𝖿𝗂𝗏𝖾;𝗍𝗁𝖾 𝖻𝖺𝖼𝗄𝗌𝗍𝖺𝗀𝖾

976 43 47
                                    

Bill Kaulitz tornò a casa,e ad accoglierlo c'era suo fratello Tom, impaziente di sapere come fosse andata l'uscita.

«bene,credo.siamo andati al Mc,ho pagato io,le ho detto della band,domani viene al pub,viene alle prove,l'ho riaccompagnata a casa e ci siamo salutati», spiegò velocemente Bill,come se stesse metabolizzando le cose successe

«le hai chiesto tu di venire domani?»,chiese il fratello

«no,ha detto che voleva sentirci suonare,e quindi domani verrà»

«hai appena fatto innamorare quella ragazza»,sorrise ammiccante lui

«ma sei rincoglionito?»

«se ha detto che verrà, è perché è interessata a te»

«ma che cazzo significa?»

«ti ha chiesto di me?»

«no!»

«e allora! Gustav e Georg non sa' nemmeno chi sono, è logico che venga per te!»,gli rise in faccia il fratello

«tu stai dicendo un mucchio di stronzate,lo sai no?»

«sarà,però secondo me è un minimo interessata»

Bill Kaulitz quella sera pensò che il fratello stesse dicendo un sacco di falsità,ma non sapeva ciò che poi si sarebbe rivelato.

i gemelli Kaulitz si misero a dormire,visto che si sarebbero dovuti risvegliare l'indomani per andare a scuola.

o meglio, Tom si addormentò.

Bill rimase a pensare al gesto che la ragazza aveva compiuto prima di salutarlo definitivamente.

pensò il perché,se ci fosse stato un fine dietro?

«i tuoi pensieri pesano,e si sentono,che succede?»,la voce addormentata di Tom lo fece sospirare

«nulla,torna a dormire», rispose Bill. già il fratello non prestava attenzione durante le lezioni, figuriamoci se non avesse dormito.

«come vuoi»,disse Tom,ricadendo in poco tempo in un sonno profondo.

anche Bill si addormentò poco dopo,ma a quanto pare, per Adabel non fu' lo stesso.

infatti Adabel restò sveglia a pensare al gesto da lei compiuto.

di solito stava sempre lontana dai ragazzi,a stento li guardava in faccia.e quindi questo suo gesto totalmente inaspettato la fece rimanere a pensare.

le era venuto in automatico,non ci aveva minimamente pensato.

i pensieri di Adabel si stavano facendo sempre più fitti.

lei era seduta su una sedia nel balcone dei nonni,e dopo poco,la porta del balcone si aprì lentamente

«non ti ho visto in stanza,mi stavo preoccupando»,suo fratello Varick la guardava con sguardo dolce.

«sono qui»,sorrise lei

«nonna mi ha detto che oggi sei uscita»,si sedette sulla sedia accanto alla sua

«eh già»,rispose lei

«non voglio intromettermi,quindi non ti chiederò chi è eccetera,però se ti fa' del male lo o la vado a prendere sotto casa», parlò chiaramente il fratello.

Adabel ridacchiò,rimasero per poco in silenzio,fino a quando lei si alzò,diede la buonanotte al fratello e tornò in camera.

si buttò sul letto e si addormentò,sperando di riuscire a svegliarsi l'indomani.

la routine era la stessa di tutti gli altri giorni. si alzava,si lavava e vestiva,mangiava ed usciva di casa.

«come da routine», ridacchiò lei mentre Tom e Bill comparvero nel suo campo visivo  mentre passava davanti al bar,

«per le prove a che ora devo venire?»,chiese Adabel

«verso le sette»,rispose Tom

«perfetto»,sorrise Adabel

l'orario scolastico passò inaspettatamente veloce. Adabel dopo essersi salutata con i gemelli tornò a casa, studiò e poi decise cosa mettersi.

una t-shirt corta che scopriva appena la pancia e dei cargo semplicissi.

si diresse verso il pub da Bill indicato - che scoprì essere poco distante da casa sua- ed entrò.

non c'era molta gente,però sul palchetto c'erano due ragazzi che sistemavano una batteria con il logo "Tokio Hotel".

sorrise leggermente,per poi guardarsi intorno

«Bel!», qualcuno la richiamò e si girò istintivamente.

quel nomignolo le aveva ricordato la sua nonna paterna,che la chiamava Bella.perchè guardavano sempre il film della bella e la bestia insieme.

il sorriso dolce di Bill la contagiò facendo sorridere anche lei.

Bill l'accompagnó nel backstage,dove c'erano Tom e gli altri due ragazzi di prima.

«Ada»,la accolse Tom,facendo un leggero inchino

«ah vero,ragazzi,lei è Adabel»,la presentò Bill

i due ragazzi le sorrisero.

uno aveva dei lunghi capelli castani,mentre l'altro aveva i capelli corti e biondi

«Georg», si presentò il primo

«Gustav»,poteva intuire che fosse lui il proprietario della batteria,visto che aveva delle bacchette in mano.

da quella sera sarebbero cambiate molte cose,anche se leggermente.

spazio autrice
AMORII,come state?, questo capitolo non mi piace tanto;(
aspetto i commenti!
love u all ❤️😼
~cri<3

𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora