Among us - Impostor

04. Riunione di emergenza

Mercoledì, 19 aprile 2023.
Ore: 10:27

Esco immediatamente dall'infermeria e corro, diretta alla mensa. Devo assolutamente avvisare tutti con una riunione di emergenza. Su quel tavolo si trova un grosso pulsante rosso, è quello che devo schiacciare.

Non appena arrivo, però, quell'uomo mi afferra le caviglie, facendomi cadere sul pavimento. Scalcio con tutte le mie forze, riuscendo a colpirlo in pieno viso. Lascia andare la presa dalle mie caviglie, dandomi la possibilità di rialzarmi. Finalmente, schiaccio quel dannato pulsante e l'allarme risuona per tutta l'astronave.

Arancione si rialza, cingendomi per la vita e tenendomi stretta a sé. Non posso fare a meno di urlare e dimenarmi come una forsennata. Questa volta non riesco a liberarmi, lui è più forte di me.

"Lasciala andare, brutto maniaco!" arriva Kevin, seguito da tutti gli altri, e corre immediatamente nella mia direzione. L'uomo mi lascia andare, facendomi cadere nuovamente a terra.

Alzo lo sguardo, notando Harry e Wes correre in soccorso di Kevin, il quale cerca in tutti i modi di sferrare pugni ad Arancione ma invano. Justin, invece, resta con le ragazze, tremando di paura.

Tutti restiamo a guardare la scena e finalmente riescono a bloccare il maniaco, tenendolo fermo per tutti e quattro gli arti. L'uomo continua ad insultarci pesantemente ma sembra essersi arreso a lottare.

"Verde, portami una corda dalla stiva." ordina Kevin, facendo sedere l'uomo ad un tavolo. Quest'ultimo cerca di reagire e liberarsi dalla loro presa ma Wes è subito pronto a dargli un pugno sul naso.

Justin torna in mensa dopo pochi secondi con la corda e la passa ad Harry. Mentre Wes si occupa di tenere Arancione fermo, gli altri due avvolgono la corda attorno al suo busto, bloccandogli le braccia e legandolo al tavolo. I tre si allontanano da lui, sudati e affaticati, e ritornano dal gruppo.

"Adesso non dovrebbe più causare problemi." afferma Kevin, successivamente si rivolge a me "Hai fatto bene ad attivare l'allarme, è stato molto intelligente da parte tua."

Faccio un respiro profondo, pronta a dirgli la verità: "Non è per questo che vi ho convocati qui." do un'occhiata a Samantha, la quale resta nascosta dietro Sarah e Melanie "Ho trovato Viola in infermeria. È morta."

Subito dopo aver sganciato questa bomba, molti restano a bocca aperta, altri si scambiano occhiate ed Harry corre a controllare se sto dicendo la verità. Kevin cerca di fermarlo ma è tutto inutile, al che sbuffa e affiora il volto tra le mani. Quando Harry ritorna in mensa, la sua pelle assume un colorito bianco cadaverico.

"No, non è possibile!" Melanie scoppia a piangere, stringendo Sarah in un caloroso abbraccio. Lei, nonostante sia stata presa alla sprovvista, ricambia, accarezzandole delicatamente i capelli.

"Ma come può essere successo? Il capo ci aveva detto che questa astronave era la più sicura che avesse mai fatto costruire. Come può aver avuto un incidente che l'ha portata alla morte?" domanda Wes, agitandosi sempre di più ad ogni frase.

"Non credo sia stato un incidente." afferma Harry e tutti si voltano per guardarlo, pronti ad ascoltarlo, me compresa "Quando ho visto il corpo, ho notato che aveva ripetute ferite da taglio sulla schiena, probabilmente un coltello... un coltello molto affilato. Ad occhio nudo, le ferite sembravano profondissime."

"È stato Arancione! Ha ucciso Viola esattamente come ha ucciso Jeffrey! È lui quello armato, è lui quello che vuole ucciderci." suppone Melanie, il viso rosso e gli occhi iniettati di rabbia e terrore.

"È impossibile, lui è stato qui per tutto il tempo." ribatto, spostando lo sguardo nella sua direzione. Resta immobile sulla panca, a fissare il vuoto, come se non fosse qui con noi adesso. Ci sta ascoltando, almeno?