Born To Die - Remus Lupin

15 - werewolf

Nicole

10 dicembre 1974
6:50 del mattino

<<Nicole alzati>> mi richiamò Lily per la seconda volta
<<si, adesso mi alzo>> mugugnai nel sonno.
Aprii lentamente gli occhi, abituandomi alla luce che entrava nella nostra stanza, e mi alzai dal letto.

Mi diressi in bagno, dove feci una doccia calda e rilassante. Dopodiché uscii e aprì il mio grande armadio.

Presi una camicia bianca, una gonna nera, la cravatta dei Grifondoro e un cardigan beige -rigorosamente largo-.
Indossai le scarpe e misi del mascara e del gloss.

<<Lils, ricordami che materie abbiamo oggi>> dissi alla rossa
<<un'ora di trasfigurazione, due di pozioni e un'ora di storia della magia>> rispose lei, io annuii e incominciai a mettere i libri nella borsa di tela.

Dopo che anche Marlene e Alice finirono di prepararsi, uscimmo dalla Sala Comune Grifondoro per dirigerci in Sala Grande.

Varcaia la soglia del grande portone, e mi sedetti al tavolo dei Grifoni.

Le tavolate erano quasi tutte vuote: quella Corvonero era colma di studenti più piccoli, i Tassorosso e i Serpeverde erano in pochissimi, così come i Grifondoro.

Osservai attentamente ogni studente in quella Sala, finché l'occhio mi cadde in direzione delle Serpi, e lì vidi Regulus.
In effetti non ci siamo più incontrati.

I miei pensieri vennero interrotti dai ragazzi che entrarono in Sala Grande.

<<Buongiorno>> dissi addentando una brioche
<<giorno>> risposero in coro.

Li osservai attentamente, e come ormai una volta al mese, Remus era pallido e il resto dei Malandrini erano tesi.

<<sapete, stavo pensando...>> dissi lentamente
<<mhm>> fece Sirius
<<magari stasera potremmo andare al Lago Nero; c'è anche la Luna Piena, non trovate che sia...stupenda?>> continuai.

Vidi i quattro ragazzi irrigidirsi.
<<oh, ehm noi stasera dobbiamo fare una cosa>> disse Peter
<<posso sapere cosa?>> azzardai a chiedere
<<cose da ragazzi, non ti impicciare tu>> mi disse mio fratello lanciandomi un'occhiataccia
<<si, ma calmati>> gli risposi io.

<<Rem, stai bene? Stai tremando...>> dissi al ragazzo accanto a me, scosso da brividi.
<<si, benissimo>> disse lui
<<sicuro?>>
<<s-sicurissimo>> continuò.

Lasciai perdere e mi incamminai verso la classe di trasfigurazione.

•●•

13 dicembre 1974
Corridoi di Hogwarts

Mi stavo dirigendo con le ragazze nella classe di Difesa Contro le Arti Oscure, e appena arrivata mi sedetti al secondo banco, in modo tale da seguire meglio la lezione.

Gli studenti Grifondoro e Tassorosso si accomodarono ai propri posti, e accanto a me si sedette Marlene, che mi sorrise.

Poco dopo entrò il professore, che esclamò contento
<<oggi ripasseremo un argomento delle scorso anno, in particolare i Lupi Mannari. Aprite pagina 394 del vostro libro>>

<<allora, qualcuno sa dirmi qualcosa sui Lupi Mannari?>> chiese poi il professore.

La mia mano e quella di Lily scattarono in aria contemporaneamente, e ci scambiammo uno sguardo di sfida.
Il professore ci squadrò ed infine chiamò Lily.

<<un Lupo Mannaro è un umano infetto dalla licantropia e che con la Luna Piena si trasforma in un lupo>> rispose orgogliosa la rossa.

<<Signorina Potter, vuole aggiungere qualcosa?>> mi chiese il professore notando ancora la mia mano alzata.
Annuii ed inziai a parlare

<<la persona nella sua forma di lupo perde la capicità di pensare come un umano, diventando aggressivo anche verso gli amici. Per di più un Lupo Mannaro risponde solo al richiamo del suo branco.

Se una persona viene attaccata da un Lupo Mannaro che è ancora nella sua forma umana, la vittima può sviluppare alcune caratteristiche "lupesche", ma non può diventare un licantropo, a differenza di un attacco causato da un Lupo Mannaro nella sua forma lupesca.
Tuttavia, ogni tipo di morso o graffio da parte di un Lupo Mannaro lascia cicatrici permanenti...>> le ultime frasi le dissi quasi sussurrando e con una sguardo perso nel vuoto, riflettendo sulle parole che avevo appena detto.

Cicatrici permanenti
Luna Piena

<<perfetto signorina, 15 punti a Grifondoro>> disse lui radioso
<<signorina, si sente bene?>> aggiunse poi.

Annuii leggermente <<si... tutto bene>> dissi mentre mi mettevo a sedere.

Remus

<<Oggi ripasseremo un argomento delle scorso anno, in particolare i Lupi Mannari. Aprite pagina 394 del vostro libro>> disse il professore di Difesa Contro le Arti Oscure.

Mi irrigidii e mi voltai verso i miei amici, che mi lanciarono uno sguardo nervoso.

<<allora, qualcuno sa dirmi qualcosa sui Lupi Mannari?>> chiese poi.

Nicole e Lily alzarono in contemporanea la mano, e il professore fece parlare per prima Lily.

<<un Lupo Mannaro è un umano infetto dalla licantropia e che con la Luna Piena si trasforma in un lupo>> disse lei e poi il professore passò la parola a Nicole.

<<la persona nella sua forma di lupo perde la capicità di pensare come un umano, diventando aggressivo anche verso gli amici.
[...] Tuttavia, ogni tipo di morso o graffio da parte di un Lupo Mannaro lascia cicatrici permanenti...>> finì la ragazza con un tono di voce basso.

E se avesse capito che sono un Lupo Mannaro?

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17:30 del pomeriggio
Dormitori Maschili

<<e se l'avesse capito? Insomma, sa più cose di Lily...non mi stupirei se collegasse tutto>> dissi con tono di voce preoccupato e facendo avanti e indietro per la stanza.

<<Lunastorta, mi stai facendo girare la testa. Siediti per Godric!>> esclamò Sirius sul suo letto

<<secondo me l'ha capito...adesso non mi rivolgerà più la parola>> farfugliai ancora.

<<Rem, basta. A quest'ora sarebbe entrata in questa stanza e ti avrebbe urlato i peggiori insulti per non averglielo detto tu stesso. Ma vedi, lei non è qui->> disse James, che venne interrotto da qualcuno che bussò alla porta.

<<ragazzi, sono ioo>> urlò Nicole dall'altra parte della porta.

Io e i ragazzi ci scambiammo degli sguardi terrorizzati, intanto Peter si era avvicinato alla porta aprendola lentamente.

<<era ora, pensavo foste morti>> disse lei ironica
<<perché siete così...strani?>> continuò lei.

<<che ci fai tu qui?>> chiese James passandosi nervosamente una mano tra i capelli.
<<volevo passare del tempo con voi. Non posso?>> disse lei stendosi sul mio letto e prendendo un libro dal comodino accanto.

<<l'hai letto tutto?>> chiese lei.
<<l'ho finito ieri>> dissi guardando la ragazza sul mio letto
<<me lo presti?>> mi disse poi lei sfogliandolo ed io annuii sorridendo sollevato.

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