La messaggera di Satana e.e

Capitolo 32 Una nuova casa.

PUNTO DI VISTA DI MORGANA

Il treno si fermò.

E senza pensarci due volte scesi con ancora la maglietta di Damon in mano ed ovviamente mi ritrovai entrambi subito pronti a seguirmi senza alcuna esitazione.

"Morgana... Fermati ti prego."

Disse Elia prendendomi per un braccio.

Le lacrime di sangue nel frattempo continuarono ad innondare il mio viso, rendolo quasi irriconoscibile.

"No. Sono stufa. Voglio solo essere normale... Voglio... "

Elia: "Ti capisco... Ma purtroppo non possiamo... "

"Lo so."

Sospirai...

Per poi scusarmi con Damon per avergli rovinato la maglietta.

Egli non fece altro che abbracciarmi forte con la speranza che con quell' abbraccio mi sarei ripresa.
                     .....

Continuammo a camminare, finchè non trovammo una casa abbandonata o per lo meno così ci sembrò.

La porta la trovammo già aperta e così  sembrò proprio come se essa non aspettasse altro che noi.

Sembrava proprio un paradiso coi fiocchi, in più ci ritroviamo pure il mare a farci compagnia.

E: "Ehy ragazzi venite a vedere.
     Alcool a volontà."

M:"Come se ci facesse bene bere tutta quella roba."

E:" Ah beh questo perché credo proprio che la Principessina non abbia mai bevuto in vita sua.

Sai per dei ragazzi della  nostra età affogare i propri dispiaceri nell'alcool è una cosa normalissima.
Quindi... che dite ci state ad una serata per la pura normalità?!"

D:" Io ci sto."
Disse Damon con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.

E:"Sai... Ora inizi a piacermi principino."

M:" E va bene... Ma solo per sta sera poi abbiamo i nostri doveri contro sta maledizione."

Brindammo fino a tarda sera...

Finchè non si fece buio intorno a me.

                       .....  

Aprii gli occhi.

Mi risvegliai nel mio letto...

La testa continuava a girarmi e la nausea continuava a farsi sentire.

Cosa diavolo è successo?!

Mi rigirai dall' altra parte del letto e per qualche secondo rimasi paralizzata.

COSA CAZZO CI FACEVA ELIA MEZZO NUDO NEL MIO LETTO?!