Among us - Impostor

12. Bisogni primari

Giovedì, 20 aprile 2023.
Ore: 4:37

"Ragazzi, sto iniziando ad avere fame e ho anche sete." rivela Melanie, rompendo il ghiaccio che si era creato al tavolo; siamo stati in silenzio per quasi un'ora e mezza.

"Il cibo si trova nelle dispense... il problema è che nessuno sa dove si trovano." afferma Kevin, alzandosi dal tavolo e spostando lo sguardo da una persona all'altra "Qualcuno mi vuole accompagnare?"

Sto per alzare la mano, sperando di ottenere qualche minuto con lui e nessun'altro. Tuttavia, Wes ribatte: "Non sarebbe meglio restare uniti? Dovremmo andarci tutti insieme."

"Rosso ha ragione." concorda Samantha, scattando in piedi "Ma è anche vero che qualcuno dovrebbe tenere d'occhio la situazione con Rosa."

"Vado io in infermeria." afferma Melanie, diventando sorprendentemente coraggiosa "Sono io la sua migliore amica, merita di stare in mia compagnia. Se succede qualcosa, urlerò a squarciagola e voi mi sentirete."

"D'accordo ma non ti avvicinare mai a lei. So che le vuoi bene, però non è più la persona che conoscevamo. Tienilo bene a mente." si raccomanda Kevin e lei annuisce senza ribattere.

Melanie si dirige in infermeria mentre noi altri ci incamminiamo verso il corridoio est. Facciamo il nostro ingresso nella sala d'amministrazione e cerchiamo qualsiasi fonte di cibo e bevanda all'interno degli armadietti.

Mentre gli altri fanno ciò, io mi concedo un momento di distrazione e raggiungo il tablet. Faccio scorrere la tessera e appare la mappa dell'astronave. Dice che cinque persone si trovano in sala d'amministrazione e... ma che diavolo?

"Ragazzi, guardate qua." dico e tutti mi raggiungono, spostando gli occhi sulla mappa "I sensori dicono che in infermeria si trova soltanto una persona e cioè Giallo. Perché non riesce a catturare la presenza di Rosa?"

"Forse perché non è più umana." ipotizza Harry "È un alieno adesso, no?"

"C'è una cosa importante che non vi ho detto." enuncia Wesley, facendo un respiro profondo e abbassando lo sguardo. Siamo tutt'orecchie "Quando le stavo facendo i primi test, mi sono reso conto che c'era qualcosa di molto strano: il suo battito cardiaco era assente. Praticamente, era clinicamente morta. Adesso non so se è ancora così, ma forse i sensori non riescono a percepire la sua presenza perché non è più viva."

Restiamo tutti a bocca aperta a questa rivelazione ed Harry dice la sua: "Allora che senso ha lavorare su questo antidoto? Non credo che la riporterà in vita."

"Magari, se riusciamo a sconfiggere qualsiasi cosa ci sia dentro di lei, i parametri vitali di Rosa torneranno nella norma e il suo cuore riprenderà a battere."

"Beh, qualsiasi cosa tu voglia fare falla, ma io voglio restare fuori da tutto questo. A me non piace giocare con la vita delle persone, solo perché tu lo sappia."

Kevin li interrompe: "Ragazzi, smettetela. La nostra priorità, adesso, è trovare le dispense. Non possiamo restare senza mangiare e bere ancora per molto."

Tutti concordano con lui, quindi usciamo dalla sala d'amministrazione e riprendiamo la nostra ricerca in varie stanze dell'astronave. Non troviamo niente di niente, è come se tutte le provviste si fossero volatilizzate.

Ci fermiamo in sala di navigazione dove, ovviamente, non ci sono armadietti ma solo comandi. Kevin dà un calcio al muro, facendo sobbalzare tutti, successivamente si accascia a terra e, con mio grande stupore, inizia a piangere.

Fino ad ora, Kevin non aveva mai pianto e quando ne sentiva il bisogno cacciava sempre indietro le lacrime. Questo significa che la situazione non è grave, di più.