23 - meadowes

402 22 0
                                    

Nicole

Dormitorio femminile
17:30 del pomeriggio

<<Esco. Torno tra un po'>> dissi scattando dal letto e dirigendomi davanti all'armadio per recuperare i pattini e una felpa pesante.
<<ok. Vorrà dire che mi farò una dormitina>> rispose Marlene facendomi sorridere
<<a dopo>>
<<a dopo. Ah, quando ritorni svegliami cortesemente, non voglio saltare la cena>>

Uscii dal dormitorio femminile, oltrepassai il ritratto della Signora Grassa e mi incamminai per le scale del castello, diretta al Lago Nero.
Appena arrivai, mi sedetti su una roccia là davanti, presi i pattini e me li misi, per poi notare solo dopo una ragazza che stava già pattinando.

Mi diressi verso di lei, attenta a non perdere l'equilibrio.

<<Ciao>> le dissi. Mi sembrava familiare.
Certo! L'ho vista insieme ad Alice in Sala Grande.

<<Ehm, ciao>> disse la ragazza
<<ci conosciamo per caso?>> continuò squadrandomi da capo a piedi.
Quel gesto mi irritò, parecchio, ma lasciai perdere e non demorsi.

<<No, ma ti ho visto insieme ad Alice Prewett. Io sono Nicole Potter, lieta di conoscerti>> le dissi con una nota di superiorità tendendole la mano.

Brava Nicole, in questo modo non credere di farti nuove amiche.

<<Dorcas Meadowes, Serpeverde>> rispose lei stringendomi la mano.

Era una ragazza piuttosto alta per frequentare il quarto anno, aveva la pelle scura, gli occhi quasi neri e i lunghi capelli erano raccolti in tante treccine.
A lungo andare, scoprii che era abbastanza sicura di sé, anche se a tratti mi risultava piuttosto arrogante.

<<Io torno in Sala Comune, ci vediamo Potter>> disse lei avvicinandosi alla riva e salutandomi con un cenno del capo.
<<Meadowes>> risposi guardandola allontanarsi e addentrarsi nella foresta.

Continuai a pattinare per un po', respirando l'aria invernale, per poi tornarmene in Sala Comune, le mani ghiacciate e il naso rosso.

<<Ehi>> la voce di Remus mi fece sobbalzare.

Mi voltai, trovandolo seduto per terra, un libro aperto poggiato sulle gambe e un maglione più grande di lui. Mi fece tenerezza.

<<Dove sei stata?>> continuò.
Cos'è, un interrogatorio?

Perché dovrei dirtelo?

<<a pattinare>> risposi ovvia mostrandogli i pattini che tenevo fra le mani congelate
<<ho visto una ragazza. Serpeverde. E non fare quella faccia>> dissi poi vedendo il ragazzo storcere il naso a quelle parole
<<chi?>>
<<Dorcas Meadowes. Fa il quarto anno>>
<<quella di colore?>> chiese lui e io annuii
<<non è molto simpatica, sai. È piuttosto arrogante a dire il vero, sembrava non volermi nemmeno parlare...magari non la conosco bene>> dissi vaga con un'alzata di spalla
<<mhm, tipica Serpeverde media>> disse lui fissando il fuoco e facendosi sfuggire una risatina.

<<Che ore sono? Mi fa fame>> esclamai d'un tratto io, dopo minuti di silenzio imbarazzante
<<le sette e mezza. Vado a chiamare i ragazzi così andiamo a cena>> disse lui alzandosi.
Annuii, seguendo con lo sguardo il ragazzo salire scalino dopo scalino diretto al dormitorio maschile.

Rassegnata, mi alzai controvoglia per andare a svegliare Marlene, allontanandomi da tutto il calore che il fuoco emanava.
Salii a due scalini alla volta, per poi fiondarmi nel dormitorio.
<<Marlene alzati, andiamo a mangiare>> le dissi, scoprendola dalla pesante coperta che aveva addosso
<<mhm, addesso mi alzo>>
<<si, però adesso, non tra mezz'ora. Ti ricordo che dobbiamo scendere a cenare>> dissi
<<va beneee>> disse lei alzandosi dal letto e sbadigliando
<<ti sei fatta una bella dormita, eh? Sai chi ho visto?>> continuai io mentre posavo i pattini nell'armadio e mi infilavo dei pantaloni neri.

<<Chi?>> chiese lei davanti allo specchio mentre cercava di sistemarsi i capelli scompigliati
<<Dorcas Meadowes>>
<<la Serpeverde? La conosco anche io. Anche Alice e Lily in realtà>>
<<è antipatica>> dissi
<<no, non lo è, fidati>> ribadì lei
<<questa è l'impressione che mi ha dato, Marls>>
<<è perché non la conosci bene. Insomma, non che io sia la sua migliore amica, ma non è cattiva. È solo...>>
<<arrogante?>> dissi alzando gli occhi al cielo e seguendo la bionda scendere le scale
<<no>>

<<Potter junior>>
<<Black>> risposi
<<come va?>> disse lui portando un braccio intorno al mio collo e l'altro a quello di Marlene, che mi lanciò uno sguardo piuttosto...esplicito.
<<tutto bene. Sto morendo di fame>>
<<già, anche io>> disse James dietro di noi.

Camminammo sghignazzando per il castello, che osservai nei minimi dettagli.
Era decorato per Natale ed era ancora più bello.

Entrammo in Sala Grande, dove vi erano almeno 4 alberi di Natale. Alti quasi fino al soffitto, neve che cadeva leggera sui tavoli delle varie case.

Ci diressimo a quello dei Grifoni, quasi vuoto eccetto qualche studente del settimo anno.

James

Dormitorio maschile
21:20 della sera

<<Remus attiva il cervello!>>
<<sentite, io questa cosa non la so fare. Arrangiatevi, e non rompetemi le palle ancora>>
<<ti prego!>> lo implorò Sirius.

Eravamo sul mio letto, una pergamena che ritraeva l'intero castello di Hogwarts in mezzo a noi ed un incantesimo da fare.
Un fottuto incantesimo per animare una fottuta mappa.
Perché doveva essere così difficile?

<<Ho detto che non riesco>> ribadì Remus, la bacchetta tra le mani
<<se non riesci tu, chi dovrebbe farlo? Mia sorella?>> dissi io ironicamente, sdraiato pancia in su e lo sguardo fisso al tetto
<<perché no?>> disse lui
<<stavo scherzando, Lunastorta. Ero ironico. Non lo farei mai>> dissi
<<perché no? È brava in incantesimi, cosa che io non sono>>
<<si, poi però farebbe troppe domande. È un'impicciona di prima categoria, lei>>
<<va beh, è solo una mappa James. Tanto lo avrebbe scoperto comunque, no? Mica dobbiamo dirle che Peter ruba le Cioccorane di Rem che tiene nascoste sotto il letto o addirittura che Remus è un Lupo Mannaro!>> disse Sirius.

Scattai seduto, voltando lo sguardo verso Remus, che fissava Sirius con sguardo interrogativo.
<<Ops>> disse Felpato
<<si, lo avrebbe scoperto comunque, ma->>
<<quale delle due avrebbe scoperto, James?>> disse Remus
<<quella della Mappa, ovvio! Nemmeno Lily sospetta di te e della licantropia. E ti conosce da 4 anni! Figurati se lo potrebbe scoprire mia sorella che ti conosce da...4 mesi?>>
<<giusto>> disse lui sospirando.

<<Dai, spostatevi che provo l'incantesimo>> disse poi rassegnato.
Mi voltai di scatto verso Sirius con un ghigno sul volto.

•●•

Born To Die - Remus LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora