Capitolo 17 La mia trasformazione

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Corsi in bagno, per l'ennesima volta mi sono illusa di poter veramente piacere a qualcuno, mi appoggiai al lavandino l'umiliazione era troppo insopportabile.

Come aveva potuto farmi questo?!!

Cercai di non esplodere, ma la rabbia continuava a crescere in me, non desideravo altro che ucciderli con le mie mani.

"Fallo."

Interruppe i miei pensieri una voce...

Mi guardai allo specchio e li vidi Nasha che tentava di prendermi la mano, "Fallo e vedrai che non soffrirai piú per gli altri, uccidili tutti Morgana Bennet, Uccidili ora prima che sia troppo tardi." Mi disse lei con un sorriso maligno sulle labbra.

Guardai per un secondo il soffitto, dopo di che accettai a darle la mano, quando la toccai una scossa di rabbia e vendetta si impossessó di me; facendo si che la mia ultima gentilezza verso la vita svanisse nel nulla.

Iniziai a vomitare senza motivo, ma dalla mia bocca uscí solo del sangue, dopo di che l'occhio destro iniziò a bruciarmi tantissimo con se stesse andando a fuoco ; credo che in quel momento le mie grida si siano sentite in tutta la scuola.

E in fine anche i miei capelli cambiarono del tutto, metà testa si coloró velocemente di nero, da li la vecchia Morgana sparí.

Infuriata , ritornai in corridoio e senza pensarci due volte presi un ascia dalla parete dell' antincendio, la trascinai a terra finché non incontrai a braccetto John insieme alla sua ragazza.

Loro mi fissarono per un paio di secondi finché John non ruppe il silenzio
" Morgana... Cosa stai facendo con un ascia in mano?"

Io risi a questa sua domanda, anche se mi accorsi subito che la mia voce era cambiata era diventata più demoniaca,

"Secondo te... Mi serve solo per uccidervi... Senza alcuna pietà."

Loro rabbrividirono e subito iniziarono a correre,li insegui finché poi essi non si dividero andando in due direzioni diverse, seguii prima...
la ragazza di John.

Ella si era nascosta in bagno chiudendosi a chiave, "Apri subito troia." Gli urlai dall altra parte della porta, lei non mi rispose così iniziai a spaccare la porta con l'ascia.

Quando finalmente riuscii ad entrare lei era seduta sul cesso con le lacrime agli occhi, "Ti prego non uccidermi era solo uno scherzo posso cancellare il video..." mi supplicó lei, "Troppo tardi" gli urlai io sputandole addosso del sangue.

Lei tentò di scappare, ma con una mira che non sapevo nemmeno io di avere lanciai l' ascia e in un solo colpo le tagliai con violenza la testa, dopo di che ella cadde atterra senza vita.

Raccolsi l'arma e divertita mi rivolsi al cadavere " Ahahaha Ora si che sei bellissima", dopo di che ripresi la mia caccia all'uomo che pensavo di amare, ma che lui purtroppo mi ha tradita.

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