𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓

𝗍𝗐𝖾𝗇𝗍𝗒-𝗈𝗇𝖾;𝗂 𝗄𝗇𝗈𝗐

il ragazzo aveva l'interrogazione all'ultima ora,quindi ce ne sarebbe voluto di tempo.

durante la lezione di inglese -ossia l'ultima ora di lezione per Adabel- la professoressa chiese alla classe se qualcuno avesse voglia di andare a prendere le casse nella vecchia aula in inglese -visto che era stata spostata recentemente e la classe di inglese era diventata quella di storia-.tutte le ragazze alzarono la mano, probabilmente sapendo che la classe di storia era frequentata da Tom Kaulitz.

Adabel però non stava nemmeno ascoltando,e quindi non alzò la mano.

«Arnold?»,la richiamò la professoressa

«mi dica, professoressa», alzò lo sguardo lei

«potresti andare a prendermi le casse nell'aula di storia?, dì che ti ho mandata io.»,le sorrise dolce la professoressa

la ragazza annuì, si alzò ed udì i sospiri tristi delle altre ragazze mentre usciva dall'aula.

si avviò verso l'aula di storia,e quando ci fu' davanti bussò.

«avanti!»,si udì dal retro della porta.

Adabel così entrò nell'aula,catturando l'attenzione di tutti, tranne di uno,almeno inizialmente.

quando qualcuno bussò alla porta,Tom Kaulitz alzò lo sguardo,per vedere chi avesse bussato,e quando la porta si aprì,di impulso diede una spallata al fratello,che si girò verso di lui interrogativo.

Bill era stato interrogato,e pensando alla ragazza era riuscito a non farsi prendere dall'ansia.

Tom gli fece segno di guardare alla porta,e così fece,e sorrise leggermente in modo istintivo.

«prof mi scusi per il disturbo,mi servirebbero le casse,mi manda la professoressa Weber»,disse lei.

«certo cara.Kaulitz!», richiamò la professoressa,costringendo i due gemelli a spostare lo sguardo su di lei

«uhm,è vero,ce ne sono due», ridacchiò leggermente la professoressa,facendo ridacchiare anche il trio.

«Bill,aiutala a portare una cassa di là»,disse la professoressa.

così lui si alzò,e la professoressa fece segno ad Adabel di avvicinarsi per prendere una delle due casse.

la prese senza alcun tipo di problema,era abbastanza leggera.

anche Bill prese la sua e si incamminarono verso la porta

«grazie mille prof,scusate il disturbo!»,disse Adabel sorridendo

«di che cara,buona giornata»,disse la professoressa,e con un ultimo sorriso,Bill ed Adabel uscirono dalla classe.

«com'è andata l'interrogazione?»,chiese subito lei a lui

«bene, inaspettatamente»,disse lui

«sono un'ottima professoressa»,si vantò lei.

il ragazzo ridacchiò,e nel mentre arrivarono davanti alla classe di inglese.

lei stava per aprire la porta,quando una presa per il braccio la fermò ed un paio di labbra si posarono sulle sue per qualche secondo.

sorrise al ragazzo,che la guardava con uno sguardo che neanche lei sapeva decifrare.

«grazie»,le sussurrò,con ancora la sua mano sul braccio di lei

lei sorrise mostrando un sorriso a trentadue denti,che fece sciogliere il cuore del ragazzo.

dopo poco uscirono da quello stato di trans ed entrarono in classe per posare le casse.

mentre Adabel stava tornando a sedersi al suo banco in ultima fila e Bill stava camminando tra i banchi per uscire dalla classe,le loro dita si sfiorarono, facendo percorrere il corpo di entrambi di mille brividi.

i due ragazzi, però,non sapevano che nel mentre,nella classe di storia,si era creato un piccolo disguido.

«e questa da dove sbuca?»,si iniziarono a sentire mormorii attorno a Tom.

«non so' voi ma io me la farei sinceramente»

«anche io, detto sempre sinceramente»

«ma secondo me è ancora vergine»,non riuscì a rimanere ad ascoltare quei commenti su Adabel,era pur sempre la fidanzata di suo fratello!

«è impegnata»si girò lui,richiamando l'attenzione

«uhh Kaulitz,e sentiamo,con chi?»,chiese Ambros -colui che aveva sul suo mirino i due gemelli- con un sorriso finto

«con mio fratello»,rispose con lo stesso sorriso finto

«hai solo un fratello,vero?»,chiese Albert,mettendosi in mezzo

lui annuì,continuando a sorridere falsamente

«beh allora non gli dispiacerà di certo se provo a scoparmela»,disse,facendo ridere alcuni attorno a lui.

«dispiacerà a te in realtà,anche solo di averlo pensato»,disse lui,tenendo la stessa espressione.

«vedremo»,disse lui,guardandolo con aria di sfida.

in quel momento Bill rientrò in classe e si sedette al suo posto con un sorrisetto.

«pss,Kaulitz!,Kaulitz!»quella era la voce di Ambros che lo richiamava,ma non gli diede minimamente ascolto.

a quel punto Ambros fece cadere apposta una carta per terra proprio dietro la sedia di Bill,per poi alzarsi dal suo posto per riprenderla.

«Kaulitz,sai che la tua fidanzata è una figa?»,sussurrò lui dopo aver ripreso la cartaccia.

«Vaker che ci fai in piedi?, è dall'inizio della lezione che mi stai dando il tormento,vai in presidenza, così eviti di disturbare»,disse spazientita la prof,notando i mormorii che si erano creati

Ambros allora si incamminò verso l'uscita della classe,ma non udii ciò che Bill disse.

«lo so',lo so' molto bene»

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