𝖿𝗂𝖿𝗍𝗒-𝗍𝗁𝗋𝖾𝖾;𝗍𝖾𝗅𝗅 𝗆𝖾

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tra ansie e preoccupazioni,la sera prima dell'intervento di Bill Kaulitz arrivò presto.

il ragazzo che non poteva parlare si trovava nella sua stanza d'ospedale con il suo gemello,che era decisamente preoccupato.

i due stavano parlando tramite dei fogliettini scritti a penna,se non parlava uno non parlava neanche l'altro.

Bill prese un altro foglietto e ci scrisse sopra una frase;

«se io perdo la voce,tu canti»

il fratello lo guardò con gli occhi che man mano si riempivano di lacrime,non riusciva a pensare ad una possibile perdita della voce del fratello.

Bill prese un altro pezzo di carta e ci scrisse sopra un'altra frase;

«se io perdo la voce,tu dirai ogni giorno ad Adabel che è bellissima e che la amo con tutto me stesso»

Tom sorrise tirando sú con il naso,non potendo evitare di pensare quanto il fratello amasse Adabel.

dopo poco Bill si addormentò,e Tom uscì dalla stanza.

il giorno dopo nel corridoio della stanza di Bill si respirava solamente un'aria di tensione e ansia.

Adabel purtroppo dovette andare a scuola, poiché le avevano segnalato di star facendo troppe assenze,e che la conseguenza per esse sarebbe stata la bocciatura.

per tutto il tempo Adabel pensava a Bill e le veniva ogni volta una morsa allo stomaco.

le faceva ancora più male pensare che quell'intervento sarebbe potuto andare male,e che forse non avrebbe mai più sentito la voce del ragazzo che tanto amava.

avvertì i ragazzi che subito dopo l'uscita da scuola si sarebbe precipitata all'ospedale,e infatti fu' così.

all'uscita da scuola,Varick aspettava sua sorella all'interno della sua macchina,e subito partirono.

a più di metà strada,però,beccarono un traffico assurdo,che fece perdere loro ben mezz'ora di tempo.

Adabel si mangiava le pellicine nervosa poiché non sapeva né se l'intervento fosse finito né come fosse andato.

appena arrivarono Adabel sfrecciò fuori dall'auto come una furia e si diresse verso l'interno dell'ospedale.

mentre saliva le scale sentiva le lacrime salire ed un vuoto nel petto. prese un respiro profondo e continuò a salire.

non appena arrivò davanti alla porta,le si gelò il sangue; gli altri tre membri della band stavano piangendo.

pensò al peggio,e non appena i dottori uscirono dalla stanza di Bill,ci si buttò dentro.

il ragazzo era seduto sul lettino e si toccava la gola.

subito lo abbracciò e provando a non piangere gli parlò;

«dimmi che riesci a parlare,Bill»,il ragazzo non aveva nemmeno ricambiato l'abbraccio,e lei stava davvero pensando al peggio e si sentiva sprofondare.

«dimmi qualcosa,ti prego,qualsiasi cosa»,lo strinse più forte a sé

«ti prego»,disse con un tono che sembrava ormai disperato e sconfitto.

«sei bellissima»,pensò fosse un'allucinazione,ma quando sentì le braccia di Bill circondarla scoppiò in un pianto che sapeva di gioia e dolore mischiate.

capì anche le lacrime degli altri membri,che non erano di dolore ma di semplice e pura gioia.

poco tempo dopo uscì anche dall'ospedale,e tutto tornò alla normalità.

Bill doveva sforzare il meno possibile la voce e mangiare solo riso.

i ragazzi si trovavano nella camera d'hotel di Tom,avevano ordinato la pizza per loro ma anche per Adabel.

«è arrivata la pizza!!», esclamò Georg aprendo la porta della camera di Tom,con quattro cartoni di pizze fumanti in mano.

Adabel stava mettendo il riso in un piatto per Bill,quando si accorse di averne fatto un po' troppo.

guardò Bill steso sul letto,poi le pizze e poi il riso.

prese un altro piatto e divise il riso in due porzioni.

prese i due piatti e andò accanto a Bill,che la guardò confuso.

«andiamo?»,gli disse la ragazza indicandogli la porta.

lui ancora più confuso si alzò e la guardò.

arrivati accanto alla porta,la ragazza esclamò una frase che gli fece sciogliere il cuore

«noi andiamo a mangiare,la mia pizza mettetela in frigo,oppure mangiatela,io non ne ho molta voglia»,chiuse la porta e portò Bill in camera sua.

si sedettero sul letto e lei cominciò a mangiare il riso,mentre il ragazzo la guardava.

«non mangi?»,lo guardò

il ragazzo collegò i tasselli e la guardò con uno sguardo di rimprovero;aveva rifiutato la pizza per mangiare del semplice riso in bianco con lui.

«non mi guardare così!,ne avevo fatto troppo!»,ridacchiò.

Bill scosse la testa e le lasciò un bacio sulle labbra,per poi cominciare a mangiare.

alla fine però,il riso in bianco mangiato così,non era così tanto male.

spazio autrice
BUONGIORNOOOO!!,eccomi con un nuovo capitolo!!,che mi dite di bello??
daily remainder: tra 2 capitoli dovremmo salutare ada e bill (mi viene da piangere)
aspetto la moglie di mio cognato pheebs_multi
love u all ❤️😼
~cri<3

𝐄𝐘𝐄 𝐓𝐎 𝐄𝐘𝐄→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora