leggete a fine capitoloo!
19 aprile 2007,ore 4:58PM
«diciassettenne si getta dalla fabbrica di scatoloni abbandonata;viva per miracolo»
viva per miracolo
Adabel Arnold era viva.
dopo essersi buttata da un palazzo di sei piani,Adabel Arnold era viva.
anche se non proprio.
era in coma,il confine tra la vita e la morte.
nella stanza 387 dell'ospedale più vicino,Varick Arnold stringeva la mano della sorella poggiando la fronte sul materasso del lettino,piangendo senza controllo.
aveva rischiato di perdere sua sorella, l'aveva lasciata uscire senza chiederle nulla e si sentiva in colpa.
accanto a lui,per terra,era appoggiato il borsone contente le cose essenziali,con sopra una busta delle lettere.
quella busta l'aveva trovata sul letto di sua sorella quando entrò in camera sua,e l'unica cosa che lesse fu' il nome di Bill
così si avvicinò e lesse la frase completa.
doveva dare quella lettera a Bill.
così uscì velocemente dalla camera d'ospedale e si diresse verso casa Kaulitz.
ad aprire la porta fu' Tom.
gli diede velocemente la lettera sottolineando il fatto di darla a Bill e poi andò via.
in un quarto d'ora successe di tutto.
Bill Kaulitz piangeva disperato con la testa tra le mani mentre il fratello cercava di capire cosa fosse successo.
dopo poco vide la lettera,ne lesse qualche riga ed immediatamente i suoi occhi diventarono lucidi.
«è morta Tom,è morta!»,ormai tutto il trucco che il ragazzo indossava era colato.
anche Tom scoppiò in un pianto,si era affezionato alla ragazza e vedere il fratello così lo distruggeva.
«è tutta colpa mia!», urlò Bill inginocchiandosi per terra.
Tom cercava di fermare le lacrime per dare conforto al fratello,ma non ci riusciva.
per Bill e Tom Kaulitz,Adabel Arnold era morta.
i pianti non ostinavano a fermarsi,in casa Kaulitz si sentivano solo quelli.
«dobbiamo andare da lei»,disse ad un certo punto Bill cercando di alzarsi
«che?»,chiese Tom tirando su con il naso
«andiamo da lei,Tom»,disse Bill dirigendosi in bagno.
Bill Kaulitz stava affrontando il secondo passaggio dell'essere in un lutto;il metabolizzarlo
dopo la disperazione superficiale c'è il metabolizzarlo,ossia star cercando di capire se ciò che si è appreso e reale o falsità.
Tom allora si alzò e chiamò gli altri due membri della band per andare da Adabel.
in pochi minuti i quattro erano in macchina.
Bill aveva ancora il viso rigato dalle lacrime,Tom guardava fuori dal finestrino sull'orlo del pianto e Georg e Gustav avevano gli occhi lucidi.
la radio era accesa e faceva rumore in quel silenzio tombale.
«la diciassettenne che si è gettata dal sesto piano della vecchia fabbrica di scatoloni si trova all'ospedale Match ed è un coma.»
la testa di Bill scattò e la speranza che la sua fidanzata fosse viva crebbe dentro di lui.
senza nemmeno dargli la possibilità di parlare,Georg cambiò strada per arrivare in quell'ospedale.
appena arrivati Bill saltò fuori dalla macchina dirigendosi verso l'entrata.
perfortuna non c'era molta gente e quindi nessuno chiese loro autografi o foto.
«mi scusi, dov'è la signorina Adabel Arnold?»,chiese Bill avvicinandosi ad un'infermiera.
«stanza 387,lei è un parente?»,chiese la donna guardandolo da capo a piedi.
«sono il fidanzato»
«l'orario delle visite sta finendo,fate in fretta»,lo informò la donna.
così i quattro iniziarono a guardare tutti i numeri delle camere fin quando Gustav non la trovò.
Bill dovette reggersi allo stipite della porta per non crollare a terra vedendo la sua fidanzata in quello stato.
Varick andò verso di lui,lo abbracciò ed insieme scoppiarono in un pianto liberatorio.
mentre i due piangevano,gli altri tre si avvicinarono alla ragazza.
Tom le posò un delicato bacio sulla testa prima di parlarle nella speranza che la ragazza lo sentisse.
«nuvoletta grigia vedi di riprenderti che altrimenti qui siamo tutti morti», ridacchiò leggermente lui.
Gustav e Georg invece si asciugavano le lacrime che erano scappate al loro controllo.
rimasero così fin quando Varick li invitò ad uscire e far rimanere solo Bill.
il ragazzo si sedette sulla sedia accanto al lettino prendendosi un momento per guardare la ragazza.
era più pallida del solito ed aveva delle bende in varie parti del corpo.
le prese la mano e gliela strinse baciandone il dorso come era solito fare.
non riuscì a dire nulla,non ce la faceva,era sconvolto
l'unica cosa che fece fu' piangere mormorando dei «mi dispiace» a ripetizione.
e se la sua ragazza non si fosse più svegliata?
no,doveva farlo, altrimenti nemmeno lui cel'avrebbe fatta.spazio autrice
BOM BOM BOM!
domani io ricomincio scuola,che palleee😭😭,voi che mi dite?¡comunque volevo specificare che:
bill,tom,gus e georg pensavano che ada fosse morta perché nella lettera a bill,ada aveva scritto che la lettera gli sarebbe stata recapitata quando la sua morte sarebbe stata confermata!
aspetto la moglie di mio cognato pheebs_multi
love u all ❤️😼
~cri<3
STAI LEGGENDO
𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓
Fanfiction«li senti i nostri cuori che si toccano?»,chiese il ragazzo in un sussurro «mh mh»,rispose la ragazza [...] 𝒜dabel Arnold si trasferisce in Germania dai nonni materni con il fratello per via della separazione dei genitori. Adabel; scontrosa,scorbut...