La messaggera di Satana e.e

Capitolo 13 Il perdono

Tornai a casa accompagnata da mia madre, che come sempre non smetteva mai di tirarmi delle occhiate di rabbia e di delusione, salimmo in macchina e da li inizió una lunga lite tra madre e figlia.
"Ti rendi conto che ti sei fatta sospendere per un giorno. Ti è andata bene che non ti ha espulsa!"
"Non mi interessa niente, quella ragazza ha tentato di picchiarmi e io mi sono semplicemente difesa!"
La discussione finì non appena entrammo in casa, mio fratello come sempre era seduto sul divano a guardare il suo programma preferito
-rimozione forzata-, io mi barricai in camera mia con le ultime urla di mia madre che mi seguirono fino in camera " Non è finita qui. Sappi che ne riparleremo" .

Buttai la cartella a terra, ero stufa di tutto questo , oggi me ne sarei rimasta a casa, in castigo per essermi difesa da una prepotente sta volta non è stata colpa mia e solo per le risse che ho scatenato in passato mi accusano di tutto questo.

È un ingiustizia!

Tutto il pomeriggio lo passai leggendo dei libri di parapsicologia e a guardare il mio film preferito per molte volte , quando improvvisamente bussarono alla porta, aprì la porta e davanti ad essa mi ritrovai mio fratello.

"Che cosa vuoi??"
Dissi io frustata, "Volevo passare un pò di tempo con te e poi non sei l'unica che fa rissa a scuola" mi rispose lui con il sorriso sulle labbra, io tentai di non ricambiare quel sorriso cercando di rimanere più seria possibile; ma senza accorgermene scoppiai in una risata sfrenata.

Lo feci entrare in camera, restammo insieme a guardare i cartoni animati come quando eravamo bambini, da piccoli io e Logan eravamo uniti lui mi stava sempre vicino a proteggermi come il principe azzurro.

Guardai l'ora, cavolo sono le 21 è passata così velocemente la giornata che non me ne sono nemmeno accorta, d'un tratto Logan mi abbracció; non capisco il vero motivo di queste sue gentilezze. Voler passare del tempo con me o abbracciarmi cioè lui non è più stato buono con me da quando...

Da quando le mie visioni peggiorarono.

"Perché sei così gentile con me cos'è cambiato?" Li chiesi con curiosità, lui dopo questa domanda si staccò da me e sospirò per poi rispondermi
"Non credo che tu sia pazza...
Anche perché ormai sono due giorni che vedo anchio certe cose ... "

" Che cosa?"

" Si Morgana li vedo anch'io gli spiriti o demoni o qualunque cosa siano.
Non ho detto niente perché non voglio che mamma abbia un altro attacco di cuore".

" Mamma ha avuto cosa... ?!"

" Ha avuto un attacco di cuore proprio ieri mentre eri a scuola, comunque ti voglio chiedere scusa se non ti ho creduto per tutto". Mi disse lui con le lacrime agli occhi, lo guardai per qualche secondo, cosa dovrei fare ...

Dovrei perdonarlo d'altronde è mio fratello e lui ha bisogno di me più che mai, per lui è una cosa nuova, mentre io combatto tutto questo da almeno un paio d'anni .

"Ti perdono " li dissi per poi abbracciarlo, cercai di asciugarli qualche lacrima, ma era una cosa impossibile perché egli non riusciva a smettere.

Ci addormentammo entrambi sul mio letto con la tv accesa, era così bello stare di nuovo con lui, mi era mancato tantissimo avere un angelo custode.