì un po' stupido, però sorrise:"Davvero? Sentiamo. Stavo pensando ad altro." Seikatsu arrossì e roteò gli occhi al cielo:"Sul serio? Adesso non posso saltarti sopra contenta che tu subito pensi a quello?" Ginepro ridacchiò:"Se hai voglia non dico di no, eh." Seikatsu sospirò, poi comparve a caso Banette:"Eddai, dagliela, almeno lo consoli!" Seikatsu e Ginepro sussultarono e fulminarono con lo sguardo con Banette, ma Ginepro non se la sentì di dissentire mentre Seikatsu lo mandò via:"Vai via, Ban!"-"Avete finito i preservativi, ecco qua!"-"Da dove li hai...?"-"Vuoi saperlo? Davvero davvero?"-"No, vai via!" Banette sparì ridendo, poi Ginepro e Seikatsu aspettarono per un po' prima di cominciare:"Allora, dicevo: ho intenzione di portarti con me mentre farò le Gare. Farò esibizioni ispirate alle tue canzoni. Sai, fare una specie di tour insieme in giro per le regioni. Sono sicura che andrò alla Coppa Adriano a Sinnoh." Ginepro sorrise:"Tu mi vuoi proprio portare in giro." Seikatsu sorrise:"Sì, se posso supportarti lo faccio in ogni modo possibile. D'altronde, sei stato tu il primo a proporre di farmi una colonna sonora per introdurmi alle Gare." Ginepro sorrise e le accarezzò la testa:"Puoi anche supportarmi in un altro modo, sai?" Seikatsu sbuffò e scese da lui, trascinandoselo sopra di peso. 

Ginepro e Seikatsu si organizzarono per prepararsi per quel tour di Gare Pokémon e musica, ma prima lei doveva battere Orthilla nella Gara di Grazia, però Seikatsu continuò a far lavorare Grimmsnarl e MegaAbsol. Durante le pause, Banette e Zoroark avevano insegnato Grimmsnarl a ruttare, che usava come nuovo metodo di comunicazione. Seikatsu sospirò ma questo la faceva ridere, per cui non ci badò troppo. Inoltre, Seikatsu allenava Nickit e anche Mary con Pawniard, usando Bisharp che cercava di spronare il piccolo Pokémon.

Due mesi volarono presto, nel frattempo i risultati dell'album nuovo erano migliorati e Ginepro si era rasserenato. Seikatsu era molto nervosa ma era pronta a devastare Orthilla, e a quel giro sarebbero venuti Mary, Laburno, Sonia, Dandel, Hop, Beet e pure Poppy che erano curiosi di vedere come Seikatsu se la sarebbe cavata col tipo Folletto. Seikatsu rimase contenta di vedere che aveva un piccolo supporto, mentre Laburno voleva vedere MegaAltaria dal vivo. Tornarono a Galar con la nave di nonno Drake, il quale si annunciò con la sua grossa risata e si imbarcarono tutti quanti.

Ginepro X OC Tsundere! (Pokémon Spada e Scudo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora