Il nome "donna" è veramente strano. Perché, direte? Semplice, perché indica una diversità. Se sei una donna, sei automaticamente inferiore rispetto a un uomo, sei automaticamente debole e da proteggere come le principesse delle favole che vengono salvate dal soldato forzuto e senza paure.
Essere donna significa essere debole?
Essere donna significa dover sottostare a decisioni presi da altri?
Essere donna significa non avere diritti?
Essere donna significa non poter uscire di casa per paura di essere uccise?
Siamo donne. Siamo umani. Siamo esseri umani, esseri viventi.
Eppure, è proprio difficile essere donna, essere definita strana se completamente vestita e puttana se con una gonna più corta.
Siamo forse oggetti? Siamo forse giocattoli nelle mani di una società maschilista?
Noi stiamo combattendo la nostra battaglia. Stiamo protestando davvero per il diritto di vestirci nel modo che preferiamo?
Stiamo protestando per essere libere, per non essere umiliate per ciò che siamo o mostriamo.
Siamo donne.
Non siamo deboli.
Siamo libere.
Non siamo oggetti.
Abbiamo il diritto di fare ciò che vogliamo.
Non l'obbligo di morire per dimostrarlo.
Stiamo protestando per tutte le volte in cui la società ci ha fatto sentire sbagliate perché donne.
In prima persona
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In Prima Persona
Ficción históricaCOMPLETA Il mondo è pieno di strani avvenimenti... riassumendo tutto in una frase? Per ottenere la pace dobbiamo fare la guerra. Ma noi, oscurati dalla nostra vita, non ce ne accorgiamo nemmeno. Cosa succederebbe, infatti, se un ragazzo, nel futuro...