16- you like like him!

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Louis sospirò e guardò il soffitto, non sapendo veramente cosa fare. In realtà, avrebbe raggiunto Harry nella doccia, ma non voleva spaventarlo, non dopo quello sguardo pieno di pentimento.

In quel momento sentì qualcuno bussare contro il muro della stanza, così Louis girò la testa verso la porta e vide Tommy e Lily entrare nella stanza, entrambi in mutande "era ora, erano mesi che aspettavi di scopart-"

"Non abbiamo scopato" Louis interruppe Tommy, mettendosi il lenzuolo sul bacino, così da coprirsi -non che si vergognasse comunque.

"Qualcosa avete fatto, vi si sentiva sin da sotto" disse Tommy indicando col dito verso il basso. Louis sospirò ed annuì, alzando la schiena così da potersi mettere seduto "qualcosa non va? Non ti è piaciuto?" Chiese il suo amico quando vide lo sguardo pensieroso di Louis.

Quest'ultimo sbuffò ed alzò le spalle "cazzo, è stato bello, ma credo che se ne sia pentito o qualcosa... non lo so"

"Fidati amico, nessuno si pentirebbe mai di fare qualsiasi cosa con te, e se quell'Harry lo fa, beh, allora ha un problema" Tommy aprì le braccia "e comunque cosa ti frega? È solo un ragazzo come gli altri, no?"

Louis guardò verso il basso ed annuì, sospirando "si" borbottò. Alzò poi la testa e posò lo sguardo su Tommy "si, hai ragione, nemmeno mi importa, posso trovarmi qualcun'altro da scopare"

"Esatto, questo è lo spirito!" Sorrise "io vado a cucinare qualcosa, preparo qualcosa pure per te?"

"No, ora mi faccio una doccia e torno a casa mia" rispose scuotendo la testa.

Tommy annuì ed uscì dalla stanza, così Louis emise un sospiro e si mise a giocare con i lembi del lenzuolo "lui ti piace piace, non è così?" Louis urlò dalla paura. Si era scordato che c'era pure Lily nella stanza.

"Porca puttana, mi hai fatto prendere un colpo" Esclamò mettendosi una mano sul pettorale destro, così da drammatizzare il tutto.

"Ti importa di lui, non è una tua solita scopata, vero?"

"Amore, a me non piace nessuno, io fotto, forte, e poi me ne vado" rispose Louis sorridendo "ed è lo stesso per Harry"

"No, lui ti piace invece!" Esclamò felicemente correndo verso il letto e sedendosi sul materasso "dai, ammetti di avere una cotta, non è una cosa così brutta"

"Io non ho una cotta per Harry"

"Sono sicura che Harry non si sia pentito di qualunque cosa voi abbiate fatto" continuò la ragazza, fingendo come se le lamentele di Louis non esistessero "comunque se vuoi parlare, io ci sono"

"Certo, parliamo, parliamo del fatto che sei mezza nuda, con le tette di fuori e del fatto che ti sei appena scopata Tommy su un divano" Louis si alzò in piedi "non ho bisogno di consigli d'amore, specialmente se provengono da te"

"Wow, sei sulla difensiva" alzò le sopracciglia "Quel professore ti piace davvero tanto allora!"

"Ok, smettila"

"E se fossi innamorato?"

"Ma che- si può sapere che cazzo ti passa per quel cervello? Conosco Harry da meno di metà anno, non ho una cotta per lui, figuriamoci se ne sono innamorato!"

"Secondo me invece lo ami, o stai iniziando. Questo spiegherebbe pure il motivo per il quale sei sulla difensiva, hai paura dell'amore. Probabilmente quella paura deriva dal rapporto che avevano i tuoi genitori l'uno con l'altro, portandoti ad avere dei timori per quanto riguarda il tema amore, e-"

"Va bene, ho capito" la interruppe, le sopracciglia corrucciate "ok, prima di tutto, quello che hai detto ha fatto un pochino male" fece il segno del poco con le dita "e secondo, non mi sto innamorando di Harry, smettila di dirlo"

"Va bene, capito, non lo vuoi ammettere" Lily sbattè le mani e si alzò in piedi "io vado a mangiare, tutto quel sesso mi ha messo fame"

"Fai quel cazzo che ti pare, non hai bisogno di fare la telecronaca su tutto quello che fai e perché lo fai"

"Ok, prima di tutto, così a me non rispondi. Capisco il momento e che ti senti indifeso ma il rispetto si porta comunque, ragazzino, mi hai capito?"

Louis alzò gli occhi al cielo "Vai via e basta"

"Rispondimi"

"Si, capito, ora vattene"

"Guarda un po' se un diciannovenne mi deve rispondere così" borbottò Lily tra sé e sé mentre usciva dalla stanza, chiudendo la porta dietro di sé.

La porta, comunque, venne aperta poco dopo da Harry. Questo era già vestito. Louis riconosceva alcuni di quei vestiti, erano di Tommy, li avrà trovati in giro "tieni" gli disse Harry senza guardarlo, buttandogli addosso un asciugamano "copriti"

Louis lo guardò confuso ma si coprì comunque, ed andò in bagno, facendosi una seconda doccia, questa volta molto più veloce della prima. Tanto per non puzzare dopo la sudata che aveva fatto.

Quando uscì dalla doccia, si mise i primi vestiti che trovò addosso e tornò in camera, alla ricerca di Harry. Quest'ultimo, comunque, non era in camera, così Louis scese le scale e lo trovò davanti alla porta d'ingresso della casa, ad aspettarlo "dai, ti avevo promesso che ti avrei portato a casa tua e poi al lavoro, se non ti sbrighi farai tardi"

"Ehm..." Louis si avvicinò di più alla porta "Ok, sono pronto, andiamo" Harry annuì ed uscì, seguito poi da Louis.

In nemmeno un minuto erano di già a casa di Louis ed Harry si sedette su una delle sedie del piccolo salotto "cosa devi fare?"

"Vorrei cambiarmi i vestiti, quelli che ho preso da Tommy alla fine fanno schifo, cerco qualcosa nel mio armadio" rispose poggiando la giacchetta di Tommy su una sedia "poi possiamo andare"

"Sbrigati"

Louis fece un passo verso la propria camera, ma poi si bloccò e si girò verso Harry "si può sapere che hai?"

"In che senso?"

"Beh, nel senso che sei strano e rigido e freddo, e non capisco il perché"

Harry sospirò, iniziando a giocare con i suoi anelli "questa cosa tra di noi non è normale, Louis" sussurrò.

"Cosa non sarebbe normale?"

"Tutto, io-" sbuffò "sono il tuo professore, cazzo, e guarda che tipo di rapporto abbiamo! Io dovrei essere il professore che gli studenti odiano e sperano di non avere lui quel giorno, invece sono quasi sempre a casa tua e ti guardo mentre fai cose illegali e vedo persone fottersi altre persone e poi mi fai un pompino e ti guardo mentre ti masturbi, capisci quanto sbagliato è tutto questo?"

Louis alzò le spalle "hai detto che ti ho fatto un bel pompino"

"Potrei perdere il lavoro se mai questa cosa dovesse venire fuori, tu potresti essere espulso, non è una cosa sulla quale riderci sopra, Louis, tutta questa situazione ci sta sfuggendo di mano"

"Tra pochi mesi non sarai nemmeno più il mio professore, non ci vedo niente di male. Non mi alzi i voti, non fai favoritismi nei miei confronti, e poi sono maggiorenne, so quello che sto facendo e sono consenziente, non vedo cosa ci sia di così tanto sbagliato"

"È illegale una relazione amorosa o sessuale tra uno studente e un professore"

"Se è per questo è pure illegale avere una pistola in casa, farsi, vendere droga, disseppellire la propria zia seppellita in precedenza dal proprio padre nel proprio giardino e potrei continuare con la lista delle cose illegali che ho fatto, ma non finirei mai..." Mosse le mani "mi hai visto disseppellire un cadavere, siamo scappati dalla polizia, e la cosa che ti preoccupa di più è che ti sei scopato la mia bocca? Sei serio? Dovresti rivedere le tue proprietà"

Harry si morse il labbro inferiore e corrucciò le sopracciglia "hai stranamente ragione"

"Certo che la ho" rispose da vera diva quale era "ora vado a cambiarmi, tu aspettami pure qui"

Shameless || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora