la loro vita tornò normale.
più o meno.
Adabel sembrava distaccata da tutto,non usciva quasi mai e si faceva sentire raramente.
Bill cercava sempre di chiamarla con quei pochi minuti che aveva liberi,e alla ragazza andava bene così.
non si sentivano da ormai un po' di giorni per via degli impegni di Bill.
lei con i fusi orari non riusciva a regolarsi e non voleva togliergli tempo per riposarsi.
questa distanza alla fine li uccideva.
Adabel non ce la faceva più,aveva bisogno di sentire il ragazzo vicino a lei,e così,durante un'altra notte insonne,lo chiamò.
dopo non appena due squilli,il ragazzo rispose.
«amore!,come stai?,tutto bene?», subito la voce del ragazzo le risuonò alle orecchie
« ciao amore,io tutto bene,che mi dici?»
«ne sono felice amore,tra un paio di settimane ci dovrebbe essere un'intervista a mezz'ora da lì,posso passare da te?»,chiese lui,e questa notizia le fece totalmente svoltare l'umore.
«come stai?»,chiese lei. poteva sembrare una domanda scontata,ma non lo era per niente in quella situazione.
«io tutto bene amore,mi manchi tanto però»,ammise un po' triste il ragazzo
senza nemmeno farla parlare,lo fece lui.
«e comunque ti sento che sei stanca,ti chiamo io domani,e dormi!.»,il ragazzo sapeva perfettamente delle notti insonni di lei per via della mancanza,e cercava sempre di raccomandarsi nell'avere dei giusti orari del sonno.
«va bene dai, buonanotte amore», ridacchiò lei
«buonanotte amore,ti amo»
«anche io»,dopo questa frase lui agganciò.
si sdraiò sul letto e fissò il soffitto: perché avrebbe dovuto aspettare Bill per andare da lei,se poteva fare il contrario?
ormai era maggiorenne,poteva andare dappertutto.
con quest'idea in mente si addormentò,svegliandosi l'indomani.
parlò poi con il fratello di questa sua idea,e lui ovviamente acconsentì senza problemi.
mandò un messaggio a Tom, chiedendogli una mano per organizzare quella mini sorpresa.
il ragazzo fu' assolutamente disposto ad aiutarla e crearono una sorta di piano.
due giorni dopo ci sarebbe stata un'intervista,e quando la band sarebbe entrata nella struttura lei si sarebbe posizionata accanto alla loro macchina,e tutto dopo sarebbe venuto da sé.
non si sa come i due riuscirono a trovare un treno che combaciasse perfettamente con l'orario dell'intervista,in modo da arrivare lì in perfetto orario.
così due giorni dopo Adabel Arnold salì sul treno,non vedendo l'ora di riabbracciare il fidanzato.
dopo essere scesa dal treno prese un taxi per andare davanti agli studi,dove inaspettatamente c'era Tom ad aspettarla.
«Ada!», l'abbracciò subito lui, alzandola leggermente da terra.
«Tom!!,non dovresti essere dentro?»,chiese lei terminando l'abbraccio
«scusa della pausa sigaretta», alzò le spalle lui
«io mi metto qua giusto?»,chiese mettendosi appoggiata leggermente alla macchina
«si,io ora entro,ci metteremo circa quaranta minuti»,la informò prima di sorriderle ed entrare.
la macchina era posizionata abbastanza vicina alla struttura,e sentiva leggermente le voci dei ragazzi e dell'intervistatore.
non appena sentì che i ragazzi stavano salutando, l'emozione prese il sopravvento.
iniziò a sorridere senza motivo e a saltellare leggermente sul posto.
udì le voci dei ragazzi farsi più vicine e cercò di ricomporsi.
iniziò a guardarli mentre parlavano tra di loro,fin quando Tom non diede una leggera spallata a Bill,facendogli segno di guardare davanti a sé.
appena alzò lo sguardo si bloccò leggermente,come se stesse realizzando,mentre la ragazza rideva per la reazione di Bill.
lui iniziò a sorridere mentre lei si avvicinava.
lei gli arrivò davanti guardandolo,e lui con uno scatto la baciò prendendola dai fianchi.
«Bill vacci piano!»,rise Georg
«Georg non ti preoccupare che stanotte piano non faranno», ammiccò Tom,facendoli ridere.
«Tom!,ti prego,lasciali in pace!»,disse Gustav
i due nel mentre si erano staccati dal bacio e si stavano abbracciando.
«ora non farò più notti insonni», ridacchiò lei
un altro motivo delle sue notti insonni era l'assenza del corpo di Bill mentre dormiva.
si era abituata a quelle braccia che erano sempre pronte ad abbracciarla e non riusciva a dormire senza esse.
«ed io non penserò più a quanto vorrei baciarti o abbracciarti»,disse invece lui.
ora potevano definirsi davvero tranquilli.
spazio autrice
EI GUYSSS,vi comunico che tra circa 4/5 capitoli dovremmo salutare Bill e Ada,non credo di farcela senza piangere😭😭.
aspetto la moglie di mio cognato pheebs_multi
love u all ❤️😼
~cri<3
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𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓
Fanfiction«li senti i nostri cuori che si toccano?»,chiese il ragazzo in un sussurro «mh mh»,rispose la ragazza [...] 𝒜dabel Arnold si trasferisce in Germania dai nonni materni con il fratello per via della separazione dei genitori. Adabel; scontrosa,scorbut...