Louis si avvicinò alla cassa, Lucky in un braccio e la spesa nell'altro. Dopo qualche minuto di attesa, fu finalmente il suo turno, così andò alla cassa e mise con grande difficoltà gli oggetti che aveva preso sul rullo. "Si, ok, ehm..." Si guardò attorno e vide alla sua sinistra un insieme di cestini per la spesa infilati l'uno sopra l'altro. Ci si avvicinò e mise il bambino in una delle ceste "tu resta qui un attimo, ok?" Disse a Lucky, il quale fece solo un verso come risposta. Louis lo prese come un sì, e tornò alla casa "ok, quanto le devo? Chiese alla cassiera prendendo nel mentre il portafoglio.
Lei scansionò gli oggetti: due bottiglie di birra, una scatola di pannolini, delle salviette profumate e una busta di patatine -quest'ultima l'aveva comprata per le sue sorelle, visto che era il compleanno di Pheobe e Daisy e voleva organizzarle una mini festa di compleanno.
Guardava ogni tre secondi alla sia sinistra per controllare Lucky, ma lui sembrava divertirsi in quella cesta. "Sono venti dollari" disse la signora, mentre masticava una gomma da masticare.
Louis alzò le sopracciglia stupito "come venti, ma- c'era scritto che c'era lo sconto dell'ottanta per cento, oggi"
"Per chi ha la carta del supermercato, lei ha la carta del supermercato?"
"No, ma-"
"Allora niente sconto"
Louis sbuffò e guardò dentro al suo portafoglio. Aveva solo cinque dollari. Merda. "Ehm, va bene, levi le birre allora"
La ragazza sospirò e levò le due birre "ora sono diciassette dollari" Louis controllò nelle tasca se avesse qualche soldo in più. La donna lo guardò dall'alto in basso con uno sguardo annoiato ed accusatorio "levo qualcos'altro?"
"Ehm, le salviette" rispose Louis guardando in basso.
Lei sospirò ancora una volta ma fece come detto "sono dodici dollari"
Louis chiuse gli occhi "come cazzo fate a mettere delle fottute salviette profumate a cinque dollari, pensate che la gente caghi soldi dal culo?" Stava per dirlo, non l'ha detto, però. Si limitò solo a "levi le patatine allora" sospirò mentre disse quella frase. Addio sorpresa alle sue sorelle, allora.
"Sono nove ora" ma possibile che un pacco di pannolini costasse così tanto?
"Ok, senta, io ho..." prese tutti i soldi che aveva nel portafoglio e qualche spiccio che aveva trovato tra le tasche "Sei dollari, e..." mise gli spiccioli sul banco insieme alla banconota da cinque "ottantasei centesimi, è tutto quello che ho, e mi servono quei pannolini"
"Allora ti mancano ancora due dollari e quattordici centesimi, ragazzo"
"Non può chiudere un occhio? Guardi-" Louis andò da Lucky e lo prese in braccio, mostrandolo alla donna "sono per lui, ho solo quei soldi-"
"Due dollari e quattordici centesimi" Louis si morse il dentro della guancia "Stai formando fila, se non compri niente, allora vai via e non sprecare il tempo"
Il ragazzo grugnì ed annuì, facendo poggiare la testa di Lucky sul proprio petto "Va bene, capito"
Stava per girarsi ed andarsene, quando sentì una voce molto familiare provenire da dietro di lui "metta tutto quanto in una busta, pago io, sono un suo amico" disse Harry avvicinandosi alla cassa e mettendo sul banco una banconota da venti dollari "anzi, levi la birra, quella non serve" Louis alzò gli occhi al cielo all'ultima frase.
La cassiera guardo i due con uno sguardo odioso ma rimise tutti i prodotti sul tavolo e successivamente in una busta che passò a Louis.
Quest'ultimo stava per prenderla in mano, ma Harry fu più veloce di lui "ci penso io, tu esci da qui, hai già il bambino da portare in braccio" Louis allora uscì dal negozio e pochi minuti dopo anche Harry lo raggiunse "allora..." iniziò il riccio, guardando Lucky "chi sarebbe lui? Tuo figlio?"
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Shameless || Larry
FanficLarry ma con Shameless vibes Louis!Student Harry!Teacher -- Louis è molto... diretto, possiamo dire così. Ma non è colpa sua, nel quartiere dove è cresciuto era normale un certo tipo di linguaggio o di comportamento. Per Louis era normale. Per gli...