27- but why do i have to die?

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"abbiamo pensato: non possiamo farlo partire, non senza di te, quindi... tu andrai con lui"

"Cosa?"

"Esatto, guarda qui" Zayn si avvicinò e passò a Louis un foglio. "Leggi"

Louis sospirò assonnato ed iniziò a leggere "gentile signor Louis Tomlinson, le scriviamo per dirle che abbiamo preso in considerazione la sua richiesta e abbiamo ristudiato il suo curriculum, quindi accettiamo la proposta e le diamo una-" Louis alzò le sopracciglia sorpreso "una borsa di studio all'università di Greenwich di Londra valida per due anni?" Guardò Zayn sorpreso, il quale stava annuendo sorridendo, fiero di sé stesso "che cazzo dovrebbe significare questo?" Chiese mettendosi seduto.

"Ho scritto all'università di Greenwich, dove avevi mandato richiesta per una borsa di studio ma ti è stata rifiutata. Ho fatto capire loro che potresti essere un buon partito, anche considerando i tuoi voti" rispose "e... beh, ho detto che sei gay, e che quindi, se non ti prendevano, sarebbe stata omofobia e avremmo usato internet per andargli contro, ma questa è un'altra storia, l'importante è che ora hai una borsa di studio per Londra!"

"Ed è qui che continua il nostro piano" s'intromise Lily "sono riuscita a trovare il numero di telefono del proprietario dell'appartamento che prende Harry, e ho scoperto che mette in affitto anche l'appartamento davanti a quello che ha preso Harry, sullo stesso pianerotto, e, dopo tante parole e tempo, sono riuscita a convincerlo e dare l'appartamento a te, con pure uno sconto del settanta per cento per i primi anni"

"Si è scopata pure quello" sottolineò Tommy.

"Zitto e fai la tua parte, che ora tocca a te"

"Oh, giusto, eccomi" Tommy prese qualcosa dalla tasca e lo passò a Louis "questo è un biglietto dell'aereo" disse allo sguardo confuso del liscio "È lo stesso sul quale salirà Harry, pensa, posti vicini" rise "Ehm... credo di aver detto tutto, ho fatto solo questo io" annuì a sé stesso e fece un passo indietro.

"Quindi questo sarebbe il piano finale" ricominciò Lily "andrai in aeroporto dove incontrerai Harry e ci parlerai, farete pace ed entrambi partite per Londra. Vivrete in appartamenti l'uno davanti all'altro, tu andrai all'università ed Harry andrà al lavoro, e vivrete per sempre felici e contenti" allargò le braccia "tutto chiaro?"

Louis rimase in silenzio per una trentina di secondi abbondanti, poi aprì la bocca stupito e guardò il biglietto dell'aereo che gli aveva appena passato Tommy "sapete, questo sarebbe pure un buon, piano, ma ci stanno un bel po' di problemi"

"No, abbiamo pensato ad ogni possibilità" rispose la ragazza.

"Le mie sorelle" disse Louis "non posso andarmene come se niente fosse, loro hanno bisogno di me, non posso lasciarle da sole"

"Ci penserò io alle ragazze, loro mi adorano" rispose Tommy sorridendo "beh, Charlotte no, ma apparte Lottie, mi adorano"

"No grazie, non voglio andare a Londra con il timore che tu possa dare un bazooka alle mie sorelline di otto anni"

"Neanche lo ho io un bazooka! Al massimo gli posso dare un fucile, ma un bazooka da dove cazzo me lo prendo?"

"E io dovrei lasciare loro con questo?" Guardò verso gli altri due, indicando malamente Tommy.

Lily sbuffò alzando gli occhi al cielo "le tue sorelle staranno per circa due settimane qui con Tommy e con me. Se non dovesse andare bene, l'appartamento è abbastanza grande per ospitare anche loro, Zayn le porterebbe a Londra da te con la macchina"

Louis annuì, "si, mi sembra un bel piano" concordò "però non avete pensato alla parte più importante" continuò "Harry mi odia, non mi vuole parlare, e se non mi perdonasse? Che faremmo? Vivremmo l'uno davanti all'altro per sempre con tutta questa tensione tra di noi?"

"Beh, io..." la ragazza si grattò la testa "devo ammettere di non aver pensato a quest'ipotesi, no"

"Ecco" Louis si alzò dal letto e si mise un paio di boxer addosso "sentite, apprezzo quello che state facendo, dico davvero, ma ora è arrivato il momento che devo solamente accettare che Harry ed io non eravamo destinati a stare insieme" alzò le spalle e scese le scale, verso la cucina, seguito dagli altri.

"Non dici sul serio, non puoi mollare Harry così, come se niente fosse, come se non fosse successo niente tra di voi" Esclamò Zayn, appoggiandosi al bancone della cucina.

Louis si portò una mano tra i capelli, portandoseli indietro "tra di noi è successo qualcosa, qualcosa di bellissimo, e io ho distrutto tutto quanto perché sono un coglione e ora Harry mi odia, e cosa vi aspettate che io faccia? Vi aspettate che io corri in aeroporto così da poter ascoltare per l'ultima volta Harry che mi dice quanto stronzo sono e quanto l'ho ferito? So che l'ho ferito, cazzo, lo so, e mi sento malissimo per questo!" Fece qualche singhiozzo, asciugandosi poi le lacrime cadute con il lembo della maglia "Harry non mi vorrebbe e mi caccerebbe solo"

"Ma tu questo non lo puoi sapere!" Esclamò Zayn, andando da lui e prendendolo dalle spalle, immediatamente pentendosene subito dopo quando sentì tutto il sudore che era sulla pelle del liscio, quindi levò le mani dal ragazzo con un cipiglio schifato sul volto "comunque" continuò come se non fosse successo niente "Louis, sono praticamente due mesi che non fai altro che crogiolarti su quello che è successo tra te ed Harry. Devi parlargli, Louis, e so che hai paura di farlo e hai paura di quello che può dirti, ma se non lo fai ora, non avrai più altre possibilità, e te ne pentirai a vita" gli spiegò "senti, provaci, cos'altro hai da perdere? Se ti respinge, allora hai una vera fine a tutta questa faccenda, e, beh, se non ti respinge, beh... è un po' quello che speriamo faccia, quindi..." Si grattò il retro del collo "Louis" il minore sospirò e guardò il suo amico negli occhi "tu lo ami si o no?"

Louis abbassò lo sguardo, chiudendo poi gli occhi con un forte sospiro "si" ammise a bassa voce "lo amo da impazzire"

Zayn sorrise fievolmente "e allora provaci, amico. Provaci, ancora ed ancora, non lasciartelo sfuggire così, Louis, parlaci, preparati un discorso, non lo so, ma se ci sta anche solo una piccola possibilità che lui ti possa perdonare, non credi che, per Harry, sia il caso di provarci?"

Louis corrucciò le sopracciglia ed annuì "si" rispose "si cazzo, hai ragione, vado a riprendermi Harry"

"Questo è lo spirito giusto, amico"

"Sarà difficile, forse impossibile, troveremo ostacoli, prove da superare, ma ci proverò? Assocazzolutissimamente. Qualcuno morirà? Non lo so, forse Tommy-"

"Come scusa?" Chiese Tommy, la bocca piena di patatine che aveva trovato sul tavolo.

"Ma noi ce la faremo, troverò Harry, gli parlerò, e-"

"Scusami!" Lo interruppe Lily "ecco, sarebbe molto molto piacevole sentire il resto del discorso, sono sicura sarebbe stato pure molto incoraggiante e sentito, ma l'aereo di Harry parte tra quattro ore, e noi dovremmo arrivare lì tra due, quindi direi di sbrigarci, no?"

"Oh, cazzo, si, andiamo" annuì Louis andando verso la porta ed uscendo di casa.

Zayn, Lily e Tommy rimasero in cucina "secondo te..." iniziò Zayn "si accorgerà di essere in mutande ora, oppure deve prima arrivare all'aeroporto, per accorgersene?"

Proprio in quel momento, la porta si riaprì e Louis entrò di nuovo in casa "prima magari mi metto dei vestiti addosso" si annusò lascella "e magari mi faccio pure una doccia"

"Ecco, perfetto" borbottò Zayn, salendo al piano di sopra, insieme a Louis e Lily.

Tommy prese altre patatine e corse su per le scale "ma io perché devo morire in tutto questo?" Chiese urlando e correndo al piano di sopra.

Shameless || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora