Il matrimonio fra Manuela e Simone fu magnifico. Un evento spettacolare, emozionante, pirotecnico. Perché qualcuno aveva organizzato persino i fuochi d'artificio al termine della messa. E dopo, durante la festa, si erano esibiti un mangiafuoco, un prestigiatore e due giocolieri con birilli e corde in fiamme. Erano professionisti che lavoravano al circo, amici della coppia. Da parte di lui.
Avevano fatto le cose in grande, insomma. E vista la circostanza, ne era valsa la pena. In questa cornice, Ilenia e Francesco erano stati partecipanti alquanto attivi, avendo fatto da testimoni per conto di Manuela nel corso della cerimonia nuziale ed essendo addirittura saliti agli onori della cronaca rosa nel prosieguo della maratona, una volta concluso il pranzo. Quando c'era stato l'attesissimo e altrettanto temuto lancio del bouquet. Che Ilenia aveva afferrato con entrambe le mani.
Non c'erano stati intoppi. Era andato tutto come previsto, secondo i piani. L'unico neo, un minuscolo inconveniente avvenuto durante la firma degli atti, a causa di una penna a cui era finito l'inchiostro. Sembrava uno scherzo montato appositamente per aumentare la suspense da qualche conoscente dello sposo con spirito di camerata. Oppure era stato lo zampino del fato, il quale per ignote ragioni avrebbe voluto proibire l'unione fra i due innamorati, mostrando con gli strumenti che aveva a disposizione il proprio dissenso.
Un cambio di biro aveva prontamente cancellato ogni malevola supposizione elaborata. Ilenia aveva così potuto scrivere il proprio nome accanto a quello di Francesco, certificando la nascita di una nuova famiglia. Quella composta dall'adorata sorella minore e dal marito di questa. Simone.
Era stata una giornata davvero splendida. Come a Ilenia e Francesco non capitava da parecchio di viverne. Di quelle speciali sul serio, totalmente spensierate e avvolte da un'aura d'incanto, le quali si possono contare sulle dita di una mano nell'arco dell'esistenza intera. Con un'atmosfera perfetta nel suo essere tanto rarefatta da diventare straordinariamente impalpabile, gonfia di bontà e gioia, positiva sotto ogni aspetto. Dove prevale la serenità su tutto e ogni cosa nell'insieme pare acquisire magicamente un senso.
Ne era rimasto colpito anche Francesco. Che era stato bene, si era divertito. Lui che per indole non era avvezzo a questo genere di celebrazioni affettive, alle manifestazioni amorose pubbliche, agli sposalizi. Dove di solito finiva per rintanarsi in un cantuccio pur di non mescolarsi con la folla.
Questa volta era stata diversa. Le nozze fra Manuela e Simone sarebbero state ricordate da lui, così come da Ilenia e tanti altri, come un insieme di sequenze contraddistinte ciascuna da colori fantastici. Scintillanti e vivi. Da conservare con cura nella memoria.
Per molti il momento più toccante era stato quello relativo alla lettura delle rispettive promesse, un classico, che aveva costretto parecchie delle dame presenti a versare più di qualche lacrima. A detta invece sia di Ilenia che di Francesco, l'apice della commozione si era raggiunto quando Simone aveva stretto Manuela fra le proprie braccia per la prima volta dopo che lei era diventata sua moglie. Era stato un gesto naturale, eterno e fuggente allo stesso tempo, carico di dolcezza per la forza e la caducità che simultaneamente ne erano scaturite. Possedeva un'intensità soffocante, come il sublime. Pochi lo avevano notato, sebbene si fosse verificato in cima alla gradinata davanti dalla chiesa, dinanzi a tutti, prima che cominciasse il rito del lancio del riso. Eppure in quel preciso istante due persone distinte erano divenute un'unica essenza. Come fosse la cosa più normale del mondo.
* * *
«Avete scelto dove andare?»
«Più o meno.»
«Che significa più o meno?»
«Che abbiamo scelto, ma non andiamo da nessuna parte, noi» rispose Francesco, spiegandosi: «Vengono loro qui, a casa nostra. Li ho invitati a cena.»
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Senza paura
Roman d'amourSenza paura è la storia di un amore potente e profondo, che di colpo viene ostacolato dall'imprevedibilità della vita. Francesco è un ragazzo con aspirazioni semplici. Nella sua giovane età sono racchiusi pregi e difetti della generazione a cui appa...