𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓

𝗍𝖾𝗇;𝗐𝗂𝗍𝗁 𝖽𝗂𝖿𝖿𝖾𝗋𝖾𝗇𝗍 𝖾𝗒𝖾𝗌

Adabel tornò da scuola,studiò e poi decise di cercare un parrucchiere per farsi una spuntatina ai capelli,che ormai erano cresciuti troppo.

si fece una bella spuntatina,e così tornò al suo taglio di capelli estivo,anche se nel meteo di estivo non c'era proprio nulla,essendo dicembre.

decise di fare un salto nel bar che ormai conosceva a memoria,e lì inaspettatamente trovò i quattro ragazzi - o meglio,i tre,visto che Georg non c'era.ma poi vide una quarta sedia e suppose fosse andato in bagno-seduti ad un tavolo a brindare per qualcosa a lei sconosciuto.

Gustav la vide,e sorridendole le fece segno di avvicinarsi al tavolo. così fece,e si trovò dietro Bill e Tom.

«bu!», disse di punto in bianco, facendo sobbalzare i due gemelli,che si girarono all'istante.

«CHE CAZZO DI INFARTO BEL!», urlò Bill mettendosi una mano sul cuore.

Adabel sentì un pizzico di nostalgia per la storia dietro quel nomignolo.
ma sentì anche un brivido lungo la colonna vertebrale per il fatto che fosse stato pronunciato da Bill.

scoppiò a ridere,e Bill Kaulitz rimase per una frazione di secondo a guardarla,per poi scoppiare a ridere anche lui.

Adabel poi prese una sedia e l'aggiunse al tavolo.mentre Bill non smetteva di guardarla.

la trovava particolarmente bella quel giorno,non che il resto dei giorni non lo fosse,ovvio. ma quel giorno c'era qualcosa di diverso che la faceva apparire più bella del solito.

ad un certo punto però,ci arrivò; si era tagliata i capelli.

«hai fatto qualcosa ai capelli?»,le chiese Bill ad un certo punto.

«oh,si,sono uscita dal parrucchiere poco fa'»,sorrise lei,cercando di nascondere le sue guance che avevano preso un colorito rosso,al solo pensiero che il ragazzo l'abbia guardata per un lasso di tempo per accorgersi di quel cambiamento.

si sentì anche stupida,perché notò altamente bambinesche queste reazioni,però cosa poteva farci?,nulla,si era presa la cottarella e fino a tempo da destinarsi nessuno gliel'avrebbe tolta.

nel mentre anche Georg tornò dal bagno,e sobbalzò leggermente nel vedere Adabel seduta al loro tavolo.

«e tu da dove spunti?»,chiese sedendosi

«da dietro le nostre spalle»,disse Tom ridacchiando.

«quindi è confermato?»,chiese poi Georg

«si!,devo solo richiamare», esclamò Bill tutto contento

«che mi sono persa?»,si intromise Adabel

«un produttore vuole produrre alcuni dei nostri pezzi e farli uscire!»,disse Gustav

«io ci sono dalla serata al pub eh!», parlò Adabel,facendo ridere i quattro.

«ha detto il manager che il produttore mi ha visto particolarmente carico»,si aggiunse Bill

«già chissà perché»,scherzò Tom dando una spallata al fratello

dopo poco tutti e cinque uscirono dal bar,ed iniziarono a camminare per tornare a casa.

«ve lo meritate comunque», disse Adabel a Bill

«credi?»,chiese Bill

«certo!,sono sicura che andrete lontano»,rispose Adabel

«Ada!»,la richiamò Tom

«dimmi!»

«ti va' di venire ad ascoltare le prove che faremo domani?, abbiamo bisogno di un parere esterno»,chiese Tom

«certamente,però devo portarmi i libri, devo studiare»,sorrise lei

«perfetto,dopo ti do' l'indirizzo»,disse,prima di tornare a parlare con Georg e Gustav.

«ti sta bene questo taglio, comunque»,disse Bill cercando di nascondere l'imbarazzo.

«credi?,grazie»,sorrise Adabel cercando di far notare il meno possibile il rossore sulle guance.

«credo eccome»,si lasciò scappare Bill,facendo imbarazzare ancora di più Adabel e se stesso quando si rese conto delle parole che uscirono dalla sua bocca.

Tom diede ad Adabel l'indirizzo e poi si separarono,tornando ogniuno a casa propria.

quella fu' la volta che Bill Kaulitz guardò Adabel Arnold con occhi diversi.

anche il singolo cambiamento,come un taglio di capelli, può aprire gli occhi sui tuoi sentimenti.

spazio autrice
AMORII, capitolo alle 11 perché si.
aspetto la moglie di mio cognato pheebs_multi
love u all😼❤️
~cri<3