La messaggera di Satana e.e

Capitolo 22 I miei ultimi ricordi

I mesi passarono velocemente, da quando mio fratello se ne andó mi legarono direttamente alla sedia a rotelle e da li la mia anima smise di vivere; mia madre come sempre veniva quelle poche volte a vedere come stavo.

La sua ultima visita fu proprio al mio diciottesimo compleanno, da li non si fece più vedere , la tristezza si impossessó di me per varie settimane.

Tutto andó a rotoli, smisi di parlarle, smisi ogni cosa ... per fino sognare; l' unica cosa che mi fu rimasta erano i ricordi.

A volte ricevevo delle lettere da Logan, solo quelle a volte riescono a tirarmi su di morale, i suoi racconti del mondo fuori da qui riuscivano ad avvicinarmi spiritualmente a lui.

Mi mancava troppo ...

Non posso piú sopportare questa terribile solitudine e poi i demoni continuano a tormentarmi, tentando di convincermi di continuare ad uccidere, questa non è più la mia vita.

Mi liberai dalla sedia a rotelle e senza pensarci presi un pezzo di vetro che trovai per terra, mi cominciai a tagliare le braccia senza sosta, speravo che quei demoni sarebbero spariti se avessi pensato ad un altro tipo di dolore; ma invece non cambiò nulla.

Stanca di tutto ciò mi misi in ginocchio davanti al letto, pensavo a tutti quei bei momenti con Logan, iniziai a pregare chiedendo aiuto a Dio; anche se in realtà non mi merito alcun tipo di perdono.

Quando finì, mi misi davanti allo specchio del bagno, sospirai .... per poi spaccarmi direttamente la testa sbattendola più e più volte contro il muro del bagno, il sangue non smise mai di uscire ; finché finalmente non presi il colpo finale e da li dissi addio alla mia povera vita infernale.