𝗍𝗐𝖾𝗇𝗍𝗒-𝗍𝗁𝗋𝖾𝖾;𝗉𝖺𝗋𝗍𝗒 𝖺𝗇𝖽 𝗄𝗂𝗌𝗌

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arrivarono sul luogo della festa.una casa abbastanza grande a due piani,nulla di speciale infondo.

entrarono, e subito un odore di alcolici penetrò nelle loro narici.

i Tokio Hotel erano ormai diventati famosi in quasi tutta la Germania, aspettavano solo un tour o un concerto.

data la loro fama,delle ragazze iniziarono ad avvicinarsi a loro,chiedendo foto, autografi e robe simili.

Adabel sorrise vedendo Bill con un sorriso gigante che senza problemi faceva foto ed autografi a tutti.

Adabel vide poi Tom sussurrare qualcosa all'orecchio di una ragazza bionda,che sorrise maliziosa.

immaginò quello che poi sarebbe successo,una volta tornati a casa.

dopo poco Bill le prese la mano,andando verso un divanetto.

dopo poco anche Tom e la ragazza bionda arrivarono,e cominciarono a baciarsi molto appassionatamente

Adabel li guardava con la coda dell'occhio,chiedendosi se il povero Bill dopo sarebbe riuscito a dormire.

«tel'avevo detto che era in astinenza»,le sussurrò all'orecchio Bill,facendo ricoprire il corpo di lei di brividi.

lei ridacchiò per poi appoggiare la testa sulla spalla di Bill,chiudendo gli occhi.

Bill appoggiò la sua su quella della ragazza,godendosi quel momento.

dopo poco le sfiorò la guancia con un dito,facendole aprire gli occhi.

«ti stai annoiando?»,chiese il ragazzo a lei

«non troppo, però che ne dici se ci facciamo un giretto qua fuori?»,chiese lei a lui

così si alzarono ed uscirono.

iniziarono a camminare sul marciapiede e le loro dita si sfioravano.

allora Bill con un coraggio innato prese le dita della ragazza e le intrecciò con le sue,portando lei a girarsi.

baciò poi il dorso della mano di lei intrecciata alla sua,portando lei a sorridere.

«ti va' se andiamo a casa?»,chiese il ragazzo a lei.

sapeva che non c'era uno scopo malizioso dietro quella domanda,quindi accettò senza problemi.

«perchè non rimani a dormire?»,chiese lui

«se non disturbo certo»,sorrise la ragazza.

così iniziarono a camminare dal lato opposto per andare a casa di lei a prendere il necessario e poi andare a casa di lui.

solo davanti a casa sua,però,Adabel si rese conto che avrebbe dovuto bussare al campanello per entrare,e quindi avrebbe parlato con il fratello,e quindi avrebbe dovuto dirgli perché doveva andare a prendere il pigiama.

decise di ignorare tutte queste problematiche e bussare.

il fratello le aprì quasi subito.

«due secondi e arrivo»,disse lei a Bill.

entrò in casa sotto lo sguardo interrogativo del fratello.

salì in camera,prese spazzolino,pigiama,vestiti per il giorno dopo e zaino di scuola e scese.

«ti trasferisci?»,le chiese il fratello.

lei ridacchiò nervosa.

«rimango a dormire da Bill»,disse lei senza incertezze.

il ragazzo le sorrise e annuì.

«va bene,ci vediamo domani allora»,disse dandole un bacio sulla testa.

era stato più semplice del previsto e non se lo aspettava.

il fratello aveva semplicemente pensato al fatto che lui avesse avuto un'adolescenza senza troppe restrizioni,avendo sempre avuto genitori permissivi. e così pensò che anche la sorella avrebbe avuto diritto a quest'ultima.

salutarono Varick e si diressero verso casa di lui.

entrarono e lei si buttò sul divano

«hai fame?»,chiese lui a lei mentre si dirigeva in cucina

«in realtà no»,disse lei guardando il soffitto.

dopo poco Bill tornò in salotto e si sedette accanto a lei -che aveva il busto steso sul divano e le gambe non appoggiate su quest'ultimo,ma bensì con i piedi che toccavano terra- dopo aver mangiato qualcosa.

lui appoggiò la testa alla testiera del divano chiudendo gli occhi,mentre lei rimase a guardarlo.

dopo poco gli prese la mano,che era appoggiata sulle sue ginocchia, e cominciò a giocarci.

guardava gli anelli che aveva alle dita,notava quanto fosse messo bene lo smalto nero che portava sulle unghie e notava la differenza di grandezza tra la sua e la mano del ragazzo.

quest'ultimo aprí gli occhi e girò la testa verso di lei.

«ti diverti?», ridacchiò lui

«molto»,disse lei allargando improvvisamente le braccia, facendo segno a lui di insinuarsi tra esse.

e così fece,mentre si reggeva con le braccia per non far ricadere il suo peso sulla ragazza che gli intrecciò le mani dietro il collo.

ad un certo punto la ragazza si buttò sulle labbra del ragazzo,e qualcosa si accese nell'aria.

quel bacio era sicuramente diverso dal solito,visto che dopo poco venne approfondito da Adabel.

non avrebbero fatto nulla e lo sapevano, poiché non si sentivano ancora pronti,ma sicuramente quel bacio sbloccò qualcosa.

le lingue si cercavano e i respiri si mischiarono.

la spina dorsale di Adabel veniva percorsa da brividi ogni volta che la sua lingua incontrava il materiale metallico del piercing sulla lingua di lui.

Bill invece pensava che avrebbe baciato le labbra rosee di lei all'infinito pur di sentirsi sempre così.

spazio autrice
AMORIII,che ne pensate di questo capitolo?
aspetto la moglie di mio cognato pheebs_multi
love u all ❤️😼
~cri<3

𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora