Seikatsu aspettò Ginepro nei due giorni successivi, mentre Dandel cercò vari esperti di tipo Buio molto forti, ma contando anche Seikatsu ne risultavano sette, un numero dispari e questo lo mandò in crisi. Seikatsu non ci badò alle crisi di Dandel, andando sulle torri di Knuckleburgh all'insaputa di Laburno per aspettare Ginepro. Il Capopalestra saltava ogni volta che la vedeva, poi lei si scusò:"Oh, mi spiace Laburno, è l'abitudine con la Torre dei Cieli a Hoenn." Il ragazzo sospirò:"Meglio che io mi abitui alla tua presenza qui. Penso che Ginepro starà via spesso, sai?" Seikatsu annuì:"Già, però va bene così e poi non lo farò tutti i giorni che starà via." Laburno annuì:"Va bene, basta che non mi fai venire i salti ogni volta. Avvisami quando vieni, a me non dà fastidio se ti siedi qui ad osservare l'orizzonte." Laburno era onesto, semplicemente non voleva prendersi un colpo ogni volta che la vedeva.
Ginepro tornò a casa a Galar un paio di giorni dopo, accolto da sua sorella e dalla sua ragazza, felicissimo di essere a Spikeville. Condivise con le ragazze tutte le sue vicende e divertimenti ai concerti che aveva tenuto, di fan che venivano da regioni diverse e che probabilmente ogni tour sarebbe stato più lungo del precedente. Mentre stavano chiacchierando, Seikatsu ricevette una chiamata da Dandel e andò in camera di Ginepro per rispondere:"Ehi Seika, ti disturbo?"-"No tranquillo, dimmi, cosa c'è?"-"Be' ecco, siete sette Maestri Buio, quindi uno di voi dovrebbe rimanere fuori, ecco. Nel senso, direttamente in finale." Seikatsu sospirò:"Non so, io vorrei lottare." Arrivò Mary e le fece cenno di passarle il telefono:"Dandel aspetta, Mary ti vuole parlare." Mary sorrise debolmente:"No ecco Dandel, io mi vorrei ritirare." Ginepro, che entrò nella stanza anche lui, e Seikatsu rimasero allibiti, ma lei spiegò:"Non mi sento pronta ancora, perché due membri della mia squadra non si sono ancora evoluti e non sono pronti." Mary ripassò Dandel a Seikatsu e i due si salutarono e chiusero la chiamata. Seikatsu e Ginepro provarono a parlare con lei e a farle cambiare idea, ma Mary spiegò bene il motivo e mise in chiaro che non si trattava di insicurezze, perché il primo pensiero di Seikatsu e Ginepro fu proprio quello, che lei non si sentisse all'altezza della sfida. Chiariti i dubbi, Mary andò a dormire, ma anche Ginepro e Seikatsu rimasero tranquilli: Ginepro era stanco e voleva ricevere tanto affetto così come darne, per cui loro due si trovarono anche a chiacchierare e a condividere altri aspetti della propria vita che non si erano sentiti di dirsi all'inizio della loro relazione.
Il giorno dopo, Ginepro e Seikatsu si prepararono per andare a Goalwick per il giorno di apertura del Torneo Maestri Buio. I due arrivati a Goalwick si cambiarono insieme in camerino: tanto non avevano nulla da nascondersi, e si aiutavano a vicenda a sistemarsi. Ginepro riprese la sua storica divisa della sua Palestra, mentre Seikatsu si vestì ispirita a Hydreigon: aveva un lungo vestito nero con un soprabito che rimandava alle piume del Pokémon, con tanto di trucco ispirato e i capelli intrecciati e raccolti, mostrando la rasatura. Ginepro fu meno impegnativo, infatti si preparò per ultimo tra i due, poi bloccò Seikatsu per il polso:"Aspetta, volevo farti una sorpresa. Chiudi gli occhi!" Seikatsu si fece guidare fino allo specchio dove chiuse gli occhi, mentre Ginepro le mise una collana e poi le disse di aprirli: Seikatsu sorrise molto felice, perché Ginepro aveva fatto una collana con la Medaglia Buio:"Molto carina! Grazie Gin!" Seikatsu diede un bacio a Ginepro, poi:"Come mai questo regalo?"-"Sai, era la mia ultima medaglia rimasta da consegnare, quindi è molto speciale e volevo regalarla a te." Seikatsu sorrise e arrossì, poi ridacchiò:"Quindi stai dicendo che ti batterò?" Ginepro maliziosamente ribattè:"Ma figurati, non ti darò tregua e ti batterò, alla faccia di tutti quanti." Ginepro aveva praticamente messo Seikatsu contro al muro, appoggiando una mano alla parete, ma Seikatsu ribattè allo stesso suo modo, anche se Ginepro faceva così per sedurla e stuzzicarla e di solito lei si scioglieva, ma il suo orgoglio da Allenatrice la rese più audace: Seikatsu prese il pendente del collarino di Ginepro e se lo tirò a sé, facendolo abbassare alla sua altezza:"No ciccio, tu non hai capito: io ti straccerò come ho fatto con chiunque altro. Ti aspetto in finale." Seikatsu gli diede un bacio e se ne andò, lasciandolo spiazzato, per poi trovarsi Banette spuntare dalla parete:"Sulle lotte la mia pupilla non scherza, eh eh eh!" Ginepro non sussultò, perché ormai si era abituato a trovarselo sbucare da ogni dove:"Ho visto. Non mi aspettavo che reagisse così." Banette ridacchiò, per poi dileguarsi e Ginepro scese in campo accompagnato da Obstagoon, mentre Seikatsu entrò invece con Zoroark. Seikatsu si trovò Fosco con Absol, Mirton con Liepard, Karen con Houndoom e infine Augusto con Persian di Alola. Il Kahuna Augusto sbuffò disperato quando vide Zoroark: il Pokémon Mutevolpe durante la prova aveva esasperato il Kahuna con i suoi commenti e dispetti. Infatti, Zoroark si trovò a ridacchiare con Obstagoon, raccontandogli cosa gli aveva combinato e cominciò a commentare:"Spero di trovare lo zio depresso come primo avversario!" Disse ridacchiando, mentre Latios e Banette si stavano sbellicando dalle risate dalle tribune, raccontando a Mary cosa stava succedendo. Fosco, Mirton e Karen non erano affatto ostili contro Seikatsu ma comunque le sconfitte inflitte bruciavano ancora, nonostante fossero passati anni.
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Ginepro X OC Tsundere! (Pokémon Spada e Scudo)
FanfictionDopo aver passato la Palestra a sua sorella Mary, Ginepro ora può dedicarsi alla sua carriera di musicista e cantante a tempo pieno, dando per scontato che nessuno fuori Galar lo conosca come artista. Ma Ginepro ignora di essere il cantante preferit...