La messaggera di Satana e.e

Capotolo 21 L'ultima speranza

Non appena entrarono gli infermieri, tentarono subito di legarmi , ma grazie al mio potere riuscí a liberarmi dalle loro grinfie; li immobilizzai . Scappai fuori dalla stanza, corsi più veloce che potevo non avevo nessuna intenzione di rifarmi catturare, ma per sbaglio andai addosso a Charlie il direttore del manicomio.

Caddi a terra insieme a lui, avevo sbattuto forte la testa e mentre mi rialzavo egli rimase ancora con la faccia a terra, senza pensarci due volte lo presi come ostaggio; lo tirai su da terra per poi fare pressione sul braccio.

Lui non smetteva neanche un secondo di urlare, ma fortunatamente il piano stava funzionando chiunque cercasse di avvicinarsi per prendermi lo minacciavo, dicendo che avrei rotto l'intero braccio al povero dottor Charlie.

Ormai ero fuori dal palazzo, avrei solo dovuto attraversare l'enorme giardino per poi arrivare al cancello, ma qualcosa mi fermò o meglio qualcuno;
Mio fratello...

Ero li davanti al cancello.

"Morgana tu sei migliore di così..." mi disse lui con le lacrime agli occhi, sorprendentemente una lacrima rigó pure il mio viso, non potevo non ascoltarlo lui era l'unico che riusciva a capirmi; ma improvvisamente sentii Nasha urlarmi nella testa " No lui è un nostro nemico non ti puoi fidare." e cosí inconsciamente spezzai il braccio al dottore e egli cadde a terra per il dolore.

Logan corse verso di me , ma con una mano lo fermai " Non ti avvicinare , tu non mi potrai mai fermare , il male ritorna sempre" li dissi io con rabbia , lui mi guardó e poi mi disse " Il male può essere curato Morgana, io sono la tua ultima speranza ho capito quale dev'essere il mio destino".

Pur avendolo immobilizzato, egli riuscí lo stesso a camminare verso di me, lui era l'unico che riusciva a resistere al mio potere; quando fu un centimetro da me mi prese subito tra le sue braccia e cosí improvvisamente mi sentii di nuovo a casa.
Fu lui a riportarmi nella mia camera, restò insieme a me per tutta la giornata, finché il sole non calò;

" Sorellina io... devo andare"

" Promettimi che ritornerai a trovarmi"

" Lo sai che non posso mi aspetta l'università ..."

Guardai a terra, ancora una volta sarei rimasta da sola , sola con questo enorme potere fra le mani, in fine Logan mi bació sulla fronte e da li uscii dalla mia nuova e tenebrosa camera.