Mi è stato donato un fiore,
pensavo fosse un bene,
e invece aveva le spine.
No, non era una rosa,
assai più gradita sarebbe stata la ferita
rispetto alla mimosa.
Bel fiore
profanato,
da tutti per un solo scopo coltivato
e poi pestato
nell'idea di debolezza.
Ho ricambiato
quel bel gesto,
ho dato un fiore al gentiluomo
che ancora
si congratulava,
mi faceva gli auguri
per essere nata
con la debolezza innata.
Io gli ho augurato
di coltivare
un neurone
e non mimose.
STAI LEGGENDO
In Prima Persona
Historical FictionCOMPLETA Il mondo è pieno di strani avvenimenti... riassumendo tutto in una frase? Per ottenere la pace dobbiamo fare la guerra. Ma noi, oscurati dalla nostra vita, non ce ne accorgiamo nemmeno. Cosa succederebbe, infatti, se un ragazzo, nel futuro...