dopo poco i Tokio Hotel salirono sul palco per iniziare a provare,mentre Adabel se ne stava seduta ad un tavolo.notò la bravura che tutti possedevano,però quando udì la voce di Bill toccò il cielo con un singolo dito.
la sua voce era angelica e trasmetteva tranquillità.
il telefono di lei vibrò,così lo prese dalla tasca,era Desirée.
«comunque non mi hai detto come si chiama il tipo carino»
«Bill,si chiama Bill»
«descrivimelo»
«poco più alto di me,occhi castani,capelli neri, piercing sul sopracciglio e canta»
«allora,il nome è abbastanza di merda, l'aspetto estetico ci sta,se la voce è troppo bella l'aspetto estetico non è nulla di chè»
«io sti tuoi ragionamenti non li capisco»
spense il telefono,tornando ad osservare i quattro ragazzi sul palco che nel frattempo avevano finito di provare
«tra mezz'ora ci esibiremo»,disse Gustav posando le bacchette su un tavolo
«adesso svengo»,disse Bill, evidentemente nervoso
«nuvoletta grigia come siamo stati secondo te?»,le chiese Tom guardandola
«uno,questo nome ti rende ancora più antipatico,due,gli altri mi sono piaciuti, tu no»,disse facendo un sorriso finto
«uno,non smetterò di chiamarti così,due, perché non provi a tranquillizzare un po' mio fratello invece di fare finta che tu non sia venuta qui per lui?»,la seconda parte Tom la disse abbassando il tono della voce,per non farsi sentire da tutti.
subito dopo Tom si avvicinò a Gustav e Georg,dicendo loro qualcosa,per poi uscire tutti e tre dalla stanza
Adabel spostò lo sguardo su Bill,che seduto su un divanetto del backstage cercava di ritoccarsi il makeup occhi, nonostante avesse la mano tremante.
Adabel allora gli si avvicinò e con cautela gli prese la palette e il pennello dalle mani, sedendosi accanto a lui
«se tremi peggiori la situazione»,ridacchiò,per poi iniziare a ritoccare il makeup con mani esperta.
Bill,dal canto suo,si stava iniziando a preoccupare per quanto forte stesse battendo il suo cuore.
cercava di non incrociare lo sguardo color nocciola della ragazza mentre prendeva il prodotto.cosa abbastanza complessa,visto che si trovavano a pochi centimetri di distanza.lui chiuse gli occhi,e dopo pochi secondi le setole del pennello toccarono la sua pelle.
«comunque stai tranquillo», mormorò la ragazza, prendendo altro prodotto dalla palette
Bill la guardò finalmente aprendo gli occhi,guardandola interrogativa
«andrà bene»,sorrise lei
Bill si stupí leggermente del cambiamento della ragazza. inizialmente era decisamente più fredda,invece adesso era più tranquilla.
«ecco qua»,la ragazza allontanò definitivamente il pennello dagli occhi del ragazzo,chiudendo la palette.
«aspetta»,la ragazza avvicinò la mano al volto del ragazzo
«alza», mormorò lei poi,facendogli capire di alzare lo sguardo.
così fece,e subito il pollice della ragazza stava rimuovendo dei residui di ombretto da sotto gli occhi di Bill
si sentì poi un tonfo
«sembra che vi stiate per limonare-
ma mi spieghi che cazzo stai facendo?»,la voce di Tom,seguita da una sua risata inondò la stanza«se non vuoi un fratello che abbia dei residui di ombretto sotto agli occhi stai zitto e fatti i cazzi tuoi»,lo zittì lei
procedette anche con l'altro occhio, e dopo poco li chiamarono per farli salire sul palco.
Bill sospirò e si alzò,sentendo il suo cuore battere ancora forte.
Tom e gli altri iniziarono a radunarsi poco lontano dal palco,mentre i due si erano appena alzati dal divanetto
«grazie, comunque»,le sorrise
«quando vuoi»,sorrise lei
si guardarono per una manciata di secondi,fin quando Ada non circondò il busto di Bill con le braccia: lo stava abbracciando
Bill sorpreso sorrise e ricambiò l'abbraccio.
«non abbraccio frequentemente, soprattutto persone che conosco da poco,però mi è venuto spontaneo», sussurrò lei ancora nell'abbraccio.
si staccarono e lei aveva le gote leggermente arrossate.
allora Bill si chinò su di lei posandole un bacio sulla guancia,prima di uscire dalla stanza e salire sul palco.
spazio autrice
BUONGIORNO,come state?, che ne pensate di questo capitolooo?
aspetto la moglie di mio cognato pheebs_multi
love u all😼❤️
~cri<3
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𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓
Fanfiction«li senti i nostri cuori che si toccano?»,chiese il ragazzo in un sussurro «mh mh»,rispose la ragazza [...] 𝒜dabel Arnold si trasferisce in Germania dai nonni materni con il fratello per via della separazione dei genitori. Adabel; scontrosa,scorbut...