EUFORIA -alessio cavaliere-

Capitolo 38

Lavinia's pov 

È il 21 giugno, il primo giorno d'estate. Amici è finito da tempo e ho vinto. Non ci credo nemmeno adesso, è un sogno. Il mio primo album è uscito da quasi 4 settimane e ieri ho fatto il mio ultimo instore. È stato stranissimo vedere tutte quelle persone che erano lì per me, per parlarmi, fare una foto, chiedermi un autografo. Non potrò mai abituarmi a questo, a volte vengo fermata per strada da persone che mi parlano di loro. Rivedo nei loro occhi i miei sogni e li sprono a crederci davvero. C'è chi mi dice che grazie a una mia canzone ho dato loro una speranza e a solo pensarlo mi commuovo. Spesso arrivata a casa scrivo qualcosa sulle persone che ho visto, su ciò che mi hanno raccontato e magari scriverò una canzone partendo da questi appunti un pó incasinati.

"Suona il campanello chi è?" Mi chiede Ava."Non so, sarà Fede, vai ad aprire."  Dopo qualche minuto mi sembra strano che non sia già nella mia camera la mia migliore amica. Vado verso il corridoio e sento una voce ormai familiare: Alessio sta parlando con la mia sorellina. Non capisco cosa si dicono, quasi sussurrano, ma vedo entrambi sorridersi e quasi mi si scoglie il cuore.

"Alessio, che ci fai qui?" gli chiedo sorridendo.

"Sorpresa!" E da dietro la schiena mi porge un mazzo di fiori.

"Ma grazie!"

"Ho una proposta da farti..."

"Dimmi"

"Vorresti venire per qualche giorno nella casa al mare dei miei zii? È vicino a Capri, sul mare, insomma stavo pensando..." 

"Faccio le valige. Dammi mezz'ora e sono pronta! Lo so é una delle mie innumerevoli doti, sono sempre pronta quando si tratta di partire." Rispondo io scherzando.

Il viaggio è lungo ma non mi pesano per niente le ore in macchina. Non facciamo che ridere e scherzare. Arriviamo verso le otto di sera giusto in tempo per vedere un magnifico tramonto. Dopo cena andiamo subito in spiaggia.

"Entriamo un acqua?"

"Adesso, appena mangiato?"

"Ma sí, mica abbiamo mangiato tanto. Dai non essere cosí serio!"

"Ok."  Ci togliamo i vestiti e ci fiondiamo dritti in acqua. Quando ci arriva alle ginocchia mi prende da dietro e mi lancia in acqua prendendomi completamente alla sprovvista. 

"Sei proprio uno stronzo!"

Nuotiamo fino a che non riusciamo più a toccare. "È bellissimo qui!"

"Già, comunque quel costume azzurro ti sta benissimo. Risalta i tuoi occhi!"

"Grazie signor Cavaliere." Mi avvicino a dargli un bacio che si fa sempre più passionale. Nel baciarlo gli prendo dolcemente i capelli e lui mi stringe ancora di più a sé.

"Senti se non vuoi non dobbiamo per forza farlo. Non ho chiesto di venire qui con te per questo..." 

"Chi lo dice che non lo voglia? Poi qui è ancora più bello: insomma il mare, c'è ormai poca luce, non c'è nessuno." 

"Aspetta qui ok?" Lo vedo che nuota velocemente verso riva a prendere un preservativo.  "Sono previdente!" Ci togliamo i costumi in acqua e velocemente li buttiamo sulla sabbia prima di tornare in mare.

"Sei bellissima" Dice Alessio senza staccarsi da me.

"Ti amo stronzo"

"Ehi, non si fa così!" esclama il mio ragazzo ridendo.

 "Però anch'io ti amo." aggiunge poco dopo.

Siamo io e lui in acqua a fare l'amore. Sí, l'amore, non può essere solo sesso questo. Non è la mia prima volta ma in un certo senso è come se lo sia. È la prima volta che lo faccio in mare con la persona che amo.

"Sei pronta a uscire di corsa?"

"Vai! No dai lasciami giù!" Arriviamo fino alla spiaggia ci avvolgiamo nei teli quando vediamo una luce di una torcia.

"Cazzo! Inizia a correre di là, vieni" mi sussurra Ale impanicato.

"Cosa succede?" 

"Dopo ti spiego, vieni!" Senza fiatare corriamo a casa e appena chiude la porta a chiave scoppio a ridere.

"Cosa ridi! Mi ero dimenticato che a volte passano le guardie notturne negli stabilimenti!" nello spiegarmi questo scoppia anche lui a ridere, ci mancavano le guardie!

"Epico! È stato epico! E dovresti aver visto la tua faccia terrorizzata per tutto il percorso fino a qua!" Non riesco a smettere di ridere, è stato tutto così veloce!

"Scusa per questo inconveniente." mi sussurra lui.

"Ma scherzi! È stato divertente, a volte serve un pó di suspense! Comunque dove eravamo rimasti?" Gli dico avvicinandomi.

"Mi farai uscire matto!" 

Quella notte lo abbiamo rifatto più volte fino a che la stanchezza non ha preso il sopravvento e ci siamo addormentati. Al mattino dopo riapro gli occhi e nel muovermi mi accorgo che sono esattamente sopra il mio ragazzo. Istantaneamente mi vengono le farfalle nello stomaco. Sarà una fantastica estate.

Ben 3 capitoli di fila in pochissimo tempo! Spero che anche questo vi piaccia. Domanda random: c'è qualche Swifties tra i miei lettori? Poi capirete perchè l'ho chiesto 

A presto, 

Fede : )