17 - date

475 17 2
                                    

Nicole

16 dicembre 1974
9:10 del mattino

Mi alzai lentamente dal letto, poggiando i piedi sul freddo pavimento della camerata.
Voltai lo sguardo ai letti delle mie amiche: tutte dormivano, persino Lily.

Ma che ore sono?, mi chiesi io sbadigliando e aprendo l'armadio.

Optai per la camicetta bianca della divisa, una gonna nera e una felpa Grifondoro.
Entrai in bagno, dove feci una doccia, dopodiché mi lavai i denti e mi asciugai i capelli.
Mi vestii, mi truccai, spruzzai il mio profumo e indossai dei gioielli.

Presi il libro che mi aveva prestato Remus.
Era un libro di Difesa Contro le Arti Oscure, quindi lo avrei finito in pochi giorni.
L'ho già detto che è la mia materia preferita?

Uscii silenziosamente dalla camera, in modo tale da non svegliare le mie compagne ancora nel mondo dei sogni.

Mi incamminai attraverso la Sala Comune ancora vuota, sorpassai il quadro della Signora Grassa e mi diressi in Sala Grande.
I corridoi erano occupati da pochissimi studenti.
Insomma, chi è che si sveglia così presto la domenica mattina?

<<Ehi Nicole!>> disse una voce dietro di me, che riconobbi come quella di Regulus
<<giorno Reg>> lo salutai io
<<come va?>> continuai
<<tutto sommato bene, dai. Tu?>> rispose il corvino
<<stessa cosa...con la ragazza Serpeverde invece>> gli ricordai io con uno sguardo Malandrino dipinto sul volto
<<oh, ehm in realtà siamo usciti questo sabato>> mi disse lui grattandosi la nuca
<<o Mio Dioo, veramente??>> iniziai a sclerare.
Regulus si mise a ridere e poi annuì leggermente.

Arrivammo in Sala Grande, che era letteralmente deserta eccetto i professori già seduti al loro tavolo.

<<ci vediamo Reg>> gli dissi scompigliandogli i capelli ricciolini. Lui sorrise e andò a sedersi al tavolo dei Serpeverde.

Camminai lentamente verso la mia tavolata, dove pochi studenti facevano colazione.
Mi sedetti in un angolo isolato, aprii il libro di Remus e iniziai a fare colazione, cullata dal silenzio.

Dopo una decina di minuti delle mani si poggiarono delicatamente sui miei occhi, facendomi sobbalzare.

<<chi sono?>> chiese lui dolcemente
<<un certo Remus Lupin?>> chiesi io ridacchiando.

Il ragazzo si sedette accanto a me ed iniziò a mangiare.
<<come mai ti sei svegliata così presto? Tu di solito adori dormire...>> chiese lui
<<non lo so nemmeno io sinceramente>> dissi e lui ridacchiò.

Il ragazzo abbassò lo sguardo sul libro e sorrise.
<<ti sta piacendo?>> chiese ed io annuii, addentando una brioche al cioccolato.

<<mhm, che buona>> esclamai
<<vuoi assaggiare?>> chiesi al biondo, che annuii.
Spezzai un pezzo e lo porsi al ragazzo.

<<c'è il cioccolato, è ovvio che sia buona>> disse lui ed io concordai.

•●•

La mattinata passò velocemente e presto arrivò il pomeriggio.
Questo voleva dire solo una cosa: l'uscita con Thomas.

<<Oddio, cosa mi metto??>> dissi facendo avanti e indietro per la stanza.
<<Devo uscire con il ragazzo che mi piace, cosa mi devo metteree?>> continuai agitata.

<<pantalone e maglietta?>> propose Alice
<<gonna e top, magari>> disse Marlene vaga
<<io direi un vestito>> disse Lily prendendone uno rosa dal mio armadio.

<<non siete d'aiuto così...magari una gonna e un maglione?>> proposi io, e le ragazze negarono.

<<magari questo, con una felpa sopra?>> disse Alice tirando fuori un vestito nero e una felpa corta rossa.
<<perfetto>> disse Lily
<<modestamente sono bravissima a scegliere>> disse Alice gesticolando con il vestito in mano.
<<Che ne dici?>> mi chiese Lily
<<si dai>> le risposi
<<vallo a provare, su>> mi incitò Marlene.

Presi i vestiti porsi gentilmente da Alice e mi diressi in bagno.
Tolsi la "divisa" e indossai il vestito e sopra la felpa rossa.
Uscii dal bagno e mi ritrovai tutti gli occhi delle mie compagne addosso.

Mi diressi verso lo specchio della camera.
Il vestito era aderente ma non era volgare, mi arrivava fino alle ginocchia e la felpa copriva perfettamente le mie spalle scoperte.

<<beh, come sto?>> dissi titubante
<<bellissima>> risposero squadrandomi
<<lo dite solo perché siete mie amiche>> dissi alzando gli occhi occhi cielo
<<seriamente, stai benissimo Nicole>>sorrisi spontaneamente.

Ritoccai il trucco di quella mattina, passando del gloss rosso sulle labbra e un po' di illuminante qua e là.

<<io vado>> dissi prendendo una borsa nera in cui riposi la bacchetta.
<<Buona fortuna Nicole>> mi augurarono le ragazze. Io sorrisi ed uscii dalla camerata.

Stavo per uscire dalla Sala Comune Grifondoro, quando la voce di mio fratello mi fermò.

<<stai uscendo con Abbott?>> chiese senza curarsi di far trapelare della gelosia nel tono di voce.
<<Si>> risposi semplicemente
<<stai attenta; se ti fa qualcosa dimmelo subito, o magari se->>
ma lo interruppi bruscamente.

<<James smettila, sono abbastanza grande per uscire con chi voglio. Adesso, se non ti dispiace starei facendo tardi>> dissi mentre uscivo dal quadro della Signora Grassa.

James

<<James smettila, sono abbastanza grande per uscire con chi voglio. Adesso, se non ti dispiace starei facendo tardi>>
disse mia sorella uscendo dalla Sala Comune.

Alzai gli occhi al cielo e mi avvicinai ai ragazzi.
<<andiamo in camera?>> propose Peter, e noi annuimmo.

Salimmo in camera, e appena entrai mi lanciai sul letto.
<<non ti piace proprio quel tipo, eh?>> mi disse Felpato.

<<chi? Abbott?>> chiesi e lui annuì
<<per niente. Ti immagini mia sorella sbaciucchiarsi con quello? Dio, è ancora troppo piccola->> dissi
<<Ramoso, avete la stessa età>> mi interruppe Remus
<<e anche tu ti fai i film mentali sulla Evans>> finì Sirius
<<si però...>> cercai di inventare qualcosa al momento
<<però?>>
<<sono geloso ok?>> dissi gesticolando esageratamente e i ragazzi scoppiarono a ridere.

<<Uhuh il fratello protettivo>> disse Felpato facendo ridere Remus e Peter
<<smettila>> dissi lanciandogli un cuscino in faccia.

<<Come osi cornuto che non sei altro??>> urlò lui iniziando a rincorrermi per la stanza.

•●•

Born To Die - Remus LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora