𝗍𝗐𝖾𝗇𝗍𝗒-𝗍𝗐𝗈;𝗍𝗁𝖾 𝖽𝗋𝖾𝗌𝗌

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uscirono da scuola,ed immediatamente Tom cominciò a lamentarsi di tutto e tutti.

arrivarono davanti al bar e decisero di entrarci per bere qualcosa.

Adabel optò per un semplice bicchiere d'acqua , mentre Bill per un tè e Tom per una coca cola.

«cambiando discorso,andiamo alla festa di stasera?»,chiese al fratello.

«chi la fa'?»,chiese Bill

«Adele», rispose Tom

«quella lí mi sta sulle palle», commentò Bill sbuffando leggermente

«eddai!, Ada ci viene,vero?»,chiese poi guardando la ragazza

«no?»,disse poi lei

«eddai ragazzi!, è da tre giorni che non faccio serata!», commentò Tom,sbuffando

«sta andando in astinenza», sussurrò Bill ad Adabel ridacchiando

«dai raga!», insistette Tom

«se siamo obbligati veniamo,basta che dopo non rompi le palle»,disse Adabel alzando le spalle

«allora per le otto siamo sotto casa tua»,disse Tom contento

uscirono dal bar e si divisero,visto che avevano tutti e tre dei compiti per il giorno dopo.

Bill iniziò a farli,mentre Tom si addormentò sul divano sapendo che li avrebbe copiati dal fratello una volta tornato a casa dopo la serata,anche se tutto fatto.

anche Adabel li fece,finendo anche abbastanza velocemente.

pensò poi a cosa mettere per la festa,voleva vestirsi un po' più carina. e pensò anche che a Bill non sarebbe dispiaciuto se per una volta si fosse vestita in modo diverso dal solito,visto che l'aveva sempre vista in magliette larghe e pantaloni a vita bassa.

così scrisse a Desirée,chiedendole secondo lei cosa avrebbe dovuto mettersi.

l'amica non sapeva ancora della sua relazione con il ragazzo,ed aspettava di dirglielo,anche se sapeva che le avrebbe fatto mille domande e non avrebbero più parlato del vestito.

«quello che ci siamo comprate uguali»,le scrisse subito Desirée.

prima del suo trasferimento in Germania,Adabel e Desirée certe volte compravano abiti uguali,non sapevano perché,ma ormai era come una tradizione.

compravano sempre magliette o pantaloni,perché Adabel non metteva nient'altro se non quello, però una volta Desirée la obbligò a comprare un vestito.

arrivava un po' sopra le ginocchia, era nero e si agganciava al collo.

decise di provarlo,incerta se le andasse ancora o meno,avendolo comprato un anno e mezzo prima.

in un anno il suo corpo era cambiato drasticamente.le forme erano cresciute e non era più la quattordicenne priva di forme.

se lo provò,le andava ancora bene perfortuna,ed aveva ancora la targhetta attaccata,quindi pensò che non l'avesse mai messo.

in quel momento il Varick rientrò a casa.

ormai in quella casa ci vivevano solo loro visto che i nonni erano stati trasferiti in una casa di riposo qualche settimana prima.

la decisione fu' presa da entrambi i fratelli. i loro nonni,Adelheid e Abraham avevano ormai una certa età,e loro essendo assenti per parecchie ore al giorno,non volevano che malauguratamente uno dei due si sentisse male durante la loro assenza.

immediatamente Adabel scese per le scale per chiedere un parere sul vestito a suo fratello.

«Va-»,disse scendendo le scale con velocità facendo attenzione a non cadere.alzò lo sguardo e vide davanti a sé suo fratello e Tom.

«sono già le otto?!»,chiese lei guardando l'orologio appeso in cucina.

si sbatté una mano sulla fronte guardando l'orario.

«datemi cinque minuti e scendo,ve lo giuro,ma fermi, dov'è Bill?,ah mi devo muovere!»,disse sbrigativa mentre saliva le scale con velocità.

«dov'è che vai?»,disse il fratello facendosi sentire

«chiedilo al ragazzo che ti trovi davanti no?,anche se dovrebbero essere due!», urlò lei di rimando.

si mise velocemente gli stivali,prese una borsetta nera dove mise il telefono, si mise un po' di labello e scese.

«ci sono!»,disse lei scendendo le scale di fretta e furia.

per poco Bill non si strozzava con l'acqua.

era in chiamata con il manager in quel momento,e quindi era fuori dalla casa.

non l'aveva mai vista così.

«non bere,non fumare,non ti fare canne e non scopare con nessuno. sono tutte una catena,fai la prima cosa e dopo un po' farai in automatico la seconda,ok?»,disse il fratello mettendole le mani sulle spalle.

«stai tranquillo»,lo tranquillizzò lei

«sei bellissima,ci vediamo dopo»,le disse il fratello abbracciandola.

i tre poi uscirono di casa,incamminandosi verso il luogo della festa.

Bill però sul serio non riusciva a staccare gli occhi dalla ragazza,lo aveva stregato completamente.

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AMORII,come state? aspetto la moglie di mio cognato pheebs_multi
love u all ❤️😼
~cri<3



𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora